Milano | Montalbino – Piazzale Nizza potrebbe esser trattato meglio

Per molti milanesi Piazzale Nizza forse, neanche esiste per i milanesi che non conoscono la zona, eppure il piazzale è abbastanza grande e importante.

Un angolo solo di transito per molti automobilisti e una fermata della metrotranvia linea 4 per Niguarda per altri utenti. Invece per un nutrito gruppo di residenti è un angolo verde sotto casa, soprattutto per il quartiere INA Casa di via Ernesto Reinach. Ma anche un posto dove trovare negozi di vicinato, il parrucchiere, il bar, l’autofficina o la farmacia.

Siamo al bordo del distretto di Montalbino e alle porte di Niguarda, poco prima del ponte della ferrovia.

Piazzale Nizza è abbastanza ampio, tagliato in due parti dalla via Valassina, dove si interseca con via Murat. Formatasi negli anni Cinquanta quando vennero realizzate le case di via Ernesto Reinach, Piazzale Nizza 5 e via Valassina 45, creando un grande spazio a giardino che ancora oggi possiamo vedere (in precedenza era solo un grande bivio stradale). Il Quartiere INA Casa venne realizzato in parte nel 1952 su progetto di Gigi Ghò e Giulio Minoletti (sono 3 edifici in iva Mozambano -Minoletti- e 3 su via Reinach angolo Benefattori dell’Ospedale – Ghò-).

Di fronte al piazzale, ma ancora via Murat, sorse sul finire dell’Ottocento la ditta di lubrificanti per uso industriale di Ernesto Reinach. Edifici che in parte sono stati salvati e e convertiti in spazi polifunzionali con Showroom, Magazzini e laboratori.

La ditta “Ernesto Reinach Lubrificanti” fu fondata nel 1882 per l’esattezza, da Ernesto Reinach e aveva sede in Via Murat 84. La fabbrica produceva lubrificanti per uso industriale. Il prodotto, che veniva commercializzato sotto il nome di Olio Reinach, rappresentava una grande innovazione nel settore in quanto il sistema di lubrificazione avveniva ancora con olio d’oliva e sego. Le conoscenze scientifiche ed il perfezionamento dei macchinari permisero di realizzare un olio molto importante per il settore produttivo del paese. La ditta “Ernesto Reinach Lubrificanti” ottenne diversi brevetti nel comparto specifico e si fece conoscere anche attraverso la pubblicità presente sul retro dei fascicoli dell’Atlante stradale d’Italia del Touring Club Italiano, pubblicato negli anni 1920/25. Oggi l’azienda, il cui nome fu modificato in “Oleoblitz Lubrificanti”, fa parte del gruppo Petronas Lubricants Italy e ha sede in provincia di Torino.

La piazza, e il verde, tutto sommato non sono malmessi, c’è un unica “pecca” che rimane misteriosa. Ovvero il triangolo meridionale incastrato tra la via Valassina e via Murat, dove probabilmente al posto di una vecchia pesa del dazio (da verificare), è rimasto uno spazio non ben definito e dove vengono parcheggiate le automobili.

Ci siamo chiesti perché, piuttosto che lasciare nel totale abbandono anche questa porzione di piazza, non riconvertire lo spazio in area a verde, con alberature (sempre necessarie) e magari un ulteriore spazio dove sedersi su panchine o muretti.

Noi abbiamo provato con una suggestione, dove abbiamo ricreato un piccolo giardinetto.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google

via Ernesto Reinach, Piazzale Nizza, Montalbino, Dergano, Niguarda,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Montalbino – Piazzale Nizza potrebbe esser trattato meglio”

    • Perchè gli algoritmi di ottimizzazione dei motori di ricerca potrebbero rilevare la x ed associarla ad xxx dei siti porno, causando lo shutdown del sito immediato.
      Triste ma vero, infatti ogni volta mi perdo anche io nella ricerca sulla mappa

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    • Approvo!

      Ogni volta anche io devo andare su google maps per cercare di capire dove si trova.

      @Urbanfile fate un lavoro fantastico, con questa aggiunta sarebbe perfetto.

      Grazie 🙂

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  1. il piccolo giardinetto sarebbe davvero un ottimo intervento. perchè non provare a proporlo alla giunta del Municipio9 ? ….se non erro Presidente Anita Pirovano

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  2. C’è un altro problemino da risolvere nella zona. I ciclisti che vogliono raggiungere piazzale Maciacchini sono costretti a pedalare sul marciapiede di via Valassina.

    Il sottopasso di Enrico Fermi è molto scomodo per le bici e fa perdere più tempo che altro.

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