Qualche giorno fa siamo passati a vedere la situazione del piazzale della Stazione di Porta Genova trasformato in zona “pedonale” dopo l’inerendo di Urbanistica Tattica porta avanti dal Comune. Si tratta, lo ricordiamo, di interventi a poco costo per pedonalizzare o trasformare piazze, vie o luoghi della città come primo passo per una riqualificazione da programmare in un futuro, sempre che piaccia e funzioni.
Onestamente ancora questi interventi, ci lasciano un po’ perplessi, perché si capisce che sono interventi “tampone” che se non mantenuti a dovere, hanno sicuramente la durata di qualche mese e poi inizia il loro lento declino.
Il piazzale in questione, sicuramente, sarà riqualificato quando verrà approvato e avviato il progetto più ampio per lo Scalo ferroviario di Porta Genova. Infatti la stazione ferroviaria, oggi obiettivamente inutile, sarà chiusa in favore delle vicine stazioni di San Cristoforo e di Romolo.
Dopo sei mesi (l’inaugurazione è avvenuta nell’aprile scorso), le verniciature a terra si sono naturalmente sbiadite, i panettoncini anti-sosta sono stati spostati a seconda di chi doveva passare con un mezzo nella piazza, mentre i vasi con le piante per fortuna, per ora, resistono.
Panchine e rastrelliere, sono utilizzate e la gente pare viverla senza problemi e la cosa ci fa piacere.
Noi speriamo che presto, questa sistemazione temporanea diventi definitiva e che finalmente parta la riqualificazione sia dello scalo e zone limitrofe.
Lo Scalo di Porta Genova dovrebbe diventare uno spazio con funzioni legate alla moda e al design, spazi espositivi e piccoli negozi, una specie di Covent Garden londinese a due passi dai Navigli. (qui di seguito il masterplan)
Proseguiamo la nostra esplorazione e imbocchiamo Via Ventimiglia, che corre parallela al muro della ferrovia. Onestamente, dopo sei mesi, qui il disastro urbano è tangibile e ovvio. L’aiuola con via Barbavara è una distesa sterrata. Gli alberelli piantati per l’occasione sono addirittura spariti e mai sostituiti. Scritte vandaliche ovunque e un senso di sciatteria diffuso che non vanno bene. Insomma, come al solito ci vorrebbe un po’ più d’attenzione e cura.
Personalmente ci passo quando in bici faccio la ciclabile del naviglio.
E passare nella piazza è pericolosissimo perchè quei disgraziati masselli sono malmessi, con grandi separazioni e buchi tra uno e l’altro, senza pensare a quando sono bagnati: la scivolata (e la conseguente caduta) è quasi assicurata.
Personalmente sono per la totale abolizione dei masselli!
I rendering di come potrebbe essere la zona mi sembrano un sogno.
Invece temo che ci dovremo tenere quel che c’è, visto che fino a che non di tolgono i binari di definitivo non si farà niente.
Quello che ha detto Maran nell’ultima intervista è chiaro ma veramente deprimente:
“prima di togliere il fascio di binari e trasformarlo in un corridoio verde deve essere finita M4, la stazione Tibaldi, che inizierà nel 2020 e tutta l’offerta trasportistica costituita da tutte le stazioni lungo la cerchia ferroviaria, per fare sistema trasportistico.”
Dobbiamo quindi aspettare che finiscano tutte le stazioni di cui solo una (Tibaldi) inizierà i lavori l’anno prossimo dopo 10 anni di ritardi.
Quindi per Porta Genova sistemata si dovrà attendere forse anche 10 anni. E’ giusto?
se non si ripensa l’area dello scalo ferroviario addirittura con una seconda darsena con tanto di progetti ora che sala ha deciso di non aprire i navigli questo è poco meno di un riassesto ordinario di una parte della zona
https://www.investinitalyrealestate.com/it/property/milano-porta-genova/#tab-territory
http://www.albori.it/ipotesi-di-riuso-dello-scalo-ferroviario-di-porta-genova/
http://www.emiliobattisti.com/studio/eventi/darsena/pdf/Progetto_condiviso.pdf
Chi direbbe che Cadorna è inutile perché ci sono Domodossola e Quarto? Chi direbbe che Porta Nuova è inutile perché ci sono Stura e Lingotto? Ma come cxxxo si può pensare di allontanare dal centro una linea ferroviaria?
E’ una linea a binario unico, i treni si tappano a vicenda tra San Cristoforo e Porta Genova quando uno entra ed uno esce nei rari momenti in cui c’è più di un treno l’ora. Se vuoi un servizio minimamente decente, o fai il binario doppio (e non c’è posto) o devi verso Rogoredo (che ti da un servizio anche migliore come connessioni con metro e mezzi di superficie)
“Ma come cxxxo si può pensare di allontanare dal centro una linea ferroviaria?”
La stazione la arretrano di 800 metri(!), a 1 (una) fermata di metro M2 dalla precedente. Prolungano la linea fino alla MM3, al Villaggio Olimpico e a Rogoredo dove passa l’Alta Velocità e il passante.
Tolgono un binario (singolo, come nell’800) che spezza a metà Navigli e zona Tortona, ci fanno una zona verde e cancellano l’ultimo passaggio a livello rimasto a Milano, dietro la storica chiesa di San Cristoforo.
La domanda vera è “che cosa aspettano”, non “perchè lo fanno”!!
Quoto
Perché è la vera stazione centrale di Milano, perché è a 15 minuti a piedi dal Duomo, perché una volta smantellata sarà impossibile ripensarci, e perché nel 2022 abbiamo bisogno di più mobilità sostenibile, non progetti campati in aria che poi finiscono regolarmente nelle mani dei soliti palazzinari. Servirebbe anzi il secondo passante da Porta Genova a San Rocco per collegare il nodo di Milano ed avere davvero una circle line. Altro che progetti strampalati con i soldi della collettività (cioè gli scali ferroviari).
è in progetto da anni di dismettere Porta Genova e mettere come capolinea al suo posto Romolo, ben una fermata di M2 di distanza. informatevi prima di sbraitare.
Sembra più una baraccopoli.
Ma la raffinatezza di alternare il bianco e l’azzurro per i vasi e i panettoni?Solo a Milano, capitale della moda e del design si possono raggiungere cosi’ alti livelli. Grazie Maran.
Una schifezza. Serve un intervento serio e decente. Chiamate Bjarke Ingels per favore!!
Urge almeno un semaforo pedonale,la piazza spesso è un ingorgo unico….oltretutto ci sono 5 attraversamenti pedonali in 150 mt di cui uno in curva….verso cso Colombo….