Milano | Lazzaretto – Le aiuole coi lapilli, ma non erano meglio con l’erba?

2017-01-06_Aiuole_Lapilli_1_Lazzaretto 2017-01-06_Aiuole_Lapilli_2_Lazzaretto

Possiamo dirlo? Le aiuole coi lapilli non ci piacciono proprio. Opinione personale, ma  pare siano così in voga tra i giardinieri moderni e la cosa ci lascia perplessi. Sono belle e particolari per poche settimane, poi, tra il vento, la poca attenzione dei cittadini, gli eventi atmosferici, queste aiuole si riempiono di foglietti, mozziconi di sigarette, detriti vari e, come ciliegina, i lapilli (una pietra porosa di origine vulcanica) vengono sparsi sulla pavimentazione attorno. Le aiuole ritratte nell’articolo sono state ultimate lo scorso anno e questo è il loro aspetto in questi giorni. Manca la cura, manca la pulizia, manca anche il buon senso. Insomma, potevano usare il vecchio e secolare sistema della aiuole erbacee, molto più gestibili e belle a vedersi; sempre secondo noi.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Lazzaretto – Le aiuole coi lapilli, ma non erano meglio con l’erba?”

  1. Concordo.
    Queste aiuole sono belle, a patto di fae una costante manutenzione, altrimenti in breve tempo il risultato è di disordine e trascuratezza.

    Purtroppo però anche l’erba non sempre è la soluzione migliore. Se non è adeguatamente protetta e mantenuta, viene calpestata e si ottiene terra e erbacce. E Milano non è Dublino con piogge costanti…

    Rispondi
    • La soluzione migliore se non ci sono alberi come in questo caso è la pietra: bella, niente manutenzione e ci puoi anche parcheggiar sopra bici e scooter.

      Rispondi
      • anche automobili, furgoni e betoniere. perché no?

        comunque basterebbe fare le aiuole coi bordi rialzati, tipo come è stato fatto in wagner, per contenere la fuoriuscita di lapilli ed evitare il parcheggio di qualsiasi cosa, che di aiuole stiamo parlando non di parcheggi.

        Rispondi
        • Non è un parcheggio per auto, ma usare la pietra, mettere delle fioriere e predisporre li il parcheggio delle due ruote (che a breve saranno elettriche e avran anche bisogno infrastrutture di ricarica) per me ha senso.
          Bello il verde, ma piuttosto che mettere schifezze in mezzo ai ciottoli in fazzoletti di terra ridicoli pur di non avere costi di manutenzione, allora è meglio usare gli spazi per preparare la città al futuro in arrivo.

          Rispondi
        • Pensare di mettere le moto sulle aiuole è un pensiero folle che non commento.

          Dobbiamo preparare la città a cosa?
          Cioè dopo che ti fai un c.. così per liberare la città dalle auto la dobbiamo PREDISPORRE? Per il parcheggio è l’invasione delle moto fin sulle aiuole e i pochi fazzoletti verdi??
          Idea folle.
          Predisporre per il futuro?
          Futuro già vecchio questo qui.

          Bastava la bordatura per impedire lo srotolamento dei lapilli fuori gioco.
          Idea folle parcheggiare sulle aiuole…
          Questo futuro lasciamolo a casa vostra, grazie.

          Rispondi
  2. anche a me piacciono.
    come dice il secondo anonimo, basterebbe usare sempre la bordatura, metallica o meno, come si vede anche in due foto di questa galleria (che credo siano in piazza oberdan) per evitare lo sbrodolamento dei lapilli.

    Rispondi
  3. idem in piazza oberdan, l’avevo detto subito!
    bastava creare dei muretti per non permettere ai sassolini di uscire…
    troooppo intelligente!

    Rispondi
  4. Quasi tutti lo hanno messo in evidenza.. (parlo dell’assenza dei “cordoli” di contenimento) … e non credo tutti siano progettisti… purtroppo questi ultimi oggi sono talvolta poco preparati… Quanto alle soluzioni dei “paesaggisti”, il verde segue un po’ le mode, ma forse i manti erbosi non sono una soluzione ideale perché richiedono una manutenzione maniacale (a meno che non vengano impiegati diserbanti!)

    Rispondi

Lascia un commento