Nel cuore storico di Niguarda, il cantiere di via Passerini pare avviato, dopo mille tentennamenti e molte polemiche, soprattutto dopo la demolizione degli storici edifici qui presenti e ridotti a rudere da anni di incuria: Villa Trotti e la “Curt de Matt”.
Si tratta del nuovo complesso residenziale La Nostra Piazza, un complesso realizzato in edilizia libera, che sarà costituito da tre palazzine di quattro e sei piani fuori terra, per un totale di 58 appartamenti e un piano interrato dedicato ad autorimesse, cantine e locali tecnici.
Gli edifici e il giardino privato che li circonda sono posizionati in modo da lasciare una serie di varchi che, in un’asse ideale con la Via de Calboli, renderanno agevole il passaggio tra la Via Passerini – con il nuovo marciapiede ampliato e adornato di alberi – e il parco posto sul lato sud dell’intervento, arricchito da nuove piantumazioni e un’area giochi.
Qui il progetto de “La Nostra Piazza” che ricucirà la ferita aperta e regalerà al quartiere una nuova piazza e un giardino attrezzato.
Qui i professionisti:
- Arch. Roberto Manuelli
Rappresentante della Committenza nelle fasi di progettazione e realizzazione delle opere - Ing. Carlo Landriani
Coordinatore dei professionisti incaricati, supervisore della progettazione e Direttore dei Lavori - Arch. Emanuela Sara Cidri
architetto progettista, premiata a Oslo quale professionista coinvolta nella rete di imprese BSmart, ha realizzato il piano preliminare approvato nella convenzione, ha seguito la demolizione e ora è chiamata a gestire il progetto esecutivo nel suo passaggio all’elaborazione definitiva.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, La nostra piazza
Tagg: Niguarda, via Passerini, via Ornato, Via de Calboli, La nostra piazza,
Una nuova piazza e un giardino attrezzato.
Ottimo.
Una nuova luccicante periferia senza alcuna visione.
Invece di cercare di valorizzare un centro armonizzandosi o ricreando un tessuto storico, un inutile piazzale di cemento circondato dai soliti cubi.
Un nuovo ecomostro fatto di rispetto delle norme urbanistiche per puro interesse speculativo.
Sono d’accordo con Albe. Ma soprattutto: tristezza infinita dei progettisti e del progetto . Ma l’ordine degli architetti di molano dovrebbe imporre una terapia di gruppo obbligatoria per i suoi iscritti altrimenti pena l’annullamento dell’abilitazione e fuori dall’albo . ??
Perfettamente d’accordo, intervento che e’ una vera chiavica, e che rende anonimo cio’ che prima aveva un’identita’. E’ la tristezza dilagante della nuova Milano … senza considerare l’abominio dell’abbattimento di Villa Trotti
speculatori..abbattimento villa trotti incivile. col restauro meno profitti.
Non male, ma quella parete quasi tutta bianca che s’affaccia su Graziano imperatore è inguardabile.
Sembra studiata apposta per poi piazzarci un cartellone pubblicitario 12×4.
D’accordissimo con chi mi ha preceduto. Una ennesima brutta costruzione senza anima al posto della quale sarebbe stato auspicabile vedere sorgere casette basse con siepi verdi tutto intorno meglio inserite nel contesto che circonda tale area.
Direi che il nome dell’intervento è perfetto: la “nostra” piazza. La piazza degli architetti, fatta a loro immagine e somiglianza, nessun riferimento storico al quartiere, potrebbe essere un intervento fatto a Parigi come a Oslo. Penoso…