Il Giardino dei Gorani, di via Brisa, nell’area del palazzo imperiale di Mediolanum, è sottoposto ad un ennesimo intervento.
Il selciato era stato realizzato in calcestre, ma probabilmente non adatto per una piazza in mezzo alle case, come questa, probabilmente qualcuno si dev’essere lamentato, vista la polverosa particolarità del parterre. Così a quanto pare, ora si rimedia con un un agglomerato di calcestruzzo lavato con ghiaino decorativo che riproduce a grosso modo il calcestre, ma rimane compatto, appunto, come il calcestruzzo.
Questo “giardino così innovativo”, continua a non convincerci, così come la piazzetta attorno alla torre medievale dei Gorani.
Il complesso, sbloccato dalla Giunta Moratti, prese forma nel 2015, ma venne completato ufficialmente solo nel 2016 con il riposizionamento del seicentesco portale dell’antico palazzo dei Gorani. Da quella data però, questo spazio continua ad essere sottoposto ad interventi, prima le facciate, poi il parterre della piazza e ora quello del giardino.
be’ sicuramente meglio di quell’osceno parcheggio precedente delimitato da altrettanto osceni cavalletti arruginiti; si poteva creare un giardinetto tradizionale con alberature e siepi, avrebbe avuto senz’altro un impatto diverso, personalmente pero’ la configurazione attuale non mi dispiace
Spettacolare.
Il mio angolo preferito di Milano, dove passato e presente convivono con estrema armonia. Un progetto raffinato, non chiassoso, semplice ed elegante.
un avviso ai naviganti su quello che succederà con il ‘calcestre’ (AKA ghiaietta per chi non sente il bisogno di parlare alla Fuffas) in piazza Castello.
Spero che rinsaviscano e virino su questo tipo di pavimentazione PRIMA di iniziare i lavori, così evitiamo di spendere i soldi due volte e avere i lavori in corso due volte.
E non tiriamo in ballo Parigi come esempio, per favore… lì il calcestre va bene perché la manutenzione è impeccabile…. in Italia…. lasciamo perdere.
PS comunque qui il risultato è bello e concordo con chi mi ha preceduto, da desolato parcheggio sterrato che era, questo è diventato uno degli angoli più belli del centro di Milano.
Tra l’altro è lo stesso tipo di materiale (credo che sia conglomerato cementizio) che è stato usato per sistemare il marciapiede di Foro Buonaparte sul lato del Piccolo Teatro, in occasione di Expo se non ricordo male. Quindi, per una volta, avremmo un intervento coerente con un lavoro fatto da poco e non la solita scarpa e ciabatta milanese.
Secondo me potrebbe essere una soluzione anche per i marciapiedi in generale, che permetterebbe di sostituire il catrame in modo più semplice e, credo, anche più economico rispetto alle mattonelle.
A me questo luogo così silenzioso di Milano (a parte quando passano i soliti gradassi maleducati in scooterone o moto a sgasare all impazzata) piace moltissimo.
Fermarsi qualche minuto e poi riprendere a pedalare o passeggiare è rigenerante. Ci vedo spesso anche bambini giocare. Ricordiamoci cos’era prima per favore: un inutile è disgustoso parcheggio per auto.
Anche a me questo nuovo angolo piace moltissimo, soprattutto il nuovo costruito così minimale e “neutro” che si coniuga benissimo con l’antico preesistente. Concordo inoltre che la soluzione adottata per il parterre, con calcestruzzo lavato e ghiaino ,potrebbe essere adottata dal comune come soluzione finale per sostituire in tutta la citta l’orrendo bitume sui marciapiedi.
Tra l’altro la tonalità così chiara sarebbe anche utile per contrastare l’assorbimento di calore e successivo rilascio durante le ore notturne, nei mesi più caldi.