Milano | Sella Nuova – Aggiornamento SeiMilano: settembre 2020

SeiMilano è il progetto, a firma dello studio Studio Mario Cucinella Architects (MCA) che prevede la realizzazione di circa 1000 residenze, in edilizia libera e convenzionata, 30.000 mq di uffici e circa 10.000 mq di funzioni commerciali. Una città giardino contemporanea integrata in un nuovo parco pubblico di oltre 16 ettari, progettato dal paesaggista Michel Desvigne.

Il cantiere di via Bisceglie, zona Sella Nuova, che vedrà impiegati a regime 200 operai e 14 gru, è stato avviato nei primi mesi di quest’anno e, dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria, ha ripreso a pieno regime, tanto che oggi sono già state completate le fondazioni e sono in fase di realizzazione le strutture degli interrati delle residenze.

La nuova fase di vendita segue di pochi mesi la commercializzazione del primo lotto di 100 abitazioni: avviata lo scorso marzo, sta registrando risultati record, con oltre il 70% di vendite realizzate, in un periodo particolarmente difficile, segnato dall’esperienza del lockdown.

La prima parte dello sviluppo residenziale (circa 524 appartamenti), che si estende lungo l’asse Nord – Sud, è stata progettata per garantire una maggiore esposizione alla luce naturale, ottimizzando le viste e prevedendo uno spazio esterno privato per ogni unità, secondo tre diverse tipologie: logge, terrazzi, serre vetrate. Al piano terreno, verso il boulevard, saranno presenti le hall di ingresso e attività commerciali di vicinato. Al piano primo, gli edifici saranno collegati da una promenade pedonale su cui affacceranno le hall condominiali vetrate e gli spazi comuni condivisi che avranno lo scopo di favorire le relazioni sociali tra i nuovi abitanti: area living e cucina sociale, sale polivalentispazi di coworkingpalestra, area gioco per bimbi, smart delivery lockers, biblioteca degli oggetti e laboratorio di riparazione e riuso.

Gli edifici più alti saranno collocati sul fronte che guarda alla Città e le abitazioni partiranno dal secondo piano, mentre le residenze verso il parco poseranno a terra generando una sequenza di giardini privati. Nel parco si troveranno aree per lo sport, aree gioco per i bimbi, piste ciclabili, orti urbani e aree cani.

Completano il progetto un asilo e scuola materna che ospiterà fino a 160 bambini ed un centro aggregativo multifunzionale (CAM), destinato in parte ai servizi sociali del Comune ed in parte a funzioni collettive all’aperto, grazie al grande pergolato.

Un aspetto caratterizzante di SeiMilano è l’attenzione all’impatto ambientale e l’elevato standard tecnologico:

  • al fine di ridurre al minimo le emissioni di Co2 verrà adottato un sistema di teleriscaldamento e teleraffrescamento così da rendere gli edifici Nzeb (Near Zero Energy Building)
  • gli appartamenti saranno vere e proprie smart home, ambienti completamente connessi con sistemi di domotica gestibili anche da remoto tramite app
  • i residenti potranno interagire tra loro e rimanere aggiornati su tutti i servizi e le iniziative del quartiere tramite la PlanetApp SeiMilano, la piattaforma digitale gratuita sviluppata da Planet Smart City
  • l’area di SeiMilano garantirà inoltre un altissimo livello di connettività grazie al cablaggio in fibra ottica.

“Proprio quest’anno raggiungiamo il traguardo dei nostri primi 100 anni di storia”, dichiara Edoardo De Albertis, CEO di Borio Mangiarotti“La nostra missione è quella di creare un ambito urbano di eccellenza in cui mettere al centro le persone ed i loro bisogni. Qualità architettonica, verde, vicinanza alla metropolitana, servizi, fanno di SeiMilano un progetto unico nel panorama cittadino. Siamo altresì convinti che si crea vero valore sociale solo quando l’eccellenza viene resa accessibile proponendola sul mercato a prezzi sostenibili. Questo è SeiMilano: un prodotto esclusivo alla portata di tutti”.

Con SeiMilano vogliamo dar vita a un luogo in cui le persone siano orgogliose di vivere, uno spazio che rispecchi valori in cui tutti i nostri stakeholder possano identificarsi”, afferma Mirko TironiResponsabile dell’Asset Management per l’Italia di Värde Partners. Tramite un approccio attento alle esigenze di chi vivrà l’area, alla sostenibilità ambientale e alla governance del progetto, vogliamo creare valore, non solo economico, a favore di tutte le parti coinvolte: investitori, acquirenti e l’intera comunità locale”.

Siamo molto soddisfatti del riscontro”, commenta Enzo AlbanesePresidente di Sigest, “e del gradimento che il progetto sta avendo dal mercato. Lavoriamo a SeiMilano da oltre due anni, dapprima con l’attività di advisory – servizio che ci consente di ascoltare e rispondere appieno alla domanda del mercato, che studiamo e conosciamo in maniera approfondita grazie alla nostra trentennale esperienza – e ora con la commercializzazione, che rende concreta e valorizza la visione di grandi progettisti e committenti innovativi. SeiMilano è un progetto capace di coniugare ampie metrature, spazi verdi, infrastrutture e servizi, in un luogo urbano con una forte identità, un quartiere integrato nel contesto che pone al centro una comunità fatta di persone, incontri e sogni.”

Un progetto per una parte di città considerata di confine che crea una nuova opportunità di immaginare un impianto urbanistico diverso. Una nuova idea per la città di domani, che riparte, dopo il difficile periodo che abbiamo vissuto. Riprende secondo una nuova dimensione dello sviluppo, dove l’architettura non ha più quell’aspetto monumentale dei grandi edifici, ma si disperde in mezzo a un gioco tra il paesaggio e l’architettura, per creare di nuovo una simbiosi con grande attenzione anche al tema dell’abitare contemporaneo” dichiara Mario Cucinella.

Qui di seguito alcune immagini dal cantiere lungo la via Bisceglie.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Milano | Sella Nuova – Aggiornamento SeiMilano: settembre 2020”

  1. a me piace da matti questo progetto
    realizzare zone periferiche di qualità è un modo per includere.
    trovo che sia architettonicamente che a livello urbanistico il progetto possa essere un piccolo gioiello.
    Vedremo! 🙂

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  2. concordo.
    fare robe belle in periferia è l’unico modo per creare policentricità e migliorare l’intero tessuto urbano.
    l’architettura deve spingere al buon comportamento la persona che vi ci abita e la vede.
    certo quelle due torri inguardabili dietro verso rozzano non aiutano.

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