La mappa di parchi, alberi, aree gioco e aree cani gestiti dal Comune. Maran-Lipparini: “Strumento utile per conoscere informazioni e curiosità sul verde in città”
Geoportale del patrimonio verde
Milano, 27 settembre 2018 – Di che specie è l’albero che si trova di fronte alla tua finestra? Qual è l’area cani più vicina a casa? Dove sono le giostre più vicine per il tuo bambino? Da oggi tutti possono conoscere tutte le caratteristiche del verde pubblico gestito dal Comune di Milano attraverso l’appalto di Global Service grazie alla mappatura inserita nel Geoportale del Comune di Milano, presentata in occasione del convegno inaugurale della Milano Green Week.
“In contemporanea con la giornata internazionale dell’accesso all’informazione lanciamo uno strumento utile e di facile consultazione per i cittadini che sono sempre più interessati e attivi in tema di crescita del verde – dichiarano gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica, Verde e Agricoltura) e Lorenzo Lipparini (Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data) -. In questo modo, grazie a un set estremamente dettagliato, potranno conoscere molte informazioni e curiosità sulle alberature presenti nei parchi e nelle strade e avere una panoramica più puntuale del ricco patrimonio di parchi, giardini e aree verdi presente in città. Il geoportale si conferma così sempre più strumento di comunicazione e conoscenza dei servizi e delle opportunità che Milano offre a cittadini e city users che oggi”
La mappa, che verrà successivamente implementata e aggiornata, evidenzia non solo i parchi ma anche i singoli alberi, le aree gioco e le aree cani. Molto interessante la parte riguardante le circa 235mila alberature gestite dal Comune (su un totale di quasi 450mila): cliccando su ogni esemplare comparirà una sorta di carta di identità che illustra la tipologia di pianta, l’età, l’altezza, la circonferenza, il beneficio ambientale ed economico. In questo modo ogni cittadino potrà conoscere tutte le caratteristiche di un determinato albero. Per quanto riguarda le aree gioco, sono presenti informazioni anche sul tipo di attrezzature presenti. La mappa consente inoltre di effettuare una ricerca tramite indirizzo, in modo che il cittadino possa conoscere con precisione il verde esistente in una determinata strada o piazza della città.
Periodicamente la mappa verrà aggiornata rispetto alle nuove piantumazioni e agli abbattimenti delle piante malate e alle nuove aree gioco e aree cani realizzate. La nuova mappa costituisce un importante tassello nel complessivo piano di trasformazione digitale che l’Amministrazione comunale sta portando avanti e che vede coinvolti in maniera trasversale tutti gli assessorati.
Ci sono anche gli alberi che ha tagliato anni fa in Frattini/Lorenteggio per i cantieri MM4!
Una specie di timemachine degli alberi di Milano?! 🙂
HA HA HA !!! Non ci posso credere. Questi si inventano e fanno di tutto tranne quello che devono fare e cioè incominciare a piantare alberi in centro città per combattere calura e smog.
Ma come gli viene in mente dopo quasi tre anni di legislatura senza aver piantato un albero ( nonostante i proclami in campagna elettorale ) di spendere soldi per una simile boiata. Utilizzassero ogni singolo centesimo per rendere questa città più verde.
Una utilità della mappa in realtà c’è.
Fa capire quanto sia sguarnita di alberi Milano e in quanti posti il nostro sindaco che dice di non sapere dove piantarne di nuovi potrebbe operare se solo volesse. Guardate ad esempio la cerchia dei Navigli, lunga quasi 10Km oppure via Larga…
Prima di commentare, qualcuno ha provato a visitare il portale?
Io l’ho fatto.
La mappatura appare molto precisa, ho mavigato alcuni quartieri di perifeia ed in effetti ogni singolo albero è presente. Manca ancora la descrizione di ciascuno, ma il dettaglio è notevole.
Se verrà mantenuto, come tutti gli opendata, ha una grande utilità.
Dalla mappa risulta che a milano lo spazio urbano a disposizione dei cani e dei loro padroni sia di ben 86216 mq superiore allo spazio dedicato ad aree gioco per bambini. Numeri interessanti
https://geoportale.comune.milano.it/sit/patrimonio-del-verde/
Sarebbe interessante avere i dati di quanti cani e quanti bambini abbiamo a. Milano, mi sa’ che siamo li’…Non voglio prendere posizione, ma si potrebbe aprire una discussione
Le aree cani si fanno proprio per far si che i bambini ed i ragazzi possano giocare in tutto il resto dei parchi senza lo schifo dei cani.
Paragonare solo le aree attrezzate per bambini è un po’ fuorviante…
Ma infatti, intendevo proprio quello(12:04)e comunque ormai solo pochi buzzurri non raccolgono “lo schifo dei cani”
La mia è una constatazione, il dato mi ha sinceramente sorpreso.
La differenza di mq salta subito all’occhio visto che è scritta sulla homepage della mappa del patrimonio del verde, ed è un dato scelto ed evidenziato dalla stessa amministrazione che ha commissionato la mappa.
Non ho i dati aggiornati sul numero di cani presenti in città, ho trovato un dato del 2012 su un articolo, e cita cifre sulle 120.000 unità. I bambini in fascia 0-14 al gennaio 2018 sembra siano circa 177.000.
Non sono così convinto che ” i bambini e i ragazzi possano giocare in tutto il resto dei parchi senza lo schifo dei cani”,
Avete visto come funzionano le dinamiche delle aree per cani, (quando e dove ci sono) sopratutto quando c’è la fila per entrare nell’area recintata?
A qualcuno è mai capitato di rischiare di farsi veramente male cadendo in una buca nascosta tra l’erba alta di un prato di un parco milanese e probabilmente scavata da un cane?
Poi è chiaro, dipende sempre da quanto buzzurri sono alcuni padroni…
@Riccardo. Quindi ben vengano piu’ aree cani allora, magari qualche padrone buzzurro potrebbe imparare qualcosa da chi le frequenta abitualmente. Poi di maleducati senza speranza ce ne sono anche tra motociclisti, automobilisti ecc., hai voglia…
visitata la mappa.
Il primo posto che ho provato a cercare è sotto casa: informazioni accurate e precise.
Il secondo sono stati i cantieri di M4, vista l’attenzione mediatica che avevano ricevuto: beh, trovare piazza Frattini coperta dai Platanus hybrida da 3769.49 €, con 808 Gr/Anno di rimozione inquinanti, fa un po’ ridere….
Capisco la difficoltà degli aggiornamenti, però così è un po’ troppo clamorosa…