Milano | Servizi: cartelli elettronici per i parcheggi, buttati così

Dunque, da qualche settimana stanno comparendo, come funghi, i cartelli indicatori di parcheggio con display elettronico che segna la disponibilità dei posti auto. Decisamente una soluzione tanto attesa e certamente utile. Però dobbiamo dire qualcosa, tanto per cambiare, ma ci pare assolutamente indispensabile. Anzitutto questi cartelli, alquanto ingombranti, si aggiungono agli altri cartelli stradali che stanno infestando come la gramigna ogni angolo della città. Come se non bastasse, anche il modo come sono stati istallati, e dove, in alcuni luogo ci risulta degno da comiche, esempio è quello impiantato in piazzale Cantore a Porta Genova, il quale si somma ad un semaforo e va a coprire un altro cartello informativo, (tutti collocati in un piccolo spartitraffico già affollato da altri cartelli) nascondendo informazioni utili per chi guida.

Come al solito i vari enti che dovrebbero collocare questi oggetti utili per gli automobilisti e i cittadini, non si coordinano e ognuno agisce a proprio modo, creando il solito caos visivo.

Noi non vogliamo aggiungere altro, ma vi lasciamo a voi ogni possibile commento.

Via Torino
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

33 commenti su “Milano | Servizi: cartelli elettronici per i parcheggi, buttati così”

  1. Anche se non perfetto un buon inizio. Adesso speriamo che i nostri ghisa, almeno in centro, si decidano di combattere la sosta selvaggia. Inutile avere i parcheggi vuoti e i marciapiedi infestati da macchine… Segno di enorme inciviltà!

    Rispondi
    • condivido pienamente. Lo stesso si applica in Spagna (città grandi e piccole), in Olanda (città grandi e piccole), in Belgio (città grandi e piccole), in Germania (città grandi e piccole), in Danimarca (città grandi e piccole) e nel vcentro di TUTTE le città americane da Est a Ovest, da Nord a sud.

      Basta copiare.

      Una domanda agli attenti curatori di questo blog: al di là dell’a volte infelice posizionamento di alcuni di questi cartelli, non trovate criptico l’uso del termine “àmbito” per identificare i parcheggi più vicini anziché una chiara identificazione della via o piazza ove questi sono ubicati?

      Rispondi
  2. Finalmente!

    In Europa ci sono da decenni.
    Si esce dal terzo mondo.

    Milano abbandona il complesso di inferiorità da provincia italiana?
    Spero sia un buon inizio.

    Questic cartelli sono fondamentali per incominciare a far girare il piano dei parcheggi SEMPRE VUOTI che abbiamo già in giro.

    È anche a livello di comunicazione al cittadino si dimostra invariabilmente che ci sono un sacco di parcheggi disponibili inutilizzati…

    Rispondi
    • Apprezzo il tuo ottimismo, ma il motivo per cui i parcheggi sono vuoti non è certo la mancanza di indicazioni.

      I parcheggi a pagamento restano vuoti perché l’italiota medio preferisce rischiare una (poco probabile) multa con il parcheggio selvaggio che pagare una tariffa (certa) per il parcheggio.

      Come tu stesso hai scritto più volte (e io concordo in pieno), l’unico modo per combattere davvero la sosta selvaggia è renderla FISICAMENTE IMPOSSIBILE con doppi cordoli, dissuasori, aiuole rialzate o quello che si vuole.

      A quel punto il succitato italiota avrà solo due possibilità: o lascia la macchina in garage e prende i mezzi, o si rassegna a metterla in un parcheggio a pagamento.

      Rispondi
      • Il problema è il prezzo e la posizione, la posizione è risolta finalmente con i cartelli, l’ultimo passo e mettere un prezzo onesto.
        Settimana scorsa sono andato a Vicenza e il posteggio mezza giornata l’ho pagato 1,50 così è sostenibile per l’italiano medio.
        Altrimenti piuttosto che pagare così tanto la metto dove capita.
        Sveglia…..

        Rispondi
      • Il problema è il prezzo e la posizione, la posizione è risolta finalmente con i cartelli, l’ultimo passo e mettere un prezzo onesto.
        Settimana scorsa sono andato a Vicenza e il posteggio mezza giornata l’ho pagato 1,50 così è sostenibile per l’italiano medio.
        Altrimenti piuttosto che pagare così tanto la mettono dove capita.
        Sveglia…..

        Rispondi
        • Il paragone devi farlo col parcheggio in strada: a Milano (se non sei abbonato) ti costa 3€/h le prime due ore (tot. 6€) e 4.5€ le ore seguenti.

          Quindi mezza giornata in strada entro i Bastioni (6 ore) vengono 24€. Le tariffe dei parcheggi sotterranei sono dunque salate ma competitive.
          Certo, se il paragone è con metterla in una vietta dove capita tanto i vigili hanno “altro da fare”, il discorso è diverso…

          Rispondi
          • Scusa non mi è chiaro se hai capito che il posteggio con prezzi così alti in generale non ne incentiva l’utilizzo, come dicevo a Vicenza come a Montecarlo il posteggio costa pochissimo all’ora.
            A Vicenza nel posteggio chiuso in centro 1,50 mezza giornata è un esempio ma ne posso fare migliaia in decine di città italiane!
            Il concetto è semplice i centri commerciali funzionano perché hai il posteggio garantito è gratis, ora non dico di mettere i posteggi gratis, ma per i residenti deve costare al massimo 100 euro al mese! A questo punto se mi costruisci posteggi con tariffe sostenibili perché io residente dovrei metterla sul marciapiede? Tu mi dici per ignoranza e io ti rispondo a quel punto metti i dissuasori e nessuno può più metterla sul marciapiede, ma questo non viene fatto perché i posteggi in alcune zone sono troppo costosi si parla di 5 euro all’ora in zona Tortona ma scherziamo! Quindi il nuovo piano posteggi deve essere così:
            1. tariffe ad abbonamento al massimo 100 euro al mese con posteggi al chiuso nell’area di 500m dalla propria abitazione
            2. Costruire nuovi posteggi sotterranei dove non ci sono o sono carenti facendo pagare i non residenti con un ticket di ingresso giornaliero. (Ad esempio in zona Tortona davanti ad Armani silos costruire posteggio per residenti sotterraneo in modo da liberare definitivamente dalle auto quel tratto di via bergognone.)
            3. Posteggi sotteranei liberi e non con box (che sono una speculazione)
            4. Smetterla di fare i talebani contro le auto, ma incentivare l’utilizzo delle auto elettriche.
            5. Se vogliono tanto andare in bici che diano l’esempio e provino ad utilizzare le piste che realizzano per rendersi conto che non sono capaci, che vadano in veneto e in Emilia per vedere come si fanno, ad esempio dove c’è un marciapiede senza flusso pedonale non si toglie una carreggiata per le auto ma si fa sul marciapiede (vedi via delle forze armate) è una questioni buon senso non di ideologia.

            Ps: io uso i mezzi e cmq ho un posteggio privato e non la metto sui marciapiedi, ma trovo assurdo che se un giorno sono di fretta e non posso usare i mezzi devo pagare un terzo della mia giornata lavorativa perche maran e compagnia bella non sono in grado di prevedere in piano posteggi degno di questa città!!

          • A Milano ci son pure gli abbonamenti: 50€ al mese (30E con l’agevolato) fuori dalla 90/91 e parcheggi anche tutto il giorno tutti i mesi dell’anno.
            Sotto casa mia vengono da tutto l’hinterland a lasciar la macchina tutto il giorno…per il prezzo di poco più di un caffè.

            In effetti un piano parcheggi serio un bel giorno bisognerà pur farlo, a Milano ci son troppe contraddizioni in materia

        • con tutto il rispetto per Vicenza (città che conosco molto bene e dove ho anche vissuto per un po’), tutta Vicenza ci sta dentro la cerchia dei Bastioni e intorno non ha certo un’area metropolitana da 5 milioni e rotti di abitanti.

          Prova ad andare a parcheggiare a Londra e poi mi dici (dopo che hai già pagato 11,50 pound di Congestion Charge….)

          I paragoni dobbiamo farli con quelle realtà lì, mica con Vicenza o Vicostretto di Sotto…. sveglia…

          Rispondi
          • …e prova a parcheggiare dove non devi a Londra… ti ritrovi la ganascia sulle ruote in men che non si dica.

      • Anonimo rispondo a te che sembri ragionevole.

        D’accordo 100% con il discorso che hai fatto.
        Esattamente così.

        Però aggiungevo la parte di “comunicazione” che ti era sfuggita,
        Ossia avere cartelli con contanumeri dei posti liberi rende EVIDENTE A TUTTI che la mancanza di parcheggi è solo un enorme ALIBI per non pagare appunto il parcheggio stesso…

        Non è risolutivo.
        Non determinate.
        Ma aiuta a fare le politiche appunto quelle piu solide di dissuasori e impedimenti fisici…

        Il tettoniche il parcheggio debba essere gratis o costare poco è un’enorme stron…ata.
        Tant’è che a parte i pavesini di provincia tutte le grandi città europee e le capitali o metropoli hanno prezzi assurdi all’estero.
        Giustamente cercano di ridurre a zeromluso dell’auto.
        Chi proprio vuole continuare a usarla dentro i centri città dove i mezzi pubblici sono capillari PAGA.

        Rispondi
  3. Passo successivo abbassare i prezzi.
    La settimana scorsa sono andato a vicenza, il posteggio per 4 ore 1,50 così si fa….a nessuno verrebbe in mente di metterla sul marciapiede se costasse il giusto

    Rispondi
  4. Vedi quanto paghi in Francia e Inghilterra.

    Certo se vai a Canicattì paghi il parcheggio 20 centesimi l’ora.

    Ma che discorsi assurdi.

    Anche se fosse gratis io milanese lascerebbe l’auto sul marciapiede perché non deve fare le scale del silos parcheggio.

    Rispondi
  5. Abbassare il costo dei parcheggi e costruire nuovi parcheggi sono idee ormai superate, da Anni ’60 quando si ragionava in modo auto centrico. Non ci sarà mai sufficiente spazio per parcheggiare tutte le auto che potenzialmente abbiamo. Adriano tu non sei mai stato in una città americana, questo è poco ma sicuro, sei stato giusto a Vicenza. Le città americane sono enormi distese di svincoli, autostrade, parcheggi e sprawl urbano perché sono state costruite sulla spinta dello sviluppo automobilistico. Per fortuna noi abbiamo città storiche, compatte e vivibili al loro confronto, teniamocele buone. Bisogna eliminare i parcheggi in superficie in città, e bisogna far pagare salata la sosta, solo così si disincentiva l’uso dell’auto, come è bene fare. Altro che parcheggi a 1,50.

    Rispondi
  6. Come al solito non capite un cazzo e continuate ad essere contro le auto senza se e senza ma!!!il discorso è sempre e comunque per togliere la possibilità a chi non vive a milano di venire con l’auto a milano!i residenti devono avere dei posteggi agevolati proprio come fuori dalla circonvallazione non capisco perché nello stesso comune chi abita a 200 metri da me deve pagare 50 euro e io 5 euro all’ora! Il fatto di alzare la tariffa dil poateggio a raso non fa niente altro che fare il ragionamento piuttosto non pago e non aumentano gli introiti o la voglia di andare con i mezzi.
    Ribadisco che Londra è un esempio del cazzo perche è una città che per avere l’auto devi aprire un mutuo, ma li ci sono le metropolitane sotto io culo e comunque si fa prima con i mezzi che con la macchina, ma vi ribadisco se per attraversare la città o spostarmi in un quartiere che non è il centro con la macchina ci metto 10 minuti e con i mezzi 1 ora perché devo regalare il mio tempo solo perché voi e il nostri assessori non sono in grado di togliere la sosta a raso fare un piano
    Posteggi che prevede comunque l’auto?perché ribadisco non si può pensare di eliminare l’auto è utopistico da m5s.
    Non esiste un mondo senza auto, eventualmente io punterei sulle auto elettriche. Quindi fatevene una ragione ciclisti della domenica!
    Io andrò sempre e comunque con i mezzi per andare al lavoro ma durante il week End e nei giorni liberi nel spostarmi non perdo il mio tempo sui mezzi!!e fatevi una vita nel fine settimana anche nell’hinterlwnd così vedete che l’auto è indispensabile per non passare la vita sui mezzi!!! E poi io negli Stati Uniti ci sono stato ed è evidentemente un esempio di merda perché le loro città non c’entrano nulla con le nostre!
    Quindi ribadisco andate a vedere come nelle città italiane fanno le piste ciclabili e poi andate pure in Europa magari in Germania e vedrete ordine grazie ai dissuasori e ai posteggi

    E comunque tutto questo per dire che l’idea dei cartelli per i posteggi mi piace molto ma il residente deve pagare meno del non residente questo deve essere una regola che un amministrazione Deve considerare.

    Rispondi
    • Calmati dai. Che problemi hai? Non sei in macchina dove l’aggressività raggiunge livelli insostenibili e ti porta a insultare le persone o aggredirle. Davvero sta tranquillo, non penso che il messaggio di una persona che non la pensa come te, su un forum, ti possa impedire di usare la tua amatissima automobile, o no? Pero cerco di fartela semplice così che tu possa capire il mio punto di vista: tu proponi di curare il problema del parcheggio selvaggio portando le tariffe dei parcheggi sotterranei a cifre irrisorie. Questo si capisce da ciò che scrivi. Io dico che il tuo ragionamento fa acqua da tutte le parti, è come curare il dilagare dell’obesità infantile regalando Happy Meal nelle scuole elementari. Dubito capirai ma onestamente me ne frega poco. Tutto il mondo civilizzato sta andando verso la riduzione dell’uso dell’auto in città e Milano pure. Non si torna indietro perché sarebbe controproducente, antieconomico e non sostenibile. Non si riapre mai una strada chiusa al traffico, non si ritrasforma mai una piazza pedonalizzata in un inutile parcheggio, non si riporta mai un limite a 30 km/h, una volta istituito, a 50 km/h è così via 🙂

      Rispondi
        • Invece secondo me lo è, perché non fai quello che si dovrebbe davvero fare: ridurre il possesso dell’auto (anche 2 o 3 auto per famiglia) e di conseguenza l’uso. In Italia abbiano un numero esagerato di auto ogni 100 abitanti, a Milano va molto meglio, ma potremmo farne sparire una ventina ogni 100 senza creare alcun problema (sono auto che non si usano di fatto, o si usano poco, intralciano e basta). Costruire nuovi parcheggi in città diventerebbe inutile. Comunque è strano come si venga subito additati come fanatici della bicicletta quando si fa presente che esistono troppe auto, io la bici nemmeno l’ho nominata nei miei commenti. Parcheggi a basso costo sono incentivi per far proliferare auto inutili, con costi sociali enormi: inquinamento, morti ammazzati (l’ultima, una 70enne e il suo cane in via Chiesa Rossa), spreco di suolo pubblico o anni di lavori per costruire parcheggi sotterranei. Ridurre il numero delle auto si può tranquillamente fare e sta succedendo e non morirà nessuno, anzi, avremo tutti più spazio e anche gli automobilisti ne beneficeranno.

          Rispondi
          • Ridurre il possesso di auto inutili è giustissimo. Il problema è come farlo.

            Personalmente la strategia attuale di ridurre poco a poco i posti in strada confidando che la gente “disincentivata” abbandoni magicamente le auto, la trovo amatoriale e poco efficace e trovo più efficace l’idea di far pagare poco (sovvenzioni e investimenti) ma far pagare.

            In ogni caso la bontà delle idee si giudica dai risultati.
            Ad oggi ,se penso ad esempio a cosa è successo tra viabilità e parcheggi nel pastrocchio di Maran in zona Tortona/Savona, la strategia del “disincentivo” puro e semplice la trovo un po’ fallimentare.

      • Se il Comune sovvenzionasse in parte il costo del parcheggio privato/sotterraneo per i residenti in zone difficili, si toglierebbero auto dalle strade in modo forse più efficace che facendo proclami “biciclettari” che nella situazione attuale e per larghe fascie della popolazione sono oggettivamente una opzione improponibile.

        Rispondi
        • E perché mai il comune dovrebbe sovvenzionare i parcheggi in zone difficili? Vuoi un’auto e vivi in una zona difficile? Cavoli tuoi. I soldi io voglio che il comune li usi per fare assistenza agli anziani, nuovi asili nido, aree pedonali, giardini curati, mostre e cultura che sono un volano per lo sviluppo. Non voglio che spenda nemmeno un euro delle mie tasse per Suv che ne costano anche 30.000 come niente, o 500 che sfrecciano come a Monza rischiando di ammazzarmi a ogni attraversata di strada, o vecchie auto che rendono l’aria che respiro uno schifo.
          Una lettura interessante è questa, la consiglio. Non penso che al NY Times siano tutti fanatici della bicicletta (come non lo sono nemmeno io, esistono i mezzi pubblici e funzionano, basta saperli usare e provare a non usare solo l’auto)

          https://mobile.nytimes.com/2018/04/25/opinion/cars-ruining-cities.html

          Rispondi
          • “E perché mai il comune dovrebbe sovvenzionare i parcheggi in zone difficili? ”

            Per diffondere la cultura che la strada è un bene pubblico che non può essere utilizzato sempre e comunque come parcheggio e per fornire soluzioni pratiche ai suoi cittadini che della macchina hanno comunque – almeno per ora -bisogno.

            Hai un modo migliore per inculcare nei Milanesi l’idea che le auto devono stare nei parcheggi, visto che adesso i pochi che ci sono son sottoutilizzati? Gli automobilisti votano e se non hai un approccio pratico e pragmatico rischi di lasciare ancora per decenni le cose come sono adesso, nessuno vuol perdere le elezioni.

            Si tratta di innescare un “circolo virtuoso”, cosa peraltro citata un paio di volte anche nell’articolo del NYT (anche se l’articolo è focalizzato sul dibattito in corso negli USA, la cui situazione è anni luce lontana dalla nostra, e ovviamente visto dalla prospettiva ultraliberal del quotidiano di NY)

    • adriano, hai perfettamente ragione ma chi risponde qui di solito sono 20 enni senza figli né famiglia che non sanno di cosa parlano.
      io sono nato e cresciuto a milano, vado al lavoro in bici e la penso esattamente come te.
      i parcheggi NON vengono usati perché sono troppo costosi. punto.
      e invece devono essere una alternativa conveniente.

      Rispondi
  7. È semplice .
    Bisogna solo copiare dove funziona.
    Ossia in Francia.

    La superficie è disseminata di arredi urbani, dissuasori, e carreggiate delle strade che impediscono FISICAMENTE la doppia fila.
    Punto.

    Ogni volta che vado in Francia mi sento COSTRETTO a seguire i chiarissimi CARTELLI DEI PARCHEGGI SOTTERRANEI, che mi obbligano a infilarmi sottoterra.

    Punto e problema chiuso.
    Modello reale applicato è verificato.
    È noi stiamo ancora alle ipotesi, al ” dimmelo tu come si fa”, al sesso degli angeli.

    Ridicoli.
    Copiate e basta.
    Il modello esiste da decenni.
    È funziona.

    Qui solo blablablablabla quqquaraquà.
    È gnegne voglio il parcheggio di lusso gratis perché il suv non deve pagare.
    Sveja!
    Non cè nulla da inventare…

    Rispondi
    • Perfetto.
      Magari se avanza tempo copiamo anche le 15 linee di metro, la RER, la moltitudine di parcheggi sotterranei costruiti tra gli anni 60 ed i 90, la sosta a pagamento in strada sempre e comunque anche per i residenti, il parcheggio pubblico gratis i primi 15 minuti per evitare la sosta con le doppie frecce e tutte le altre cose che fan si che il numero di auto per abitante sia ben più basso che da noi e che quelle rimaste siano molto ma molto più ordinate (anche se la densità di Parigi è circa 3 volte quella di Milano)

      Rispondi
      • Certamente.
        Copiamo anche i treni e la Rer e non trenord che fa cagare che sbarca i pendolari come bestiame in mezzo alla campagna milanese…

        Cmq portare la Francia tutta u solo su Parigi come esempio non regge granché visto che tutte le limitazioni al parcheggio sono soprattutto nelle città francesi dove la metro manco esiste.

        Il paragone non regge.

        Rispondi
          • (ovviamente nel senso che visto che in Francia dopo Parigi la città più grande è…Marsiglia che oltre a non avere neanche 900k abitanti non ci azzecca niente con Milano e la terza è Lione che ha gli stessi abitanti di Bologna, cosa tu indendessi è logico a meno di non paragonare patate e limoni)

          • Mai parlato di Parigi.
            😂😂😂😂😂🤣🤣

            Tanto chi vuole capire capisce.
            Oppure va in vacanza in Francia con gli occhi aperti e vede le differenze.
            Senza salame Milano sugli occhi.
            🤣
            Trova Waldo

    • Capisco che per voi Milano ha l’estensione di Los Angeles e considerate che arriva fino a Paderno dugnano ma se foste obiettivi vi accorgerste che è una città più piccola delle sue ambizioni.

      Rispondi

Lascia un commento