Passando su via Ostiense sarà capitato a chiunque di imbattersi in questo mastodontico quanto mostruoso edificio, eredità di un passato non troppo lontano dove gli uffici erano rappresentazione di anonimi parallelepipedi buttati alla meno peggio all’interno di uno spazio urbano.
La sensazione lasciata da questo enorme palazzo era quella di smarrimento, sensazione che proseguiva anche all’interno, essendo sede di numerosi uffici divisi tra il pubblico e il privato.
L’intervento che si sta portando avanti dal 2018 punta a svecchiare l’immagine del complesso, cambiando faccia ai brutti e datati prospetti perimetrali e rendendo al contempo l’edificio energeticamente efficiente .
Non solo, il cantiere prevede anche la riorganizzazione degli spazi interni, intervento assolutamente auspicato, poiché l’edificio è meta di passaggio per centinaia di persone ogni giorno.
La facciata su via Ostiense è ormai completata, mentre ad oggi i lavori interessano principalmente il lato settentrionale della struttura.
Beh, col recladding l’edificio passa trionfalmente dagli anni 60 agli anni 80!
Altri due recladding e poi va in pari col 2020 🙂
Stessa cosa a Milano: se facessero un buon recladding della torre Unicredit, forse si potrebbe portarla al 1995/2000 visto che ora sembra datata al 1980.