Completata la prima parte dell’opera dell’artista tedesca Judith Hopf dal titolo “Hand and Foot for Milan” parte del progetto ArtLine Milano.
Il piede e la mano realizzati con una serie di mattoni sagomati artigianalmente e sovradimensionati intendono instaurare un ironico dialogo a distanza tra forme umane e contesto architettonico.
La seconda scultura è già in produzione e verrà installata la prossima primavera.
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Ce ne faremo una ragione.
Non vedo l’ ora
Che Porcheria. vedo che i mattoncini stile esselunga /darsena non passano di moda((
Di una rara bruttezza.
Diciamo che fa bella coppia con l’altra “opera d’arte” in amendola fiera.
Completamente d’accordo!
Non essere mai soddisfatti: l’arte è tutta qui. (Jules Renard)
Arte???
Con trenta euro il mio muratore lo faceva meglio,
non ha neanche le unghie
Tre torri e un piede?
Io c’avrei giurato che era un Garpez.
Ho visto di molto peggio in blasonatissimi musei d’arte contemporanea in giro per tutta Europa.
Almeno qui c’è un minimo di richiami storico-culturali… l’allusione ai “mozziconi” di statue classiche… l’uso del mattone cotto a mano, fin dall’epoca romana e benedettina “IL” materiale da costruzione per eccellenza nella Pianura Padana… e anche, perché no, quel tocco di colore e di ironia nell’arte pubblica tipico degli artisti nordeuropei che manca tragicamente agli italiani, o almeno mancava prima di Cattelan.
Molto meglio questo di quel coso grigio inaugurato la settimana scorsa, che dovrebbe rappresentare due eroi classici e invece sembrano due sfiati del metano.
Speriamo piuttosto che Piedone & Manona non diventino troppo presto una lavagna per grafomani…
?