Abbiamo radunato alcuni cantieri sparsi nel distretto di Porta Vittoria, che vanno dalla ristrutturazione dello stabile di via Corridoni 7 al nuovo complesso in via Piranesi 18. Tra questi abbiamo visto anche la riqualificazione di via Battistotti Sassi 11 e il palazzo di viale Umbria.
Cominciamo con la riqualificazione del palazzo di via Corridoni 7, un edificio costruito negli anni Trenta del Novecento e ora in fase di miglioramento con una manutenzione straordinaria per diventare Cortesette.
Proseguiamo lungo il Corso di Porta Vittoria dove, al civico 29-31 vi segnaliamo l’edificio che occupa un intero isolato. Si tratta dell’Edificio per Abitazioni e Uffici costruito nel 1952 su progetto di Giovanni Dozzo. E’ ancora in corso il restauro ma ormai giunto a buon punto e che ha riportato l’edificio al suo originario splendore.
Poco oltre, verso piazza Cinque Giornate, si trova anche il cantiere per la riqualificazione del palazzo al 51 di Corso di Porta Vittoria, Casa Galli Tassara, ancora impacchettato per essere completamente riqualificato.
Intanto volevo segnalarvi anche il palazzo moderno (anni Cinquanta?)al civico 54, completamente riqualificato nel 2020 che troviamo interessante nonostante il suo aspetto imponente.
Bene, passiamo oltre piazza Cinque Giornate, dove si trova il cantiere per il 5 Giornate Building che prenderà il posto del vecchio Cinema Imperiale, chiuso da anni e in degrado successivamente.
Il cantiere per la demolizione, come si può notare, è ancora in corso, anche se buona parte del vecchio edificio ormai non c’è già più.
Proseguendo, arrivano in piazza del Suffragio, dove dal 2017 è in corso il cantiere per Coventidue, la riqualificazione di questo bel palazzo di fine Ottocento rimasto in forte degrado per anni e ora in cantiere da allora.
Questo è uno dei primi cohousing (coresidenza) realizzati in centro città. Il modello abitativo, per questa tipologia residenziale, prevede la creazione di alloggi ad uso privato, corredati, però, da ampi spazi comuni a destinazione collettiva.
E’ notizia recente che vede il termine dei lavori entro ius anno, Infatti è stato firmato l’accordo di ristrutturazione dei debiti, raggiunto fra la società Coventidue Srl, Intesa Sanpaolo e Reale Mutua Assicurazioni. Perciò, entro il 30 giugno 2023 le famiglie, da più cinque anni nel limbo, potranno entrare nei loro appartamenti al civico 22 di corso XXII Marzo. Una svolta positiva, ancora in attesa del definitivo via libera da parte del Tribunale fallimentare di Milano, grazie a un finanziamento da quattro milioni di euro messo sul tavolo da Intesa per far ripartire i lavori.
Lavori che si erano fermati nel 2020 col primo lockdown, anche se, fin da subito, erano emersi i primi intoppi nel corso di questi anni. Lavori fermati per via della crisi delle società amministrate da Marco Bolis, promotore di altri progetti di cohousing in città (tra cui l’altro “cadavere” di Urban Village Navigli in via Pestalozzi 18), sommerse dai debiti. Società finite davanti al Tribunale fallimentare. Almeno qui pare in dirittura d’avvio.
Concludiamo verso Porta Vittoria Est, dove si trovano altri cantieri, come quello per il rinnovo del complesso di via Battistotti Sassi 11 o The Hug promosso da Nexity, di via Piranesi 38, ancora in alto mare.
Ultimo aggiornamento riguarda il complesso di via Piranesi 18, che al contrario, sta procedendo abbastanza nei tempi previsti.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Abitare Co., Duepiedisbagliati
Porta Vittoria, Piazza 5 Giornate, 5 Giornate Building, Corso XXII Marzo, Senavra, Cantiere, via Piranesi, Cooperativa Solidarnosc Piranesi, via Piranesi, The Hug, Nexity, via Corridoni, DILS