Roma ha un nuovo centro commerciale. È stato infatti inaugurato il 20 aprile Aura, il nuovo centro polifunzionale con spazi per attività ricreative, negozi, ristoranti e bar collegati da percorsi pedonali ed aree verdi. Un urban shopping mall che sorge in via di Valle Aurelia, all’incrocio con via Baldo degli Ubaldi, di fianco ad uno dei più importanti nodi di scambio del trasporto pubblico romano (quello appunto di Valle Aurelia, MA e FL).
La struttura si sviluppa su tre livelli ed è il risultato della convergenza della la bresciana Cds Holding, del gruppo Pam-Panorama e Orion Capital.
SI tratta di un progetto di recupero urbanistico (a nostro parere molto ben riuscito) datato anni ’90 e che, tra proteste burocrazie, ha subito diversi rinvii. Un centro commerciale che ingloba la fornace Veschi, il simbolo di quella che era la Valle dell’Inferno, zona famosa per la presenza delle ciminiere che svettavano dalle fornaci dalle quali uscivano tutti, o quasi, i mattoni destinati all’edilizia romana. Un’opera posta sotto tutela, un autentico capolavoro di archeologia industriale che Aura ha fatto tornare alla luce. Un’area di 30.000 metri quadri lasciata libera e che il progetto Aura punta a riqualificare.
Il programma di recupero urbano di Valle Aurelia ha previsto, oltre al centro commerciale, la realizzazione di una nuova grande piazza attrezzata di forma concava, articolata su più livelli, sulla quale si affacciano la chiesa San Giuseppe Cottolengo e una palestra di prossima apertura.
Circa sessanta i negozi, quindici i locali dell’area food, tra bar e ristoranti oltre ad una terrazza semi aperta dalla quale si arriva ad ammirare anche il cupolone. A questi aggiungono una palestra Virgin e un Mondadori Bookstore. “AURA”, Sarà con ogni probabilità “la nuova porta urbana d’accesso al Monte Ciocci e al Parco Regionale Urbano del Pineto”. Una pista ciclo-pedonale infatti permetterà di attraversare l’area collegando i quartieri affacciati su via Baldo degli Ubaldi con i quartieri limitrofi.