Roma | Portuense – Il cantiere di via Cristofori

L’isolato tra via Bartolomeo Cristofori e via Portuense è uno di quegli angoli di Roma ancora contornato da un’atmosfera cupa e grigia, figlia degli anni della grande speculazione edilizia che ammassava palazzoni senza una visione compatta e coerente della città.

Chi proveniva dalla Portuense e si dirigeva in centro, non appena passato il sottopassaggio ferroviario, si trovava di fronte ad una distesa di pareti cieche che fornivano un colpo d’occhio bruttissimo ed alienante. A completare la cornice, in primo piano, proprio all’incrocio con via Cristofori, sorgeva una sorta di area ex-industriale in semi-abbandono, in parte riconvertita per scopi commerciali.

Qualche anno fa si è proceduto ad abbattere parte dei manufatti e sono iniziati i lavori per la realizzazione dei parcheggi sotterranei. Ora che il cantiere per la costruzione dei box è pressoché concluso, si sta terminando anche l’edificazione di uno stabile di otto piani che, pur non coprendo le orride facciate cieche dei palazzi circostanti, presenta un’architettura che mitiga la terribile pesantezza della speculazione anni ’50 – ’60.

A lavori conclusi ci si augura anche una sistemazione della viabilità adiacente, poiché si presentano situazioni pericolosissime per i pedoni e i ciclisti che percorrono quel tratto di via Portuense.

 

 

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