Lo avevamo già detto altre volte, ma vedere la statua di di Giulio Ricordi, editore musicale e compositore italiano assediata dai mezzi tecnici della Rai parcheggiati in largo Ghiringhelli (piccolo spazio a lato del grande Teatro della Scala) ogni volta che la Tv di Stato deve fare delle riprese televisive.
Ogni volta ci chiediamo come sia possibile che con tutte le reclamate tecnologie e innovazioni apportate al grande teatro del Piermarini, si debba ricorrere a questo sistema per realizzare delle dirette.
Fino al 2015 i mezzi venivano parcheggiati lungo il lato del teatro su via Verdi. Ma a causa del rifacimento della via con pista ciclabile, che di conseguenza ha ristretto la carreggiata, i mezzi tecnici ora vengono parcheggiati in questo spazio davanti al teatro. Quando i mezzi non sono parcheggiati, la piazza torna pedonale con le panchine, che vengono rimosse all’occorrenza. Una soluzione veramente brutta secondo noi.
come parcheggiarli nel foyer di fatto. Soluzione non solo brutta, ma idiota! Un tempo i camion venivano messi in via verdi….cosa è successo nel frattempo?
Pista ciclabile
I camion RAI in via Verdi non possono parcheggiare per via dei lavori in corso di ampliamento della Scala e non a causa della pista ciclabile.
I camion della RAI ci sono anche allo stadio durante le partite. E le partite ci sono molto più spesso che le dirette della Scala.
Quindi non so quanto sia fattibile eliminarli.
Ma in ogni caso, non si potrebbe pensare di chiudere al traffico/ridurre la circolazione in via Verdi le 5 volte l’anno che ci son le dirette della Scala?
si potrebbe più efficacemente attrezzare la nuova palazzina in costruzione sul retro della scala per ricoverare questi veicoli
tra l’altro, riguardando i render diffusi da UF si nota che con la nuova palazzina l’accesso carrabile che al momento è sul retro della scala usato per portare il materiale di scena verrà ampliato. siamo sicuri che non ci stiano già pensando?
Parcheggiare lo stesso in via Verdi senza bisogno di chiuderla.
Potrebbero lasciarli nel parcheggio sotterraneo di piazza meda.
O al parcheggio bus turistici del centro.
Secondo me è una cosa che doveva essere risolta con la ristrutturazione della Scalka anni fa. A dimostrazione che molti (tutti?) gli architetti sbagliano e non vedono un metro più lontano rispetto a quello su cui stanno lavorando. Comunque i camion Rai non possono essere messi a tremenda distanza: sono come dei “camion regia” e più vicoino sono al posto dove devono lavorare meglio è. Se no, un cavo lunghissimo fino in piazza Meda?….
E secondo voi, cari amici di UF, quale sarebbe la soluzione alternativa? Troppo facile dire che una cosa è brutta e non fare proposte diverse
Se non sbaglio, in Via Verdi stanno ristrutturando la parte “posteriore” del Teatro. Sempre a cura di Botta.
Potrebbe essere una soluzione riuscire atrovare un posto comodo – e nascosto – per i mezzi di servizio.
D’altronde, quando portano le scenografie in Teatro dall’Ansaldo, da dove entrano?
il tema è complesso, perchè da parecchio tempo gran parte del centro storico, a partire da piazza duomo, è per buona parte dell’anno uno stage per prodotti mediatici ed eventi di massa, che indubbiamente “ingombrano”, “occupano”, “oscurano” lo spazio urbano, ma che altrettanto indubbiamente portano molti soldini nelle casse pubbliche….