Un aggiornamento di fine maggio dal cantiere di Casa Sabina, una palazzina a stecca di dieci piani posta ad angolo tra le vie Tognazzi e Gassman nel Quartiere Adriano a Crescenzago.
Ora che l’edificio è praticamente completato o quasi, possiamo vedere le forme. Onestamente l’edificio non ci entusiasma: finestre troppo piccole (sicuramente per ragioni energetiche): troppo “muraglione”, sopratutto verso via Ugo Tognazzi; e anche qui la scelta diffusa del momento, ovvero le logge anziché i terrazzi.
Crescenzago, Quartiere Adriano, Parco Adriano, Casa Sabina, via Ugo Tognazzi, Via Vittorio Gassman
Babba bia!
Come si fa a costruire e permettere certi obbrobri? Ma la commisisone paesaggio dove sta?
Caltagirone style. Brutto, pesante, opprimente… perchè???? E’ evidente l’inteo di minimirrazre i costi a scapito della vivibilità! Mi immagino dentro la tristezza e la bassa qualità degli interni.
atroce
nel solco della peggiore edilizia intensiva dell’epoca del boom economico.
Mi ricorda tanto i casermoni delle città sovietiche.
Mi sa che non ci sei mai stato nelle città sovietiche 🙂
Un quartiere progettato male e realizzato peggio…..
Certo che ci si sono messi di impegno per farlo brutto…
Bisogna avere capacità…
…ma anche per esprimere concetti così profondi…
Neanche a Las vegas
Evidentemente piace, dimostrazione: tutto venduto su carta prima ancora di essere finito
Avranno mostrato rendering fake… o li han regalati. Davvero un brutto edificio.
Continuiamo a costruire casermoni dove stipare gente…almeno negli anni 50 c’era un aumento demografico…ma ora…
Eppure oggi leggevo questo, a me pare una follia…
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_maggio_25/milano-mercato-immobiliare-riparte-caccia-casa-servono-quasi-50-mila-alloggi-nuovi-investimenti-13-miliardi-cfd5c4be-bd2c-11eb-b697-2f07a77e389d.shtml
Milano è in pieno aumento demografico.
Il brutto non ha mai fine. Ma chi ha la responsabilità di approvare i progetti non se ne accorge?
Ci mancava l’ennesimo quartiere ghetto.
Male, molto male. Quasi non ci si crede. Anch’io ricordavo tutt’altra roba nei rendering.
Bello in nuovo palazzo popolare nella periferia di Kiev
Milano è in pieno aumento demografico.
Grazie del Suo illuminante contributo suffragato da dati e statistiche, SIg. Demografo.
Beh ma anche tu non è che contribuisci molto al dialogo, a parte ammannirci il tuo illuminato sentore di pancia che ti sembra “una follia” che a Milano servano case… 😉
Se non riesci a cogliere la differenza tra un’esternazione dubbiosa come la mia e una apodittica come quella di Precottino, non posso proprio farci nulla.
Cordialità!
Ciao a tutti.
Tempo fa ho chiamato per sapere se restavano degli alloggi in questa costruzione.
Mi piace particolarmente? No. Anzi, a vedere queste foto mi fa ribrezzo da Germania Est. Ma a Milano che scelte rimangono a una persona, se necessita di almeno un centinaio di mq?
Comunque da tempo mi son messo l’anima in pace e cerco fuori Milano. Pazienza.
La verità è che i costruttori e i rivenditori, a Milano, se ne approfittano.
Hai perfettamente ragione.
Infatti le persone che affermano che se un immobile fa ol tutto esaurito vuol dire che piace hanno seri problemi cognitivi e non conoscono il mercato immobiliare.
Oggi a Milano vendi qualunque cosa che sia NUOVA COSTRUZIONE.
Basta che non siano immobili vecchi.
Su questo c’è una fame di case micidiale…
…
Poi fate voi il paradosso che i vecchi palazzi datati possono anche rimanere vuoti.. ma è coerente con questo mercato.
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Infatti molti per venderli li ristrutturano al 100%