Partono oggi in via Procaccini i lavori per la realizzazione di due fermate della linea tranviaria 10, la cui entrata in servizio è prevista per il mese di luglio.
L’intervento prevede diverse fasi: oggi sono iniziati i lavori di Unareti sulle reti elettrica e del gas che interessano la parte di carreggiata corrispondente al lato dei civici dispari, ovvero il tratto antistante la “Fabbrica del Vapore” utilizzata per la sosta. In questa fase, la modalità di esecuzione dei lavori non rende necessaria la sospensione dell’esercizio tranviario.
Dal 27 maggio e fino al 4 luglio inizierà la seconda fase, che implicherà la sospensione temporanea del passaggio del tram. Contemporaneamente, verranno cantierizzate le aree per la costruzione delle nuove banchine. Verrà inoltre posizionata una palina semaforica su base mobile che regolamenterà il flusso dei veicoli in uscita da via Procaccini verso piazza Cimitero Monumentale. Nello stesso periodo di sospensione dell’esercizio tranviario verranno realizzati i traversanti stradali per il nuovo impianto semaforico soprattutto sotto l’armamento tranviario.
Durante i lavori, la linea del tram 10 devierà leggermente il percorso lungo via Nono, via Cenisio e via Tartaglia verso piazza XXIV Maggio, via Messina, via Cenisio e via Nono in direzione viale Lunigiana ed effettuerà in aggiunta la fermata di Cenisio M5. Per ogni informazione sarà possibile consultare il sito e la app di Atm.
La coppia di fermate della linea notturna N25/N26 verrà spostata di alcuni metri per non interferire con l’area di cantiere.
Data la presenza di tre interventi tra loro distinti ma contemporanei sulla stessa area, le cantierizzazioni saranno modulate per consentire la continuità della viabilità benché fin da ora si prevedono inevitabili rallentamenti.
ma la seconda fermata quella verso corso Sempione dove sarebbe, non la vedo nel progetto? Non ci sono già e piuttosto comode subito dopo quel semaforo dopo le vie Bramante e Nono?.
Già il 10 viaggia con dei ritmi angoscianti a vedersi se poi ci aggiungono altre fermate peggiora ancora la situazione.
Piste ciclabili, ovviamente, non pervenute.
Ma queste benedettissime fermate dei tram…
Le fanno finalmente a sbalzo con isola trapezoidale espandendo il marciapiede verso la carreggiata, quindi come una pedana di protezione degli utenti…
Oppure lasceranno le persone attendere i tram in mezzo alle strade tra le auto in doppia fila o nel passaggio di altre auto ?
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L’altro problema delle banchine ad isola in mezzo alla strada come queste (oltre alla ressa, viste le frequenze “ballerine” dei mezzi pubblici di superficie) sono gli spruzzi d’acqua delle auto e dei camioncini quando piove come in questi giorni: le strade sono delle piscine…
Spero rifacciano anche la strada, specie lungo i binari. Andarci in moto o bicicletta è quasi un suicidio, oltre al fatto che si riempiono d’acqua se piove.