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Milano | Duomo – All’Arengario l’installazione “Ora tocca a voi” di Inside Out

Oggi, lunedì 30 gennaio 2023, alle ore 13, presso l’Arengario in piazza Duomo, si è tenuta l’inaugurazione dell’installazione artistica di Inside Out Ora tocca a voi”, progetto dell’artista francese JR.  
 
L’installazione abbraccerà fino al 14 febbraio l’Arengario in piazza Duomo, sede del Museo del Novecento, e l’edificio gemello, futura estensione del museo stesso, ricoprendo le facciate degli edifici con un mosaico di volti. Su una superficie di 700 mq saranno esposti mille ritratti di anziani ospiti di quaranta RSA (Residenze Sanitarie per Anziani) italiane parte di “Ciao!”, progetto avviato nel 2020 da Fondazione Amplifon.

“Inside Out” arriverà il 3 febbraio anche nel Municipio 4 dove, dalle 10 alle 12, i muri esterni della RSA “Coniugi e Ferrari”, in via dei Cinquecento al Corvetto, dove saranno ricoperti da più di 100 mega ritratti degli ospiti della struttura.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Duomo, Eventi, Istallazione artistica, Museo del Novecento, Arengario




Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


4 thoughts on “Milano | Duomo – All’Arengario l’installazione “Ora tocca a voi” di Inside Out

    1. Anonimo

      Buttati no, ma a meno che non sia pagato interamente da uno sponsor, in un momento in cui la casa comune (Milano) ha catastrofici problemi di bilancio e deve tagliare pure le frequenze dei tram, forse uno sforzo per contenere i costi di pur belle iniziative come queste e le varie “week” si può ipotizzare.

      Poi si spera in futuro le cose finanziariamente migliorino.

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