Prosegue lo spacchettamento dell’edificio che diverrà la residenza per gli studenti della Bocconi, il più alto, 15 piani.
L’edificio progettato dal gruppo d’architetti dello Studio SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, ha ideato queste strutture di forma cilindrica, completamente rivestite con una “griglia” che permetterà alla luce di entrare senza rendere l’edificio incandescente d’estate. La griglia al momento non è stata ancora posata, si notano solo gli agganci.
Purtroppo il terreno incolto e di altra proprietà che confina col sito della Bocconi è decisamente abbandonato e utilizzato dai soliti incivili come comoda discarica, come si vede da questa foto che segue.
Il resto delle foto documenta i progressi del cantiere a gennaio 2018, dove oramai le nuove palazzine scolastiche lungo via Sarfatti sono arrivate ad un’altezza visibile dall’alto muraglione che protegge il cantiere.
Buone notizie per i pendolari Lombardia.
Trenord ha un sacco di soldi in cassa e gode di ottima salute finanziaria.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/01/20/universita-segreta.html