Ecco la carrellata di immagini degli aggiornamenti dai cantieri M4, del mese di Febbraio 2018. Si parte come sempre da Est, con la stazione di Linate e si arriva a San Cristoforo ad Ovest del capoluogo lombardo.
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Milano | Cantiere M4: aggiornamento febbraio 2018
13 Mar, 2018Roberto ArsuffiMilano3
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com
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Roberto Arsuffi
Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.
A Sforza Policlinico per fortuna stanno già procedendo con le paratie (dal 6/3/2018). Ancora nessuna notizia sul destino della orribile camera mortuaria del Policlinico, ormai abbandonata (mi sembra di aver letto che i lavori sono potuti proseguire perchè l’intera area è stata acquistata da M4). Ancora nessuna notizia sul raccordo M3 – M4. De Amicis sembra molto in ritardo. Mancano i report fotografici su Sant’Ambrogio e Foppa, salvo mio errore.
Comunque grazie per tenerci aggiornati. Se lo facesse periodicamente M4 forse i cittadini, vedendo l’avanzamento lavori, sopporterebbero meglio i disagi
Quest’opera cambierà la città.
Quando si avranno dettagli di come saranno sistemate le aree in superficie delle stazioni? Mi aspetto arredo urbano decente e aree pedonalizzate. Penso a Largo Augusto e a Corso Europa soprattutto: ora sono chiusi al traffico e la loro chiusura non sta creando alcun disagio, si potrebbe pedonalizzarli, il centro scoppia, San Babila e Corso Vittorio Emanuele sono sempre stracolmi, servono delle nuove “vasche” per milanesi e turisti
Corso Europa è chiuso per 150 metri soltanto (e accessibile dall’altro lato) e Largo Augusto è percorribile per raggiungere Corso Europa da via Cavallotti.
Puoi anche ipotizzare di lasciare la situazione invariata a fine lavori ma non otterresti certo “vasche” sterminate.
Piuttosto andrà fatta una razionalizzazione viaria e soprattutto di arredo – ad esempio eliminando l’anacronistico parcheggio a bordo strada e magari introducendo limitazioni per soli taxi, mezzi pubblici, mezzi di servizio, le decine di auto dei vicini Vigili Urbani e l’accesso ai parcheggi privati e sotterranei.
In ogni caso vedo un potenziale maggiore ad una Via Durini pedonalizzata (è la via più importante d’Europa per l’arredamento di alto livello) rispetto a Corso Europa, ben più largo e meno caratteristico.