Milano | Lorenteggio – Quartiere Biancospini – Scalabrini, automobili parcheggiate ovunque

Un piccolo giro nel quartiere disposto su tre via a Y, con un po’ di segnalazioni e una nostra piccola idea.

Al Lorenteggio, non lontano da Piazza Frattini e Largo Giambellino, si trova un piccolo quartiere, sorto a partire dagli anni Cinquanta, di edilizia residenziale, sviluppato principalmente su due vie principali e una piazza.

La via principale è via dei Biancospini, una diagonale posta tra le vie Lorenteggio e Giambellino. La piazza è largo Giovanni Battista Scalabrini e l’altra via, più piccola, è via degli Zuccaro (anch’essa posta diagonalmente rispetto a via Lorenteggio) .

Come dicevamo, il quartiere è sorto principalmente dal dopoguerra sino alla fine degli anni Sessanta del ‘900. Non ci sono edifici che spiccano per particolarità e originalità, ad esclusione dell’Istituto Comprensivo Nazario Sauro, costruito durante in trentennio del Novecento, unico edificio “storico” del quartiere. I palazzi si elevano quasi tutti per 8 piani.

Da Largo Giambellino si entra in via dei Biancospini. Largo Giambellino è un vastissimo spazio urbano con al centro un parchetto, separato da un varco automobilistico che corrisponde a Largo dei Gelsomini, indispensabile per il quartiere, in quanto uno dei pochi spazi verdi della zona. Purtroppo le condizioni in cui versa non sono le migliori, risultando un po’ trasandato.

Via dei Biancospini inizia dal largo e si estende per circa 200 metri. Al centro presenta uno spazio verde alberato che, per fortuna, qui è ben mantenuto. Peccato che per le automobili sono parcheggiate ovunque, come succede spesso a Milano, rendendo pressoché invisibile il bel prato verdeggiante.

Qui si trovano molti negozi di quartiere, come bar, tintorie, pizzerie, ristoranti, farmacia, parrucchieri e estetiste. Sicuramente una via abbastanza animata e che si differenzia drasticamente come impatto sociale dal non lontano quartiere del Giambellino o Quartiere ALER Lorenteggio, (sul lato opposto di Largo Giambellino) fatto di case popolari costruite tra il 1938 al 1944.

Curiosità urbanistica di questa via è che, secondo un piano urbanistico ancora visionario e attuato solo in parte, la via Biancospini doveva diventare un tutt’uno con via Etiopia collegando di fatto Largo Giambellino con piazzale Tripoli. Naturalmente il progetto rimase sulla carta.

Passiamo a largo Giovanni Battista Scalabrini, il punto che dovrebbe fungere da fulcro e cuore del ‘quartiere’ ma che è di fatto un parcheggio per auto (disordinatissimo) con al centro un’aiuola. Le automobili vengono parcheggiate sui marciapiedi e a cavallo di essi, ma anche, i più arditi, in mezzo alla strada a mo di spartitraffico.

Anche qui troviamo parecchi negozi di quartiere. Solo un lato ha alberi lungo il marciapiede, per il resto una distesa di catrame e lamiere.

Possibile che non esista un sistema per ordinale la piazza, per renderla vivibile e non solo un luogo dove lasciare l’auto?

Noi abbiamo provato a ripensarla, magari, allargando a dismisura l’area verde al centro tanto da trasformarlo in un piccolo giardino di quartiere. Eliminati i parcheggi selvaggi e ridotta la carreggiata allo stretto necessario, basterebbe, forse, a rendere lo spiazzo più bello e sopratutto utile alla comunità di quartiere (e non solo alle automobili). Non sarebbe poi male abbinare un intervento del genere alla costruzione di un silos sotterraneo per il parcheggio delle auto che oggi vanno a collocarsi disordinatamente un po’ ovunque in zona.

Via degli Zuccaro, arriva in diagonale da via Lorenteggio. Anch’essa è in pratica una strada parcheggio. Parcheggio selvaggio senza ritegno, aiuole degradate e pessimo aspetto urbano. Anche qui basterebbe mettere ordine e piantare più alberi, per rendere la via più interessante.

Ultima considerazione sul piccolo quartiere che si affianca anche al Quartiere dei Grigioni (che avevamo visto qualche anno fa in un articolo apposito), riguarda via Vespri Siciliani, lunga arteria che giunge sin qui da Piazza Napoli. Qui, nel tratto finale, si trova l’edificio dell’Istituto Comprensivo Nazario Sauro, realizzato negli anni Trenta del XX Secolo. Anche questa via potrebbe ospitare alberature, vista l’ampiezza, e magari meno asfalto.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

39 commenti su “Milano | Lorenteggio – Quartiere Biancospini – Scalabrini, automobili parcheggiate ovunque”

    • Verissimo ma le auto ci sono e dove le mettiamo.?
      Tutta la zona ha questo problema e quindi come si risolve.? Con un po’ di alberi.? Con un parcheggio underground in scalabrini che potrebbe contenere quante auto costi a parte.?
      Mi sembra troppo semplicistico.! Forse a mettere un po’ di cavalli al posto delle auto e dei prati per brucare.!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  1. Il parcheggio sotterraneo in Largo Scalabrini e la sparizione auto in superficie sarebbe la cosa più logica, ma dubito che dopo un decennio di cantieri M4 gli abitanti della zona abbian voglia di sorbirsi un nuovo cantiere (anche perchè sono in prevalenza anziani ed in fondo che gli importa).

    Piuttosto, la ciclabile verso il centro lungo la direttrice Vespri Siciliani/Cola di Rienzo poi passerà anche in questa piazza nel percorso verso la periferia?

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  2. Ok abbiamo capito, nessuno di voi possiede un’automobile e non gliene frega niente della vita reale altrui…

    PS piazza sicuramente migliore dell’attuale ma servono parcheggi interrati per residenti o la gente parcheggerà sul giardino (e giustamente)

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    • Che bello il progetto per una nuova piazza. Ma ha dimenticato di progettare un parcheggio gratuito per noi che viviamo qui. Perche riusciremo mai a pagare pure il parcheggio sotto casa con un’affitto di 900 euro e tre bambini piccoli.

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      • La gentrification passa anche attraverso la lotta “dura e pura” e “senza se e senza ma” alle auto dei residenti più poveri.

        Benvenuti nella Milano degli anni 20 del 21 secolo e auguri. Nell’hinterland è pieno d case con affitto più economico ed ampio parcheggio gratis, non l’ha ordinato il Dottore di abitare a Milano ed in zona adiacente alla nuova MM4. 🙁

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      • Fai un po di confusione. Infatti quello che manca sono garage sotterranei per residenti, non per visitatori. I primi sono pieni e tolgono auto da strade e marciapiedi, i secondi no.
        In questa come in tutte le altre strade di milano sono stati costruiti condomini troppo alti e non sono stati fatti parcheggi. Costruendo questi ultimi, si migliora la vivibilità in superficie.
        Il difficile è spiegarlo ai cretini di sinistra come Wf

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        • Il problema secondo me: anche se i garage ci fossero la gente non acquiesterebbe dei box auto per 25k se sul marciapiede è gratis. Tanti a Milano hanno l’auto ma non potrebbero permettersela. Tu a Londra, Zurigo o Tokyo puoi tranquillamente comprartene una. Se ti puoi permettere di acquistare un posto e pagare per la sosta. Molto semplice. Riccordo che qua siamo in centro di una metropoli non in un paesino di provincia.

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          • Un box da 25.000euro con un mutuo ventennale a tasso fisso del 2% e anticipo di 5.000 euro sono 100 euro al mese. E poi se non ti serve più lo rivendi e ci riprendi tutti i soldi e anche di più.

            Se anzichè inseguire le farfalle, facessero box per residenti e alberi e giardini nelle strade, staremmo tutti meglio secondo me.

          • Poi ci spieghi cosa ne sai tu di Londra, Zurigo e Tokyo.
            Comunque in tutte e 3 queste città costruiscono posti auto per i residenti. A Tokyo, L.A, New York ma anche Monaco, Madrid e Copenaghen fanno garage condominiali da 80-100 posti auto x 40 o 50 appartamenti. Poi col ca**o che ti lasciano parcheggiare alla pene di Golden retriever!
            Prima si mette la gente nelle condizioni di rispettare la legge, poi si bastona chi non la rispetta. Oppure si costruiscono abitazioni più basse, così c’è posto per tutti.
            E i cretini alla Wf vengono mandati a scopare il mare, tanto per essere raffinati

          • Posso gentilmente chiedere dove sono i parcheggi per residenti a Londra, a Vienna, a Tokyo, a New York? Parliamo di quelli costruiti con i soldi del comune. Mi potrebbe far un esempio del mondo sviluppato che costruisce parcheggi sotterranei per residenti uso privato? Chiedo per un amico.

          • Il meccanismo è il tax relief per chi affitta un posto auto. Se il tuo amico è sveglio, trova facilmente come funziona.

          • Anonimo delle 17.53 ma che minchia di domande fai?
            Vuoi che ti elenchi gli indirizzi dei garage di Londra, Vienna, Tokyo e NY?
            Se non si sa cosa dire, meglio tacere che dare aria malsana a carie e gengive.
            Sarai mica Wf sotto mentite spoglie?

  3. Una volta nei commenti trovavi informazioni interessanti, ora solo insulti….peccato. mi sa che non li leggerò più fermandomi solo agli articoli del blog

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    • Tanta di questa polemica nasce dal fatto che se in una città di 1,4 mio di abitanti fai cirolare 2 mio di auto il disastro è programmato. Come capitale design e cittá che guarda al mondo e all’Europa possiamo decisamente fare meglio. A beneficio di tutti.

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      • Certo che possiamo fare meglio. Infatti se ci lamentiamo delle troppe auto parcheggiate nelle strade residenziali buon senso sarebbe di costruire luoghi coperti per il loro ricovero.
        E quando leggi commenti strabilianti come quelli di Wf che dicono che “le auto si mangiano Milano” e che pertanto vanno abolite, un bel vaffffffff scatta automaticamente anche se siamo sotto Natale

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        • Mi è bastata una piccola ricerca e ho scoperto che tutti a Londra, Berlino, Amsterdam ecc… pagano il parcheggio anche i RESIDENTI!
          E poi per favore basta insulti gratuiti, calmati stai parlando a persone non a bot.

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          • Se ne discute spesso del fatto che il permesso residenti dovrebbe essere a pagamento.

            Però Milano è senza vigili per strada e senza controlli sulla sosta nelle aree residenziali specie dopo le 19 (quando servirebbe) e con un servizio rimozione puramente formale, quindi non puoi certo pensare a far pagare il permesso residenti, pena la rivoluzione.

          • Certamente mettere a pagamento il permesso per residenti è abbastanza infattibile. Qualche soluzione forte bisogna attuarla, che possa essere impopolare, costosa, ma le automobili vanno combattute per rendere la città e la vita dei suoi cittadini migliore.

  4. Solo l’uomo fatto coglione di Si Tav può pensare che a Londra ti regalano i parcheggi.

    Il coglione tipico chestorna a casa frustrato e fa sesso con la sua auto che non vede come il Milanese non vuole pagare nessun tipo di parcheggio né in superficie né i terrato e raconta favole circa luoghi che non ha mai visto neanche in cartolina.

    O se è stato a Londra o New York non ha capito un cazzo di come le cose funzionano li circa area C o costo dei parcheggi.

    Un emerito imbecille che non legge una statistica che sia una sul numero di auto a testa che possiede il cittadino milanese.
    Figurati su gli puoi far entrare in quella zucca bacata un confronto con i cittadini delle città estere…

    Come cheidere alle scimmie di scrivere la divina commedia.

    Da fasxista fatto e finito usa l’insulto ma non intimorisce nemmeno sua nonna.

    Il bello è che tipi così si stanno estinguendo a Milano.
    E meno male, destinati a estinguersi, ovviamente alzano la voce, è solo un colpo di coda di un essere ignobile atto da fascista alla intimidazione verbale.
    Non fa paura a nessuno.

    Tornato a casa fai sesso con il cambio della tua turbodiesel.
    Così almeno ti rilassi un po.

    I cittadini si stanno svegliando e cheidono sempre meno spazi per le auto e sempre più spazi verdi e per pedoni e ben gestiti.
    Fattene una ragione te e gli altri tuoi amici della brigata Ettore Muti.

    Fatti una vita.
    Ciaone.

    Le auto sono troppe a Milano e vanno ridotte.
    Fattene una ragione
    Diversamente intelligente.

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