Due nuove immagini dalla stazione Argonne della linea M4 in costruzione nella zona dell’Acquabella. Iniziate ormai da diverso tempo, le fermate a est della città sono le più avanzate dell’intera tratta. In questo caso si vedono le immagini delle uscite a scalinata dal piano dei mezzanini della sottostante stazione. Purtroppo le uscite da questa stazione saranno solo due, una posta sul lato nord e l’altra sul lato meridionale del viale Argonne.
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Milano | Acquabella – M4, cantiere stazione Argonne: aprile 2018
03 Apr, 2018Roberto ArsuffiMilano6
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com
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Roberto Arsuffi
Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.
Una proposta: per le stazioni M4 non si potrebbero riesumare i nomi tradizionali delle zone, custoditi così accuratamente da UF, invece dei soliti anonimi nomi delle vie? (scusate il bisticcio).
Non sarebbe più bello se questa stazione si chiamasse “Acquabella” invece che “Argonne”? O che Forlanini FS si chiamasse invece Tre Ponti FS?
Ricordo che già anni fa era stata fatta una proposta del genere, per esempio la stazione Lancetti del Passante sarebbe dovuta diventare Ghisolfa, nome storico molto caro ai milanesi DOC e non. Poi, come al solito, non se ne è fatto niente.
E la stazione Tricolore? Io la chiamerei porta Monforte
Bravo “tricolore” fa vomitare
Stai sereno che la fermata padania non esisterà mai… padania che ridere!!
Tornando alle cose utili, concordo con l’idea di utilizzare i nomi dei quartieri. L’identità dei quartieri rende più umana, attraente e vivibile la città.
Comunque pensare a chi crede ancora nella padania è troppo divertente
Esatto, così come Porta Venezia non si chiama Oberdan e Porta Romana non si chiama Medaglie d’oro (ma in origine doveva chiamarsi proprio così)
Ci sono anche altri esempi: S.Leonardo (non esiste proprio quella via) o Lampugnano o QT8…