Milano | Calvairate – Residenza di via Einstein 6, quasi conclusi i lavori

In Via Einstein 6 nel 2014 venne demolito l’edificio della la Scuola Tito Livio, un palazzo scolastico degli anni Sessanta del ‘900. Per anni quello spazio risultare abbandonato, con proteste anche degli abitanti della zona, anche perché divenne dormitorio di senza dimora.

Oggi sono sorte tre palazzine di sei piani, che diventeranno una residenza universitaria del Politecnico di Milano.

I lavori erano cominciati nei primi mesi dello scorso anno (2017). Avevamo visto i rendering del progetto e speravamo tanto che il progetto sarebbe stato migliore, invece, a giudicare dai lavori oramai quasi a buon punto, dobbiamo dire che si sono rivelati un po’ una delusione.

Tre blocchi uniti a L che con le loro finestre molto strette hanno un aspetto tremendamente austero, se non fosse per il colore scelto per alcune porzioni di finestra, darebbe l’aspetto di un carcere, come è stato il giudizio di molte persone cha hanno visto il complesso esteriormente. Ricorda molto un brutto edificio degli anni Cinquanta del ‘900 piuttosto che un edificio residenziale degli anni Dieci del XXI Secolo.

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

15 commenti su “Milano | Calvairate – Residenza di via Einstein 6, quasi conclusi i lavori”

  1. Al di la del discorso estetico che può essere soggettivo, questa è una Residenza per 200 studenti.

    Se costruisci un palazzo nuovo con 200 appartamenti per legge devi costruire 200 posti auto.
    In questo caso quanti sono i posti auto?

    Si spera che gli studenti non siano automobile-dipendenti ed usino i mezzi, ma tra carsharing, moto, scooter, motorini, bici e magari auto usata solo per tornare a casa il venerdì e parcheggiata li sotto tutta la settimana, di spazio ne consumano (prima c’era una piccola scuola a due piani…)

    Cosa prevede il Regolamento Edilizio per gli Studentati?

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    • Lei vaneggia. Non c’è nessuna legge del genere, né ci si aspetta che studenti fuorisede o stranieri posseggano un’auto. Lei uno studente non l’ha mai visto nemmeno con il binocolo.

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      • Infatti il vaneggiatore, come lei si permette di chiamaro, ha parlato anche di bici, motorini, car sharing e auto usate portate dai genitori su a milano….e si chiedeva qualcuno l’ha considerato questo aspetto? era una domanda, ma evidentemente non bisogna mai porsi le domande bisogna sempre aspettare che qualcuno sopra decida e organizzi al posto nostro vero??
        Poveri noi, se lei stefano è uno studente il futuro è molto grigio…se è un lavoratore allora sicuramente non è di milano e se è di milano allora è amico di Maran…
        Per sua informazione esiste una legge statale che impone quando si costruisce di predisporre gli spazi necessari, oggi per esempio a milano non si possono costruire condomini senza box, si informi.
        A faccia un giro in bicocca nel posteggio sotterraneo e poi mi dice quante macchine trova??sempre pieno di auto di studenti, chissà come mai hanno l’auto…ahaha…saranno tutti ricchi in Bicocca

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  2. forse abbiamo capito tutti male, e si tratta della nuova sede del San Vittore…come carcere gli manca solo un po d’aria pero’…ma le nuove finestre anti evasione sono perfette anche perché si camuffano bene. Io farei senatore a vita l’architetto. Come luogo di dannazione ed espiazione é perfetto.

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