Milano | Porta Nuova – Finalmente dopo 10 anni completata via Vespucci

Via Vespucci a Porta Nuova è una via semi pedonale, di scarsa importanza sino ad una decina d’anni fa. Infatti a stento se ne conosceva l’esistenza perché in una zona depressa di Milano. Vi era piazza Principessa Clotilde, con la più “sgarruppata” porta ottocentesca di Milano (la pietra molto friabile ha corroso molti decori), costruita tra il 1810 e il 1813 in stile neoclassico su progetto dell’architetto Giuseppe Zanoia.

Al momento della costruzione di questa nuova porta aperta nelle mura difensive “spagnole”, venne ipotizzato uno sviluppo della città verso nord, tanto che venne realizzata una nuova strada dritta che usciva dalla porta, oggi dedicata ad Amerigo Vespucci (delibera comunale del 7 giugno 1878).

Però tale sviluppo non avvenne perché nello stesso periodo venne realizzata la strada ferrata che portava alla nuova stazione aperta nel 1864. Così la nostra via Vespucci rimase tronca, una via che praticamente finiva contro una massicciata. Così rimase per oltre un secolo, anche quando le ferrovie vennero eliminate e al loro posto prese corpo il famoso Luna Park delle Varesine che vi rimase sino agli anni 2000 e oltre.

Poi arrivò il grande progetto denominato Garibaldi Repubblica che poneva le basi per la riqualificazione di questo spazio urbano mai sviluppato, dove le ferrovie, ritirandosi nei decenni precedenti, avevano lasciato un’area completamente inutilizzata: parcheggi, distese di ghiaia, ampie strade, un Luna Park e spazi vuoti apparentemente infiniti.

La via, prima dell’intervento di riqualificazione partito nel 2012, era una strada di poche centinaia di metri, dove sul lato dei civici dispari aveva delle vecchie case di ringhiera e non, di fine Ottocento, dignitose ma senza particolare valore architettonico. Mentre sul lato pari vi era un grande edificio costruito negli anni Cinquanta e riqualificato nei primi anni 10 del 2000. Sul fondo, verso le Varesine, vi erano dei ruderi di edifici e un’autorimessa. Al centro, ma solo sino a via Marco Polo, vi era una lunga aiuola alberata da robinie. (Foto Google Streetview 2012 qui di seguito)

Poi la volontà di riqualificare la via, nella parte che va da piazza Principessa Clotilde sino a via Marco Polo (del resto piazza Alvar Aalto doveva essere ancora completata come tutto il comparto delle Varesine), così i lavori iniziarono nel 2012 e vennero conclusi nel 2013.

Il progetto vide la pedonalizzazione del lato dispari della via, dove si trovavano le vecchie case, e lasciato il transito solo sul lato pari collegando via Marco Polo a Piazza Clotilde. Al centro rimase l’aiuola ma al posto delle robinie vennero piantati 8 bei platani.

Sul fondo della via rimasero sino al 2013 i ruderi che vennero demoliti sul finire di quell’anno.

Al loro posto è stato completato da poco Via Vespucci 8 di Arassociati. Un bel palazzo residenziale di 10 piani.

All’appello, per essere completata la via Vespucci, mancava proprio l’area prospiciente il nuovo palazzo, occupata per anni dal cantiere. Ora, finalmente, è stata aperta al passaggio pubblico, e dobbiamo dire che la via è entrata nell’albo delle strade cittadine più belle.

Unica pecca che, come sempre, ogni intervento arreda la strada a modo suo: così, come si può vedere, ci son nuovi e bei lampioni affiancati a quelli installati qualche anno fa e che sono cosa ben diversa.

Qui la parte già completata da anni.

Ed eccoci in piazza Clotilde, dove, forse, dopo 10 anni, si dorrebbe dare una sistemata…

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

29 commenti su “Milano | Porta Nuova – Finalmente dopo 10 anni completata via Vespucci”

  1. Sinceramente la preferivo prima con il luna parc, era tutta un altra cosa. Mi ricordo che portavo mio figlio in braccio e li facevo vedere i giochi… adesso sembra new york…. stiamo diventando tutti uguali quanto erano belli gli stucchi scrostati e i ballatoi, ora tutto vetro e acciaio che sembra un aquario dei pesci…. anche le teste tutte uguali il pensiero e lo stesso e ci piace alla giente questa uniforme

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  2. Se l’unico passatempo che avete trovato è quello di insultarsi e dire cagate come i leoni sotto anonimato su un blog di urbanistica, dovreste allora riconsiderare i vostri obiettivi di vita e la qualità del vostro tempo. C’è molto di meglio da fare che sentirsi dei guerrieri al cellulare con insulti da prima media.
    Grazie

    PS. Tempo un giorno e nessuno si ricorderà del vostro impegno qui sotto, quindi davvero non ne vale la pena

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  3. Fantastici i Milanesi che si lamentano pure di questa strada, quando nel 99% del resto d’Italia se la sognano una strada pedonale così, con un intervento del genere.

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  4. Il mio commento è diretto a lei sig.Arsuffi, ammesso che lei legga i commenti ai suoi articoli. Commenti che sull’interessante racconto di via Vespucci hanno superato ogni limite della decenza. Faccia qualcosa direttamente lei altrimenti il suo interessante blog finirà dritto in discarica!

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