Milano | Ticinese – Cartoline del degrado costante che regna in Darsena 

Sarò ripetitivo e un po’ “boomer”, ma ogni volta che passo dalle colonne romane di corso di Porta Ticinese, da piazza della Vetra o transiti lungo la passeggiata della Darsena, mi sale il nervoso.

Possibile che queste zone, estremamente turistiche e belle paesaggisticamente, siano tra le più degradate di Milano?

Possibile che dove ci sia una grande affluenza di giovani il contesto ne risenta e diventi un letamaio?

Possibile che chi di dovere non pulisca ogni superficie, ma lasci ogni parete imbrattata come fosse una lavagna delle peggiori, dove ognuno lascia la propria firma?

Possibile che persino il verde non sia curato, come si vede dalle immagini che seguono, dove le tubature per l’irrigazione (ma servono poi?) come sempre, dopo un anno o due dalla loro posa finiscano per essere rotte e sparse nelle aiuole. Dove i cespugli diventano sempre meno e mai rimpiazzati e l’immondizia abbondi a ogni angolo?

Naturalmente anche le murature e i manufatti avrebbero bisogno di piccoli interventi di manutenzione, ma come al solito si aspetta che accada qualcosa di irreparabile per intervenire.

Insomma, un posto che ormai mi vien voglia di eliminare dalle mie passeggiate per non vedere lo schifo che vi regna e soprattutto mi vien voglia di non consigliarlo ai visitatori e turisti.

Ecco la mia ultima carrellata di cartoline che non commento! Fossimo a Londra, non credo saremmo ridotti in questo modo.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Darsena, Degrado, Sporcizia, Vandali, Navigli, Porta Ticinese,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

20 commenti su “Milano | Ticinese – Cartoline del degrado costante che regna in Darsena ”

    • E’ difficile se sei un progettista senza cultura e senza cervello.
      Chiunque NON avrebbe usato quei mattoni che nulla hanno a che fare con il cotto milanese e tanto meno con GREEN e SOSTENIBILITA’.
      Non e’ mai troppo tardi per coprire tutto GREEN di rampicanti.

      Ma mi rendo conto che e’ troppo semplice e poco cervelletto.

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  1. Ci deve essere zero pietà per chi imbratta i muri. Si mettano telecamere, si vadano a pescare i colpevoli e li si sottoponga a punizioni esemplari.
    La tortura che loro criticano potrebbe offrire uno spunto.

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  2. E dell’allegra famigliola di nutrie che domina la parte nord della darsena non ne vogliamo parlare?

    p.s. per curiosità, gli ascensori per disabili del ponte sono funzionanti??

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  3. È possibile. Rassegnamoci, ma siamo in Italia e non a Londra. E Milano è meglio di tante altre città italiane, alcuni servizi funzionano, ma l’Europa è lontana, lontanissima. Il trasporto pubblico funziona ma le auto le trovi parcheggiate sui binari o sui marciapiedi, il servizio raccolta rifiuti funziona ma i sacchetti li trovi buttati a terra ovunque… Devo continuare?

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  4. Purtroppo il comune continua a non capire che certe zone iconiche rappresentano la città e danno una percezione – positiva o negativa – dell’amministrazione, incredibile e pure sciocco questo lassismo…

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  5. Quella zona è rimasta pulita per due settimane, poi basta. Se il Comune non ha fatto un tubo quando giravano due soldi, figuriamoci adesso che non c’è un euro in cassa.

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    • Credo che nessun Milanese vada a perder tempo sulla darsena dai tempi dell’inaugurazione.

      Al limite nei locali, ma tra drink annacquati e prezzi da turista, dubito pure li.

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  6. Io abito vicino e se posso non ci passo mai, perchè mi viene male pensare a quanta gente non frega nulla del bene comune.
    E le politiche Saliane non fanno altro che aumentare il degrado, perchè sono sempre pronte a giustificare comportamenti come quelli pensando che il male siano solo le auto.

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