Milano | Città Studi – Ampliamento Politecnico in via Celoria: luglio 2022

Praticamente completato o quasi il nuovo edificio realizzato all’interno del Campus Leonardo del Politecnico di Città Studi, dove fra l’altro proseguono i lavori di rinnovo degli spazi comuni e adeguamento per nuove esigenze, oltre ad una migliore vivibilità delle aree comuni e non solo. Dopo la demolizione del precedente edificio, sono in corso i lavori per il completamento della nuova palazzina denominata “Lerici”. Questa si troverà affiancata al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA) lungo via Celoria. Il progetto della nuova palazzina Lerici è dello Studio Daniel Marcaccio.

Qui di seguito il nuovo edificio visto dall’interno del campus.

Politecnico – Campus Leonardo Lotto 3 – ADR6 – Via Giovanni Celoria 1.
DICA (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale) PALAZZINA LERICI (adiacente all’edificio 5)

Responsabile della progettazione: arch. Daniel Marcaccio @ Politecnico di Milano – ATE, Area Tecnico Edilizia

Opere civili: arch. Daniel Marcaccio @ Politecnico di Milano – ATE, Area Tecnico Edilizia
coordinamento generale: ing Andrea Renso @ Technital spa – Verona
progetto architettonico: arch: Enrica Rasimelli @ RPA srl – Perugia
progetto strutturale: ing. Fabio Bassanelli @ ETS spa – Villa d’Almè, BG

Opere strutturali: ing. Francesco Ravizza

Riferimento fotografico: Duepiedisbagliati

Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, DICA,Città Studi, via Celoria, Politecnico di Milano

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Città Studi – Ampliamento Politecnico in via Celoria: luglio 2022”

  1. Per me terribile come é stato inserito. Sarebbe stato meglio trovare spazi su altri lotti meno monumentali, ma capisco sia difficile tra indici volumetrici e comitati (vedi via Bassini).

    Rispondi
  2. Isolamento termico questo sconosciuto. Il giorno che si guasta il condizionatore cosa faranno ? E pure questo inverno con Putin che ha tagliato il gas la vedo dura per riscaldarlo ! Comunque Auguroni! Sono dei geni …

    Rispondi
  3. In effetti stride parecchio con il contesto in cui è inserito. Probabilmente l’architetto dirà che voleva proprio ottenere questo effetto di contrasto…di solito si giustificano così

    Rispondi

Lascia un commento