Un mese fa, il 18 dicembre scorso per la precisione, sono stati presentati ai cittadini alcuni progetti che ruotano attorno ai Viali Tibaldi e Toscana. La nuova stazione ferroviaria della (presunta) Circle Line, Tibaldi e il nuovo deposito ATM per mezzi elettrici di viale Toscana.
Per la stazione nessun problema, mentre per il futuro deposito ATM per mezzi elettrici si sono sollevate non poche polemiche.
Come abbiamo già potuto vedere, ATM realizzerebbe, in un area attualmente in disuso tra la ferrovia e viale Toscana, proprio di fronte al Parco Ravizza e al nuovo Campus della Bocconi, un deposito per autobus “full electric”; primo tassello della strategia di riconversione all’elettrico di Atm e del Comune di Milano.
Il previsto deposito Atm avrà due piani interrati destinati a tutte le attività di manutenzione e movimentazione di bus e filobus, che così non occuperanno il piano strada. In pratica sarà un deposito interrato in parte, con un livello strada adibito a verde pubblico con un edificio terrazzato, sempre a verde, che ospiterà gli uffici, spazi di aggregazione, una biblioteca e un ristorante.
Non molto distante sarà inoltre realizzata la nuova stazione sopraelevata della linea ferroviaria S9 di Vile Tibaldi.
Il Comune ci sta lavorando da diverso tempo e da un mese, dopo la prima presentazione, sta cercando di trovare il punto d’incontro con il quartiere della zona, anche se con non poche contrarietà.
Il problema è il verde pubblico. Quest’area doveva, secondo un precedente PGT, diventare un estensione del parco delle Memorie industriali (un tempo sorgeva l’industria delle ex Officine Meccaniche) dell’adiacente Quartiere Spadolini in Zona Morivione, ma con l’edificazione del deposito, anche se camuffato da giardino pensile, si verrebbe a perdere una buona fetta di spazio alberato e giardino. Insomma, il Comune, coi prossimi incontri, dovrebbe convincere Municipio e quartiere, dell’ottima soluzione di un deposito per mezzi elettrici in quel punto. Staremo a vedere come proseguiranno le “trattative”. Intanto sono stati pubblicati i rendering.
Pare un buon progetto, che contribuisce a ricucire i piccoli parchi circostanti in un’unica area attraversabile a piedi comodamente. Anche la stazione sarà molto utile per gli studenti, oltre che per chi vi risiede: visto che c’è la cesura della ferrovia, almeno sia utile al quartiere. L’ideale sarebbe che il sedime a fianco del deposito atm, coperto da edifici bassi industriali, con grande consumo di suolo, quasi certamente affidato a qualche ente pubblico e non utilizzato, possa essere liberato e destinato a verde, dando coerenza urbanistica al parco ravizza, parco memorie industriali, porta romana ecc.
In realtà la “cesura della ferrovia” in quel punto non c’è.
A ovest è sopraelevata fino a Romolo, ad est c’è una rampa (per consentire di passare sopra a via Bazzi) che va ben oltre il progettato deposito.
Quindi (senza entrare nei dettagli di deposito si/no), la “cesura” la stiamo creando in effetti ora col deposito, ma potrebbe essere facilmente evitata.
I render non mi sembrano molto particolareggiati ma tutto sommato è un buon progetto , pensavo fosse piu interrato il deposito , quasi sotterraneo comunque vedendosi certi obbrobri in giro è tanta roba questo. Farei piu ponti ciclopedonali ( o cmq attraversamenti)in queste zone a verde , per collegarle i parchi ,specialmente dove ci sono binari
Concordo!!
È necessario un collegamento ciclopedonale dal arabizzato al futuro deposito e poi parco ex-om!!
Ravizza*