Aggiornamento di febbraio 2023 dal cantiere presente allo Scalo di Porta Romana, dove sarà realizzato il Villaggio Olimpico, e dove sono in corso i lavori di demolizione di alcuni edifici e magazzini presenti all’interno dello scalo sul lato di piazzale Lodi e viale Isonzo. Oltre alla riqualificazione della stazione FS di Porta Romana. Intanto pochi giorni fa vi abbiamo mostrato lo stato dei lavori per l’area del futuro Palaitalia.
Il Progetto di Parco Romana presentato dal team OUTCOMIST, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati, con Gross. Max., Nigel Dunnett Studio, Arup, Portland Design, Systematica, Studio Zoppini, Aecom, Land, Artelia. Mentre il Progetto Villaggio Olimpico è del gruppo formato da Skidmore, Owings & Merrill di SOM.
Durante i lavori per le bonifiche in corso in tutto lo scalo di Porta Romana, sul lato di corso Lodi, come avevamo già segnalato, è spuntata una vasca fontana che risale con buone probabilità agli anni trenta. La fontana è stata ora recintata, ma è visibile. Al centro campeggia il simbolo delle ferrovie di allora, una ruota ferrata dotata di ali. La vasca fontana in pratica è sempre rimasta lì, ma nascosta ai passanti che percorrono il ponte di Corso Lodi per la presenza di vecchi magazzini ora rimossi. A quanto pare sarà riposizionava all’interno del nuovo progetto che vede un parco e nuovi edifici ad uso misto (residenziale e per uffici).
Passiamo ora alla parte verso via Ripamonti dove si trova il cantiere per il Villaggio Olimpico.
Vicino si trova, sempre facente parte del Villaggio Olimpico, il cantiere per il recupero delle palazzine dell’ex Squadra Rialzo.
Nell’ambito dei lavori di bonifica in corso nello Scalo dal mese di marzo 2022 sono entrati nel vivo i lavori per la conservazione dell’ex edificio Squadra Rialzo. L’area occupata dall’edificio deve essere sottoposta a bonifica ambientale dei terreni con scavi profondi 2 metri. Tale sollecitazione aggiunge criticità ai problemi statici già propri dell’Edificio più che centenario. I fronti est e ovest dell’ex Squadra Rialzo, i più rappresentativi dal punto di vista architettonico, saranno mantenuti nella loro configurazione originale e salvaguardati durante i lavori di bonifica grazie a dei puntellamenti volti a garantire la tenuta delle pareti.
Le pareti nord e sud saranno invece oggetto di un intervento di demolizione e successiva ricostruzione, necessario per facilitare il mantenimento e il recupero del manufatto nel suo complesso. Queste attività garantiscono lo svolgimento delle opere di bonifica in sicurezza e il rispetto dei tempi dettati dalla costruzione del Villaggio Olimpico. Al termine dei lavori, l’intero edificio sarà ripristinato alla sua configurazione originale, grazie anche a un accurato rilievo 3D realizzato per garantire il buon esito del processo di ricostruzione. (quanto riportato nella targa di cantiere posta nei pressi della palazzina)
Oltrepassando Corso Lodi, ecco altre foto che mostrano i lavori di rimozione dei vecchi binari nell’area delal stazione ferroviaria.
Referenze immagini: Valter Repossi; Roberto Arsuffi; Andrea Cherchi; Christian Busato
Villaggio Olimpico, Milano 2026, Olimpiadi Invernali 2026, Scalo Romana, Porta Romana, Coima, Covivio, Prada Holding, OUTCOMIST, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati
Una domanda, ma il parco in questione sarà realizzato in tempo per i giochi olimpici?
Intendo solo il parco verde !
Mi domando come mai solo ora sono stati rimossi i binari inutilizzati nei pressi delle banchine.
Spero che la vasca / fontana non si rovini lì allo scoperto.
Sempre grandi colate di cemento
Come in piazza Loreto ,dove si conta la bufala dei 300 alberi che alberi non sono ma solo vasi di cespuglietti.
Non verranno mai piantati a terra.
Ma importante”Comunicare” che siamo ecosostenibili.
Grandissima riqualificazione !!! Non solo sarà ecosostenibile ma porterà servizi efficienti per tutti gli abitanti della zona con un’importante valorizzazione degli immobili presenti.