Milano | Arexpo – Nuovi rendering per il masterplan di Mind

Le immagini che seguono e che noi abbiamo cercato di radunare, sono tratte dal masterplan, il piano generale su come sarà sviluppato l’intero complesso in sviluppo per Mind in area ex-Expo (Arexpo). Si tratta solo di libere interpretazioni degli sviluppatori per mostrare le potenzialità del sito.

I singoli edifici saranno progettati e scelti attraverso dei concorsi di progettazione, gli uni indipendenti dagli altri (quindi di forme e materiali differenti). Lo stesso masterplan è stato pensato per essere ‘modulabile’ e può cambiare a seconda delle esigenze, per cui anche i volumi possono variare nella versione definitiva.

Comunque dal masterplan si può vedere come nell’area, a parte poche eccezioni, lo sviluppo sarà in verticale lungo l’asse del Decumano dell’esposizione Universale del 2015.

Come si vede dalla planimetria, riportata qui di seguito, ci saranno volumetrie per 9 torri che andranno dai 150 metri (il Pirelli è 129 metri) ai 100 metri d’altezza, e altre più basse. Anche le altezze sono puramente indicative e per nulla vincolanti.

Onestamente il verde a disposizione forse sarebbe stato meglio fosse più concentrato in un parco e non distribuito nei vari spazi disponibili tra i palazzi e i canali, ma la scelta di sfruttare il Decumano per tutta la sua lunghezza in modo che vi fosse una continuità di costruzioni ha penalizzato questo tipo di visione.

Palazzo Italia, uno degli edifici superstiti di Expo, sarà uno dei quattro edifici principali dello Human Technopole quasi pronto per essere adattato al nuovo scopo come data center.

Di seguito altri rendering, già diffusi, del masterplan di MIND che mostrano il Decumano convertito in area pedonale e giardino; seguono gli edifici della Statale e dell’Ospedale Galeazzi (quest’ultimo attualmente in costruzione).

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Arexpo – Nuovi rendering per il masterplan di Mind”

  1. Il masterplan mi sembra positivo e – come tutte le cose – migliorabile. In questo caso, visto che siamo fuori città, costruire in verticale va benissimo anche perché non si tratta di abitazioni. Quello che critico fortemente qui è la pessima viabilità esterna, come peraltro succede nella vicina Cascina Merlata e in altri progetti in fase di realizzazione o approvazione. Non riusciamo proprio a costruire strade lunghe, larghe e rettilinee PRIMA di edificare.

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