Piazza Tommaso è forse una delle più belle piazze che conserva ancora il gusto del primo Novecento milanese. Collocata quasi al centro del quartiere Magenta sorto proprio tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento per una borghesia nascente che si era da poco trasferita dai palazzi storici del centro nelle belle, moderne e comode residenze in questa nuova parte di città.
La piazza sul finire degli anni Novanta, venen interessata dalla costruzione di un parcheggio sotterraneo e che, fortunatamente, è stata realizzata in modo encomiabile rispettando il vecchio disegno del luogo e armonizzandosi perfettamente al contesto. Il giardino al centro, intitolato a Renata Tebaldi, come ogni primavera è un esplosione di fantastici fiori di magnolia, rosa e bianchi, magnolia soulangeana per essere precisi, una specie dalla foglia caduca. Al centro spicca un bellissimo cedro del libano che ha preso il posto dell’originario, salvato durante lo scavo ma che qualche anno fa si era ammalorato e quindi sostituito con uno più giovane.
La piazza è deliziata da alcune villette liberty e dalla facciata neo-barocca della chiesa di Santa Maria Segreta, chiesa ricomposta dopo che venne demolita l’originaria settecentesca che si trovava nella via che ancora porta il suo nome al Cordusio. Di fronte svetta il bel palazzo dell’Istituto Marcelline Tommaseo, un edificio costruito nel 1906 in stile eclettico (neo-rinascimentale) su disegno dell’architetto piemontese Cecilio Arpesani (1853-1924) per ospitare l’Istituto Marcelline “Tommaseo” che tuttora vi ha sede.
Piazza Nicolò Tommaseo, Quartiere Magenta, Porta Magenta, Primavera, Giardino Tibaldi, Primavera
Bellissima piazza che dimostra ancora una volta che si possono coniugare praticità (posteggio interrato) e qualità della vita (pizza altamente fruibile)
Molte altre piazze di Milano dovrebbero subire una riqualificazione simile per rendere questa città più vivibile e bella.
La piazza più bella di Milano