Milano | Sport: la sfida Olimpica di Milano-Cortina

Ottenuto il si dal Coni (quindi l’Italia) per la candidatura del duo Milano-Cortina da presentare per i Giochi Olimpici invernali 2026.

Il Sindaco Beppe Sala ha commentato subito: “Un passo necessario e tanto atteso, ovviamente un passo, poi è chiaro che bisognerà adesso lavorare e accelerare sulla preparazione di un ottimo dossier”. Rimane il nodo dei fondi, che meno convince il sindaco di Milano: “Ho suggerito ai miei colleghi, cioè i presidenti di regione e al sindaco di Cortina, di non preoccuparsi dei fondi, ora c’è talmente tanto tempo davanti che poi i fondi si troveranno”.

Messa da parte la tripla (e imbarazzante) candidatura a tre “Torino-Milano-Cortina”, sin dall’inizio una gara a chi doveva esser simbolo della corsa per i giochi. Messa da parte Torino, con una marea di polemiche sollevate dai governatori della città sabauda, ora restano novanta giorni per mettere nero su bianco nel dossier da presentare al Cio a gennaio, cosa serve costruire a Milano e Cortina per i giochi e dove trovare le coperture finanziarie.

Anzitutto il Villaggio Olimpico da realizzarsi allo Scalo Romana e il palazzetto dello Sport da erigere a Santa Giulia, entrambi a carico del Comune di Milano.

Comunque tutto è rimandato all’incontro che si terrà giovedì 4 settembre a Venezia, per la prima riunione operativa tra i sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina, insieme ai governatori delle rispettive regioni Attilio Fontana e Luca Zaia.

Le Grigne, il Resegone da Palazzo Lombardia

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Sport: la sfida Olimpica di Milano-Cortina”

  1. Ma quindi i progetti di riqualificazione degli scali ferroviari a Romana salta?

    Perchè invece del progetto originario si farà il villaggio olimpico sugli stessi terreni?

    Rispondi
    • beh…se dopo tutti questi anni un progetto ce l’avessimo, avresti ragione.
      Ma in realtà, a parte tante parole meravigliose e gli indici di urbanizzazione, non abbiam molto altro.
      Però concordo con te, non mi viene in mente nessun Villaggio Olimpico nella storia che abbia lasciato il segno o (soprattutto) dove vorrei abitare. Spero non venga fuori una ciofeca.
      Sempre che le Olimpiadi le diano a noi, cosa su cui non ci giurerei.

      Rispondi

Lascia un commento