Milano | Borgo degli Ortolani – Completato Giusti Garden

Altro complesso residenziale di notevoli dimensioni completato nelle settimane scorse, quello di Giusti Garden, sito in Via Giusti 9 all’angolo con via Niccolini. Ci troviamo nel quartiere del Borgo degli Ortolani nel distretto di Porta Volta.

In via Giusti 9/11 e via Niccolini 8 vi era un classico edificio direzionale degli anni cinquanta (utilizzato ultimamente come uffici per una casa editrice e un istituto scolastico), senza grandi pretese architettoniche. L’edificio è stato abbattuto nel 2018 e dopo qualche mese è stato avviato cantiere per l’edificazione di questo complesso residenziale posto a L lungo le due vie, Giusti e Niccolini.

Il complesso, progettato da B&B di Arch. Andrea Brugnara. Arch. Patrizio Sidoti, come si può notare, presenta due tipologie di facciata, quella verso la città e quella verso il piccolo giardino interno.

Verso la città, si presenta con facciate scandite da lastre in ceramica bianca e brunata, logge e gli ultimi due piani (sei in tutto) arretrati modo da apparire dalla strada meno impattante.

Le facciate interne, molto più belle, sono invece ricche di terrazzamenti abbastanza ampi e disposti in apparente modo casuale.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Borgo degli Ortolani, Porta Volta, via Braccio da Montone, via Giusti, Giusti Garden

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Borgo degli Ortolani – Completato Giusti Garden”

  1. Non vedo nel post nessuna foto del “piccolo giardino” interno… Forse é così piccolo da non essere visibile? 🙄 In progetti di rigenerazione urbana dovrebbero sempre essere previste superfici permeabili e verdi a compensazione delle volumetrie edificate. Mi pare che rispetto all’esistente edificio demolito quello nuovo sia più alto,di conseguenza l’impronta a terra avrebbe dovuto ridursi per consentire di avere un giardino almeno “visibile”, seppure dalla corte interna. E con giardino non si intende verde di copertura di parcheggi interrati, ma suolo libero con la possibilità di crescita di alberi.

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    • Per “giardino interno” magari si intende giardino che quelli di UF in giro per le strade col telefonino non riescono a fotografare perchè c’è un cancello chiuso?

      Quanto a superfici permeabili, volumetrie e superfici edificabili c’è un dettagliatissimo Regolamento Edilizio Comunale che prescrive cosa si può fare e cosa no e cosa è obbligatorio.

      Certo che andare a lagnarsi della corte interna senza manco averla vista e non spendere nemmeno una parola per i marciapiedi comunali tappezzati in bitume o la via di fronte senza un alberello che sia uno….

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  2. Questo edificio è bello, no questo è brutto, sempre naturalmente motivare l’affermazione. Tutti luminari di architettura e urbanistica senza un minimo di cognizione di causa. Io leggo …. non mi posso permettere questa tipologia di abiraxione quindi dico che non mi piace a prescindere.
    Personalmente, con anni di lavoro in campo sulle spalle, trovo l’edificio coerrnte con il contesto urbano in cui è inserito, interessante per la semplicita e linearità formale e molto dignitoso nell’insieme. Sarebbe interessante vedere le soluzioni abitative. Bravi i progettisti e chi ha creduto in questo intervento

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