Milano | Precotto-Adriano – Cantiere Metrotranvia in via Tremelloni: agosto 2020

Vi proponiamo un aggiornamento sulla futura espansione della metrotranvia 7, che consentirà di avere al Quartiere Adriano una migliore connessione con il resto della Città. La nuova tratta si svilupperà principalmente su Via Tremelloni, dato che è la principale via di collegamento che da Precotto (da Via Don Roberto Bigiogera) porta al quartiere Adriano nell’omonima via.

Era il 2018 quando finalmente il progetto esecutivo del prolungamento della metrotranvia 7, da via Anassagora, Precotto, al Quartiere Adriano, venne approvata con la prevista entrata in servizio nel 2021, cosa che sicuramente slitterà.

In questi mesi sono state concluse le bonifiche del caso nell’area Tremelloni/Anassagora. Il costo dell’opera è di 3,4 milioni di euro, interamente a carico del Comune di Milano.

Invece il cantiere vero e proprio dovrebbe essere attivato a settembre.

Verranno quindi realizzate 5 nuove fermate: Tremelloni Anassagora, Tremelloni Gassmann, Tremelloni Tognazzi, Adriano Tremelloni e Adriano Mastroianni. Questa sarà la prima fase di espansione della linea 7, che in un futuro prossimo potrà vantare di un collegamento diretto con la stazione della M2 Cascina Gobba.

Nel progetto esecutivo della metrotranvia sono compresi anche gli incroci Tremelloni/Anassagora/PonteNuovo Tremelloni/Gassman e la realizzazione della ciclabile. Il costo sarà di oltre 15,8 milioni di euro dei quali 7,9 milioni sono finanziati dallo Stato attraverso il bando periferie e 7,9 milioni di euro direttamente dall’Amministrazione.

La parte terminale di via Tremelloni nel Quartiere Adriano.

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5 commenti su “Milano | Precotto-Adriano – Cantiere Metrotranvia in via Tremelloni: agosto 2020”

  1. se il nuovo tratto manterrà la velocità di esercizio come nell’ attuale percorso del 7, quanto valeva lasciare dei bus. Tutti quei semafori presenti sul percorso saranno studiati per tenere fermi il più possibile i tram, anche col verde automobilistico parallelo, come già succede in tutte le tratte costruite nell’ultimo ventennio (pseudo metrotranvie)

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    • la tram funziona solo se ha una frequenza di 2 minuti, altrimenti se la frequenza è ogni 10 più il tragitto si fa prima con qualsiasi mezzo di mobilità dolce o meno dolce…
      Quindi ripeto funziona solo con una frequenza da paese evoluto.

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      • 2 minuti è magari eccessivo, ma i normali 12/15 minuti (salvo sfighe) della rete di superficie ATM durante il week end e la sera, sembrano fatti apposta per dire “usate un mezzo privato” (bici, auto, monopattino o scooterone che sia)

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  2. Sono andato a Budapest e le loro linee tramviare avevano una frequenza ogni 2 minuti e quindi alla fine arrivavi prima con il tram, da noi la frequenza è ogni 10 minuti e lo spostamento minimo dura almeno 10 minuti fino a 1 ora, quindi la media è sopra i 30 minuti per uno spostamento zonale direi che in città quella tempistica è decisamente troppa può andare bene per pensionati e per gente che deve fare solo casa lavoro per tutti gli altri meglio un mezzo privato o la metro/bus.
    La cosa più importante per cambiare la mentalità della gente è la frequenza tutto il resto non serve a nulla…

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