Come abbiamo visto, la linea M4 nel quadrante orientale è stata completata e le aree di cantiere liberate e ripristinate con un nuovo assetto urbanistico e di arredo urbano (Corso Plebisciti, piazzale Susa, viale Argonne e viale Forlanini). Ora le aree in fase di riqualificazione per essere restituite alla città si trovano nel versante occidentale (il settore centrale che comprende le stazioni di Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis e Sant’Ambrogio, sono quelle cominciate più tardi e dove si sono accumulati ritardi per i ritrovamenti archeologici nel sottosuolo). Una di queste è piazza Frattini al Lorenteggio.
Come si vede dalle immagini, il cantiere inizia a mostrare interventi sui marciapiedi con la posa di nuovi cordoli e accenni di pista ciclabile.
Referenze immagini: M4, Comune di Milano
Stazione M4, M4, piazza Frattini, Lorenteggio, Arredo Urbano, Cantiere
Bello bello, tutto bello ma qui non ne possiamo più, finiscano questi benedetti lavori e ci restituiscano la via lorenteggio e, soprattutto, la possibilità di proseguire per via foppa tramite piazza bolivar. 10 anni sono davvero troppi e ingiustificabili anche col covid.
Ci hanno messo meno a scavare il canale di Panama… Ad ogni modo, piazza San Babila invece quando la liberano dalle transenne della M4?
Aspettiamo da tempo che via Foppa ritorni alla normalità. Non capisco questi tempi morti nei lavori. Si lascia tutto a metà. Sarebbe augurabile che si finisca del tutto una via e poi un’altra senza lasciare tanti piccoli intralci ovunque.
Forse non avete capito, via Lorenteggio/Foppa…saranno monocorsia per entrambe le carreggiate, altro che viabilità…solo ingorghi!!! i marciapiedi enormi e piazza Frattini cementificata contribuiranno a creare in Estate un forno!!!altroche’ i rendering con gli alberelli disegnati….tutte balle!!!
Il restringimento di carreggiata di Piazza Frattini (lato chiesa dei frati per intenderci) sta creando grossi problemi alla circolazione e un congestionamento del traffico in tutta la zona..a partire dal cavalcavia sul naviglio…va bene il verde ma con le macchine in coda tutt’intorno..che beneficio sarà?
Chissenefrega.
Usate meno l’automobile che il traffico lo crea chi non vuole usare i mezzi.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso…
Hai detto una stupidata vera, da questo caos sono tutti danneggiati, pedoni, auto, monopattino tricicli auto telecomandate, biciclette e pure i mezzi pubblici guarda un po’. Per non parlare del decoro urbano distrutto da dieci anni DIECI. Tu sei autofobico
A Wf gli ha fregato la fidanzata uno con la macchina e da allora anche se son passati 50 anni, ancora non gli è passata….
Rimanete bloccati li se vi ostinate a prendere l’auto anche per andare al cesso.
Vi sta bene.
Non frignate e date la colpa ad altri se non voi stessi
Chi è causa del suo mal…
Dante docet!
Bah hai scrittodi nuovo la stessa stupidata. Tu forse non capisci che questo non è un blog ecologista ma di urbanistica. I lavori alla metro rendono la zona brutta (o piu brutta, a seconda..) oltre a causare molti problemi ai cittadini comuni. E quello delle auto per le strade bloccate è solo uno dei problemi. Anche chi va in bici è ostacolato dai lavori,anche i pedoni. I negozianti pure. I mezzi pibblici devono passare per vie strette ecc ecc. E tutto questo dura da dieci anni. Se permetti siamo stanchi. Forsedovresti commentare in blog piu adatti a te (ovviamente è un consiglio, w la libertà).
A parte le tempistiche mi pare un buon lavoro.
Riguardo il traffico veicolare, purtroppo la macchina da molte persone non viene usata bensì abusata, ossia usata quando se ne potrebbe fare a meno.
La motivazione principale è la pigrizia e molte altre scusanti.
Purtroppo l’italiano medio è pigro.
Se gli dici per esempio: potresti usare il bus o la bici, la risposta spesso è : non ho voglia, troppa fatica, è più comoda la macchina.
Quindi molte persone preferiscono impiegare più tempo, rompersi le palle nel traffico da loro stessi causato, rompersi le palle a cercare parcheggio etc..
È una scelta, libera certamente, che però danneggia la collettività.
È una zona ben servita dai mezzi pubblici che uso spesso e volentieri. Cammino anche molto e rischio di essere investita dalle moto che la mattina, dalle 8 alle 9, salgono sul marciapiede di via Giambellino (all’altezza della chiesa San Curato D’Ars) per evitare i semafori e sorpassare le auto da destra. È vero, la carreggiata, ristretta per allargare lo spazio verde ai lati delle rotaie (era necessario?) non permette uno scorrimento veloce dei veicoli, ma questo non autorizza i veicoli ad invadere anche i marciapiedi . Ho parlato con i vigili: non possono venire a quell’ora perché sono impegnati con le scuole. Intanto gli anziani che a quell’ora vanno a messa devono stare attenti alle moto, alle biciclette e ai monopattini che invadono indisturbati i marciapiedi.
Si potrà finalmente fare in bici il giro tondo della piazza 😀