L’anno scorso, a giugno, alcune tegole erano cadute a terra dalla copertura della Torre del Carmine (quella di destra guardando la facciata del Castello Sforzesco) rischiando di finire sulla testa di qualche cittadino o di qualche turista, così il Comune prima aveva messo in sicurezza l’area attorno al torrione cilindrico e poi ha appaltato i lavori di riparazione e restauro. L’intervento ha interessato solo le coperture e le merlature della torre.
Il torrione venne restaurato e innalzato durante i lavori di ricostruzione eseguiti su progetto di Luca Beltrami alla fine dell’Ottocento, intervento che salvò il nostro castello dalla demolizione e dalla speculazione.
Sistemare già che ci siamo anche quel vialetto in asfalto sulla curva proprio sotto la torre, da anni “sbocconcellato”, è impresa troppo dura?