La Torre del Curvo – PwC nel complesso di CityLife a Tre Torri, ha raggiunto il 19° piano, proprio nel punto dove la parte centrale in cemento armato, il cosiddetto core, che contiene le scale e gli ascensori, si restringerà per adeguarsi alla curvatura del grattacielo di 175 metri, lasciando lo spazio solo a 4 ascensori su 8.
Con questa nuova impostazione si arriverà fino al 28° piano per poi successivamente arrivare al 31° con il solo core a 145 metri di altezza. La fase successiva sarà il rivestimento strutturale formato da una corona in acciaio, che formerà la grande “lanterna” sulla sommità, e che verrà realizzata il prossimo anno e farà raggiungere alla torre i 175 metri di altezza.
Nel contempo, finalmente, in questi giorni è cominciata la fase di installazione dei vetri che formeranno la facciata continua laterale, prodotti dalla Focchi Group.
La facciata ricurva interna, posta a sud, sarà a gradoni, con i vetri perpendicolari al suolo, scelta dovuta per evitare l’effetto lente sulla sottostante piazza nel punto in cui convergono i raggi riflessi, procurando gravi disagi, come è avvenuto già a Londra nel 2014 con la torre 20 Fenchurch Street.
Infatti nell’estate del 2014, a pochi mesi dal suo completamento, venne appurato che la caratteristica forma concava del prospetto sud del grattacielo agevola la riflessione dei raggi solari aumentando notevolmente il calore. Questo inaspettato fenomeno causò notevoli problemi alla strada sottostante: abbagli, riflessi fastidiosi e il raggiungimento di temperature tra i 91 °C e i 117 °C. L’autorità municipale di Londra addirittura dovette sospendere il transito e la sosta nella via del grattacielo poiché più volte alcune carrozzerie di automobili parcheggiate si erano parzialmente sciolte a causa della fortissima concentrazione di calore dovuta ai raggi solari riflessi dall’edificio. Questa grave problematica venne risolta con l’installazione postuma sulla facciata sud di un esteso sistema di lamelle frangisole e la situazione tornò alla normalità.
Sarebbero stati meglio infissi chiari e vetri azzurri come nel grattacielo Dritto…
il progetto è di una banalità totale…e a confronto con gli altri due si capirà soltanto quanto è brutto, che già non sono il massimo…
evvai, via con l’ennesima porcheria a rovinare il panorama di Milano, il tutto in nome del dio denaro.