Sono in corso i lavori per lo smontaggio dei sette Solis silos, nutrirsi di luce. Dobbiamo dire che non vedevamo l’ora di veder eliminare queste strutture da questa via (che poi sembra una piazza) nel centro storico di Milano. Via San Marco in questo tratto si allarga formando una specie di piazzale perché qui, fino agli anni Trenta, si trovava il Laghett di San Marc, una piccola darsena dove i barconi attendevano o si apprestavano ad affrontare il lungo giro della cerchia dei navigli fino alla Darsena di Porta Ticinese e quindi i Navigli. Al posto dell’acqua venne creato un parcheggio per automobili e un distributore di benzina. Col tempo lo spazio in superficie venne sistemato con aiuole, parcheggi e dehors per i ristoranti o i club della via.
Per il 2015 furono istallati sette silos in ferro ossidato, “Solis silos, nutrirsi di luce” di Mario Nanni firmata dallo studio Viabizzuno. I silos del sole vennero realizzati per l’anno mondiale della luce e durante il periodo Expo venenro utilizzati per eventi e incontri sulle energie rinnovabili. Ma come era immaginabile, questi silos alti ben 10 metri e color ruggine non sono mai piaciuti a residenti e a molti cittadini. L’aspetto era quello di una raffineria in abbandono, non certo consono a questa bella zona fatta ancora di case d’epoca e dove, si spera, prima o poi tornerà anche l’acqua, riportando tutto come a fine Ottocento.
Qui come potrebbe apparire con l’apertura dei Navigli.
Noooooooooooooooooo!!! Ma sono pazzi??
Ma è una tva le opeve più appvezzate dell’avtista e pvogettista della luce!
Ma che impovta se a quei buzzuvvi dei vesidenti della zona non siano mai piaciuti? Cvedono che siano di fevvo vuggine, evidentemente: invece sono di covten.
Mi vien da piangeve! E chi le ha compvate? Dove le si potvanno vivedeve? Spevo tanto che non vadano all’estevo.
Dateci aggiovnamenti in mevito alla lovo sovte!!
terribile… mai avrei immaginato che si trattava di un’opera d’arte.
credevo fossero vestigia di archeologia industriale, come le varie ciminiere che ancora si trovano sparse qua e là in città…
in ogni caso sono di una terrificante bruttezza.
Questo tratto di Via S.Marco è uno schifo. Non è una via, è solo un gran parcheggio, dove l’unico elemento in sintonia con il contesto è il benzinaio. Nessuna opera, bella o brutta, può essere coerente in un parcheggio.
I residenti dovrebbero chiedere di cambiare la costante bruttezza del luogo…
I Silos, come opera temporanea non mi dispiaceva ma è giusto che ora siano rimossi.
Dove andranno? Io li vedrei bene in luoghi come Hangar Bicocca o Spazio Prada…