Milano | Isola – Cantiere mercato coperto di piazzale Lagosta: fine maggio 2020

Ecco come appare la situazione del Mercato Coperto di piazzale Lagosta all’Isola. Pronto per ala totale riqualificazione. I lavori si sarebbero dovuti concludere già nei prossimi mesi, ma a causa di ritardi e della pandemia, il tutto slitterà di un bel po’. Sono infatti previsti circa nove mesi di lavori che porteranno al rinnovo totale del mercato di quartiere.

I lavori consentiranno di avere una nuova struttura polifunzionale capace di affiancare alle normali attività di vendita anche quelle di somministrazione e trasformazione di alimenti e bevande, nonché la presenza di spazi, sia interni che esterni, per svolgere in maniera permanente attività culturali, formative ed informative sui temi del cibo, della cultura alimentare e della salute finalizzate all’aggregazione sociale e al coinvolgimento dei residenti e di tutti i cittadini.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Isola – Cantiere mercato coperto di piazzale Lagosta: fine maggio 2020”

  1. Spazi per attività formative?? Attività culturali?? Questa è il nuovo marketing delle città con le giunte rosse: impazziscono per intellettualizzare anche la passeggiata col cane… E’ un mercato dio santo, a cosa mi devono “educare” (verbo loro caro dai tempi dell’URSS)? A fare il sugo?? Per fortuna manca poco a un ricambio…

    Rispondi
  2. ah beh, certo.. Se tornasse una simil-Moratti le attivita’ culturali ce le potremmo proprio dimenticare!
    Pero’ se i miei amici di “sinistra” la piantassero con le solite menate socio-culturali (concordo, e’ un mercato, nulla di piu’), la vita sarebbe migliore!

    Rispondi
    • Anch’io sento un po’ di stanchezza per il continuo uso di un linguaggio un po’ da “supercazzola” pure per spiegare il rifacimento di un Mercato Comunale.

      Ma a patto che le cose succedano son disposto a sopportare pure frasi come

      “spazi, sia interni che esterni, per svolgere in maniera permanente attività culturali, formative ed informative sui temi del cibo, della cultura alimentare e della salute finalizzate all’aggregazione sociale e al coinvolgimento dei residenti e di tutti i cittadini.”

      che immagino significhi che un pezzo del mercato è dato in uso a qualche associazione che ci fa delle iniziative diverse dal vendere pane, carne e verdure come si faceva prima.
      E’ una cosa che già succede in altri mercati e visto che tutti i banchi non li affitterebbero comunque vista la crisi del commercio al dettaglio, non fa male a nessuno, anzi.

      Rispondi
    • Moratti una delle migliori giunte fino ad oggi.

      Sala altrettanto valida.

      Le esagerazioni sono da entrambe le parti, non esiste più nè rosso nè nero, esistono idee e persone, e qui citerei maran …

      Rispondi

Lascia un commento