Milano | Nuovo Stadio – Il Milan insiste sulla Maura. Ma cercare altre opzioni?

Come si poteva immaginare, la questione nuovo stadio sta scatenando un grande vespaio. Il Milan ha dichiarato l’interesse per l’area dell’ippodromo del Trotto de la Maura, l’impianto utilizzato come allenamento dove si trovano molte scuderie con abitazioni per i fantini e le loro famiglie. La proprietà è della Snaitech S.p.A. che a questo punto, anche se non c’è stata conferma, (visto poi che l’ippica è in crisi nera) pare intenzionata a vendere il terreno alla squadra rosso-nera la quale, se approvato, ha intenzione di costruirvi il nuovo stadio con edifici per uffici e abitazioni. L’ippodromo de la Maura (nome di una vecchia cascina sita a metà strada tra il paesino di Trenno e il borgo di Lampugnano) al momento è ancora utilizzato come campo per l’allenamento dei cavalli, si trova confinante col Parco Aldo Aniasi di Trenno ed è all’intento del Parco Agricolo Sud Milano.

Il sindaco vuole vedere il progetto per poi valutare, anche se la stessa sua giunta di maggioranza sulla questione Maura si sta schierando contro il progetto a prescindere. Per molti, compresa l’opposizione e soprattutto i residenti del quartiere limitrofo, l’area deve rimanere verde, anche perché inserita nel Parco Agricolo Sud Milano. Mentre dalla Regione fanno sapere che potrebbe essere un’ottima occasione.

Allora perché il Milan continua a voler proporre la Maura?

Perché il Sindaco e la giunta non propongono alternative valide? Se poi l’altro club sportivo, l’Inter, decide di costruire il proprio stadio (si era ventilata un’area a sud di Milanofiori a Rozzano), Milano finirebbe con l’avere tre stadi.

Per monetizzare il Milan e l’Inter, devono costruire lo stadio inserendolo in un nuovo contesto fatto di torri per uffici, servizi e residenze, altrimenti l’operazione non avrebbe scopo. Ma quali aree allora potrebbero essere idonee per la costruzione di un nuovo impianto sportivo con relativo quartiere?

Non molte, a noi son venute in mente, escludendo San Siro e La Maura, Piazza d’Armi e Porto di Mare.

Per Piazza d’Armi il problema potrebbe essere lo stesso della Maura, ovvero l’essere uno spazio verde, che comunque è già inserito in un piano di sviluppo che prevede abitazioni attorno al perimetro e un parco al centro.

A Porto di Mare a Nosedo invece, c’è un parco, ma anche una vasta area attualmente occupata da magazzini, piccole industrie, depositi edili e cose simili, che potrebbe essere anche più appetibile perché riqualificherebbe un’area decisamente mal messa e si troverebbe vicino a due fermate della M3 (Porto di Mare e Rogoredo) e sopratutto vicino alla stazione di Rogoredo.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google

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65 commenti su “Milano | Nuovo Stadio – Il Milan insiste sulla Maura. Ma cercare altre opzioni?”

  1. Fare uno stadio in area con terra fertile e’ un atti criminale e vedra’ la giista opposizione dei milanesi.

    Che non rompano le palle e riqualifichino aree gia’ degradate

    Poi , costruire in un’area del parco Sud equivale a dire che creare i parchi non ha alcun valore

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    • Il modo di fare lo stadio su terreno brown, e non green, anzi guadagnare un po’ di verde che adesso non c’è, c’era già, ed era al posto del vecchio San Siro.

      Poi sono arrivati i no-tutto ed eccoci qua.

      Vero e prevedo nella mia sfera di cristallo che Milan e Inter si faranno due stadi separati fuori Milano, uno a Rozzano e uno a Sesto.

      Il vecchio San Siro resterà sul gobbone dei contribuenti e intorno, invece di un po’ più di verde, resterà la distesa di cemento che c’è adesso.

      Grazie comitati.

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      • Suicidio annunciato, meglio al di la’ del confine comunale dove sono affamati di oneri e opere e ci sono situazioni anche brown abbordabili senza tanti distinguo.

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    • Lei è mai stato a La Maura ? Una distesa infinita di sabbia per far correre dei poveri animali con attaccato un carretto, animali tenuti in un ammasso di stalle fatiscenti rifugio di senza tetto e spacciatori, solo per tenere in piedi il gioco d’azzardo e qualche clan di scommettitori. Poi arriva un fondo che investe 600 milioni di soldi (propri, non tasse) per costruire uno stadio all’avanguardia (solo nell’area La Maurina (dove d’estate c’è un concerto ogni 3 giorni), riqualificare il parco come si deve, aprirlo e renderlo fruibile all’intera comunità. Ma no, non va bene, scandalo. Tutto per fare pubblicità a 4 reduci del 68 in cerca di voti. Le colate di cemento su scalo Bovisa e scalo Romana invece (aree che veramente darebbero ossigeno a Milano) ? Nessuno fiata, a posto così.

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      • Ma quale film è questo? La Maura è una pista rinnovata da poco e intorno ci sono stalle, clinicha veterinaria e box per cavalli, pian piano svuotati si perchè Snai, che tenta dagli anni ’80 di monetizzare con questi terreni, non ha rinnovato gli affitti,costringendo i proprietari dei cavalli ad andare altrove e di fatto licenziando lo staff che lavorala lì.
        Tutto il degrado descritto non c’è, fa comodo decrivere la zona così per giustificare la speculazione di questi palazzinari americani.Il terreno è permeabile e tutelato, non si può cementificare.La zona è a vocazione verde e residenziale, non interessa a nessuno uno stadio pieno di fast food “stellati”, parcheggi di cemento e un giardinetto sopra il cemento per far vedere che hanno concesso un po’ di verde. Meglio una soluzione in zone ex industriali da riqualificare

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  2. Concordo con Paolopgl. Inoltre era ventilata l’idea in regione di poter costruire il nuovo ospedale Santi Paolo e Carlo in un’area Ronchetto e San Cristoforo, integrata proprio nel parco agricolo sud Milano. Era il 2018 e nel 2020 Urbanfile fece un articolo del annullamento di quel progetto. Ora, è vero che non ho alcuna simpatia per il sindaco che parla green ma predilige il cemento però anche in regione non sono poi tanto diversi… Anche con la storia dello stadio ?. Un piccolo appunto dato che vivo in Barona sud : negli ultimi 30 anni si sono susseguite giunte di tutti i colori politici ma il parco agricolo sud ha visto la nascita dei quartieri Romolo, cascina Bianca, cascina Caimera, quartiere Teramo 2, le case di via Ovada, i palazzi su viale Faenza e molto altro. O non si dovevano fare per conservare il parco, o si fa lo stadio e l’ospedale. Questo doppio senso non ha senso (scusando il gioco di parole).

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  3. L’unica cosa sensata è il primo progetto. Stadio nuovo a S.Siro. riqualificare il vecchio o tirarlo giù e farlo di fianco, non importa. Basta che pagano i club. Una nuova CityLife o Porta Nuiva con lo stadio, non capisco come ci si fa a opporre!

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    • Tirare giù San siro e rifarlo, con tutte le opzioni “immersive “ che piacciono ai tifosi( che peraltro ora non tirano fuori nemmeno i soldi per il parcheggio e piazzano auto e motorini dappertutto) va benissimo. Torri uffici e centro commerciale esterno in un quartiere residenziale verde non hanno senso. È a tre fermate da Citylife e a 2 km da un’altra mostruosità come il centro commerciale Bloom a Cascina Merlata e nell’ inframezzo ci sono centri commerciali e supermercati più datati ma perfettamente funzionanti. In US i mall sono in declino dappertutto e questi furbi vengono a cementificare qui. Tutto lo sviluppo all’interno del nuovo San Siro ok, io glielo venderei proprio. Solo San Siro.

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  4. Butto lì una proposta davvero provocatoria, almeno per l’Italia: e se, come in una democrazia, facessimo scegliere alla maggioranza, ossia agli organi democraticamente eletti, senza ascoltare i pareri di ogni cretino che crede che il suo sia il Verbo?

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  5. Dove costruire il nuovo stadio dovrebbe essere un problema secondario alla definizione dell’attuale stadio di San Siro
    Lasciarlo in semi abbandono, solo per concerti estivi, rappresenta un grosso problema per il quartiere e le casse comunali.
    Per me la Cattedrale, con volumetrie ridotte, era il progetto assolutamente da rincorrere.
    Ora che è stato abbandonato cosa succederà… Trasformiamo San Siro nel nuovo Vigorelli al cubo: un inutile, costoso e bruttissimo monumento al passato (sfido chiunque passi davanti al Vigorelli ad emozionarsi per le gesta di cui è stato protagonista nell’altro millennio).

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    • Concordo a 100% con Edmondo.
      Qualsiasi scelta deve contemplare un futuro sostenibile per l’attuale stadio, se no è un suicidio economico x il comune (ovvero noi).

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    • Concordo. Il Vigorelli è il perfetto e tragico esempio di quel che dobbiamo evitare per San Siro. Se non altro per evitare di buttare inutilmente i pochi soldi pubblici.

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  6. E fare lo stadio a Segrate al posto di Westfield che è stato sospeso e molto probabilmente non si farà mai?

    E’ anche una zona molto ben collegata.

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  7. Questa vicenda di San Siro è la prova che la cosiddetta Italia è un paese di pazzi; solo in una gabbia di matti può accadere che si costruisca una nuova linea metropolitana facendola passare apposta verso uno stadio che poi non sarà più utilizzato per il calcio. Complimenti alla classe dirigente di questo paese, ma neanche il traffico dirigono questi. Ma quanti soldi ci hanno chiesto per questa linea di metro?

    Ma ugualmente pazzia è pensare che, se già esiste uno stadio, se ne debbano costruire due, perchè nessuno vuole san siro in quanto tale, da gestire privatamente, anche se, come è successo il comune praticamente lo regala! Uno stadio che sarà il cardine delle faraoniche olimpiadi invernali, ma che non va più bene per il calcio. Chiunque conosca minimamente la materia, sa che non c’è alcuna correlazione tra stadio di proprietà e risultati, sia sportivi che finanziari. Ma qui si bevono tutto, basta che lo dica il tg.

    E c’è anche ci ci crede al birignao delle due attuali dirigenze calcistiche, che o tutto nuovo o non se ne parla. Ma lo regalassero all’ Atalanta.

    Porto di mare NON èu n’ area degradata di Milano, e portare uno stadio non vuol dire “riqualificare”, vuol dire incasinare, un’ area.

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    • L idea iniziale era quello di demolire il vecchio stadio e di costruirlo di fianco…poi grazie ai vari comitati di zona contrari alla demolizione del vecchio il progetto è stato abbandonato…l attuale san siro non si può ristrutturare. Ci giocano 3/4 partite alla settimana. Per cui milan e Inter dovrebbero giocare per forza da un’altra parte.

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    • Viste che gira voce che Lo stadio Milan sarebbe piccolo io propongo i terreni, ex industriali, in via Montefeltro. Subito all’uscita autostrada Certosa, stazione Fs e passante a 5 minuti a piedi, ben limitato da autostrada e ferrovia, così da non rompere in una zona residenziale e per non avere interi quartieri bloccati. Ci sono poche abitazioni che potrebbero anche essere acquistate dal Milan.La zona è da riqualificare, Stadio ben insonorizzato, parcheggi sotterranei ( la falda è a 30 m), commerciale e uffici all’interno e, se vogliono, c’è anche spazio per hotel nell’ex Italmondo di fronte.Si dovrebbero muovere però, il food district aprirà a fine anno e altri guarderanno a quei terreni. Oneri di urbanizzazione? Tirare giù San Siro, lasciando il campo a parco a tema, con le impronte dei piedi di calciatori famosi in piastrelloni disseminati nel prato, con ingresso a pagamento, per un’esperienza carina e verde. Il piazzale potrebbe riempirsi di birrerie, piccoli ristoranti e bistro. San Siro lei sure district con un monumento speciale al calcio

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    • Sono d’accordo, qui fanno passare La Maura come area da riqualificare ?, Porto di Mare come degradata…San Siro ha un senso, senza allargare a edifici inutili intorno, altrimenti in una zona da bonificare veramente.

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  8. Il progetto dei nuovo stadio deve essere approvato dal Comune e forse visto l’impatto anche dalla Regione; basta non dare i permessi e non si può costruire. Semplice…. è tutto in mano alla giunta e a Sala.

    Che il sindaco si dia una mossa e proponga una soluzione, è da 4 anni che le società fanno proposte e il Comune sta zitto.

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  9. Le squadre devono monetizzare? Tradotto: non hanno i soldi per costruirsi uno stadio e lo vogliono fare pagare alla città tramite una speculazione immobiliare. Questo problema rimarrà qualsiasi area decidano di utilizzare.

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  10. La cosa ridicola è che i politici assecondano 4 gatti no tutto ma poi il voto lo prendono daile 400000 teste pensanti che tengono conto del green da preservare ma anche delle casse comunali da non dissestare, dal ricordo delle glorie passate ma anche del poter godere di una manifestazione sportiva in un luogo al passo coi tempi. Io faccio il tifo per uno stadio moderno e iconico a Sesto, alla faccia dei rompi**** milanesi

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    • Giusva, già che tifi per uno stadio e non per un Club denota grande squilibrio mentale.

      Consiglio Villa Turro, iconico centro mentale, vicino a Sesto tra l’altro.

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  11. il comune inseguendo i comitati ha imposto tante e tali condizioni ai club, che per il nuovo stadio a san siro, prima di iniziare a costruire qualcosa hanno già speso 300 milioni.
    vedete voi se a queste condizioni è strano che cerchino aree alternative.

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  12. Ma il Porto di Mare è già oggetto di progetti di riqualificazione, dove c’era la discoteca Borgo / Karma del Tempo Perso.

    Poi l’area del Porto di Mare ha già in oggetto della riqualificazione della Cascina Carpana.

    Quindi proporre in questo articolo il Porto di Mare non ha alcun senso.

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  13. Alex ha ragione da vendere. Solo gli allocchi si bevono la storia che nuovo stadio uguale più soldi e più risultati. L’udinese ha lo stadio di proprietá e non mi sembra in corsa per la champions, idem il sassuolo e ci sarebbero molti altri esempi in tutta europa. Ma quale Maura, quale porto di mare, San Siro tutta la vita.

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    • Il tuo ragionamento non ha senso… San siro è una stadio obsoleto… lo stadio nuovo fatturerebbe tra i 70 e i 100 ml di euro in pii all’anno…informati

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      • Ma obsoleto per chi? Per gli allocchi che si bevono tutto! La juve incassa circa 40 milioni dal nuovo stadio e ha dovuto fare quel che ha fatto per restare competitiva. Anzi ha dovuto pure cedere giocatori importanti. Lo stadio a milano serve solamente per speculare con le costruzioni adiacenti. Il calcio dovrebbe sbattere fuori arabi russi e altri mwgamiliardari che hanno avuto il solo merito di far schizzare i costi (stipendi e acquisti) a livelli ridicoli e inaccettabili.

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        • Obsoleto perché se vuoi andare in bagno devi fare i2km di strada dal tuo posto…per bere una bibita devi fare mezza ora di coda … per uscire dallo stadio a fine partita ci metti mezza ora in coda… vai a farti un giro in uno stadio inglese

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          • Ok, allora spendiamo 1 miliardo di euro per farti arrivare prima in bagno (incontinente) e farti bere una bibita velocemente. Cosi potrai pisciare ancora di più

            ….vai a farti un giro in uno stadio inglese, spendi 200 sterline per il posto più marcio e in più devi stare seduto come a teatro. Poi esci dallo stadio in 1 secondo e ti ritrovi in un posto demmerda come in UK

          • Almeno in Inghilterra vedi delle partite di livello, non un campionato di seconda fascia come il nostro…

          • Qualunque sia il motivo, se io fossi un appassionato di calcio due domande me le farei.

            Campionato così così, gli investitori esteri più spompi dell’universo, la nazionale che ai mondiali non si qualifica dal 2014, parti della tifoseria fuori controllo, le squadre che ricorrono a mezzucci per far quadrare i conti…

            Non dico che lo stadio di proprietà sia la soluzione ma questo continuo pensare che va tutto bene e San Siro è perfetto così, boh forse è poco lungimirante.

    • Eh….a te non la si fa vero….
      A prescindere da dove lo faranno….gli stadi europei moderni costruiti con annesse aree commerciali portano alle società un grosso aumento degli utili.

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        • Mai detto questo, va visto caso x caso. A Milano è ridicolo costruire un nuovo stadio quando abbiamo san siro, vero e proprio monumento nazionale e simbolo di milano nel mondo, indiscutibilmente insieme alla Scala e al Duomo. E poi basta con i paragoni con l’estero. L’italia è diversa, ancora oggi è un gioiellino che per quanto possibile va preservato da scempi inutili, dannosi e che vanno a tutto vantaggio esclusivo di società private (queste sono le società calcistiche, società private). Ti ripeto solo gli allocchi credono che se si fa il nuovo stadio si vince a mani bassep

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          • Ma nessuno ha mai detto che con lo stafuo nuovo vinci sicuramente…. ma fatturi molto ma molto di più e di conseguenza hai più probabilità di vincere…
            San siro è uno stadio vecchio… non si può ristrutturare perché ci sono due club che ci giocano 4 volte la settimana. E poi è di proprietà comunale e non delle squadre.

          • Per fortuna Milano ha ben altre attrattive e ben altri simboli iconici che lo stadio di San Siro.

  14. La cosa curiosa è che il Parco Sud è tutto fuorché un parco. Nessuno ci mette piede perché ci sono solo sterpaglie, cascine cadenti e coltivazioni abbandonate a sé stesse (non sempre).
    Però appena qualcuno vuol farci qualcosa, i soliti imbecilli insorgono.
    Creare parchi sulla carta non vuol dire un cazzo. Meglio dimezzare il Parco Sud ma in quella metà piantarci albero e fare un’area verde veramente bella e utilizzabile dai cittadini.
    Nel resto, si può costruire meglio secondo criteri umani con edifici bassi.
    Tra l’altro, costruendo abitazioni carine e quartieri eleganti (non necessariamente per ricchi) si abbasserebbero automaticamente i prezzi degli immobili di Milano, che da quando c’è quell’imbe***** di Sala sono aumentati.

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    • Mi permetto di dissentire. Trenno, Bosco in Città, Parco delle Cave e giù fino a Cusago sono aree tenute benissimo e molto frequentate. L’Ippodromo potrà essere inglobato nel parco molto bene, basta che il Comune decida di acquistarlo , come fu fatto ai tempi di Tognoli per i terreni di Trenno. Dimezzare un parco, soprattutto in questo momento di cambiamenti climatici sarebbe una mossa davvero molto miope.. Ci sono una marea di abitazioni vuote a Milano, tipo quelle di Aler, che devono essere ristrutturate. Si costruiscono case eleganti per chi può comprarle a prezzi sempre in crescendo. Interventi di social housing si possono imporre solo come onere aggiuntivo in progetti speculativi, cosa che a Milano si sta facendo.Un’amministrazione, Comunale o Regionale che sia, deve avere una strategia generale e volta a migliorare il territorio non a distruggerlo più di quanto sia adesso.

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  15. Ecco questa cosa del “non si può ristrutturare” è veramente esemplare: lo ha detto per la prima volta Scaroni ed è stato preso per un oracolo. Ma scaroni è il presidente (o ad non ricordo) del milan il cui proprietario è a capo di un fondo di investimento (anzi mi sa che il proprietario è proprio il findo) che notoriamente esiste finchè guadagna. E il comune di milano si è detto amche disponibile a venderlo san siro se necessario.

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    • La fiorentina adesso dovrà giocare due anni fuori dal franchi per farlo ristrutturare…
      Comunque sia non puoi obbligare le squadre a continuare a giocare a San siro…

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  16. Si ma le squadre a loro volta non possono obbligare il comune e i cittadini a fare qualcosa che non vogliono in spazi che evidentemente non ci sono. Se ne vadano fuori milano (sbagliando perche dovrebbero rimanere a san siro). E poi Firenze non so, ma il real madrid ha ristrutturato lo stadio senza lasciarlo durante i lavori. E di progetti di ristrutturaz di san siro ce ne sono parecchi, gira un po’ sul web e li trovi.

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    • Infatti entrambi i club andranno fuori Milano e San siro cadrà a pezzi col passare degli anni dato che solo di manutenzioni costa circa 10 ml l’anno…
      E soprattutto la zona di San siro diventerà ancora di più una landa desolata…
      Al beranbeu ci gioca solo il real Madrid.. per cui i lavori sono stati molto più veloci… e poi durante la chiusura degli stadi per il covid sono andati a giocare al centro d allenamento del real madrid. Un paragone che non regge…

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  17. Il paragone col Bernabeu regge, il fatto che a san siro giochino due squadre cambia solo i tempi, che saranno ovviamente prolungati, ma è davvero, proprio qui il problema? Se dovessimo misurare l’ utilità di un appalto pubblico sulla base delle tempistiche, a Milano e in particolare in Italia non faremmo nulla.

    Se a Milano ci fosse solo una squadra, al tg 1,2,3..,n e alle trasmissioni sportive, stile caciara, avrebbero detto che il “paragone non regge” perchè il real è il real e non non siamo al loro livello e in molti ci avrebbero creduto. E’ come la farina di insetti, c’è già chi la mangia, ma non se lo sarebbe mai neanche lontanamente sognato prima di farlo, lo fa solo perchè ‘ì ha detto il mega LCD che ha in salotto. Dobbiamo capire questo: la cosiddetta informazione serve solo a fare gli interessi di pochi ricchi e potenti. Pensate, solo pochi anni fa, se ci avessero detto:” ciao, domani lo sai vengono i rusponi e distruggono san siro”…ma uno sputo in un occhio, come minimo!

    Le due squadre di Milano non sono in mano più ai presidenti mecenati, ma ai finanzieri, guarda caso gli ultimi due presidenti storici-impenditori sono contrari alla demolizione di san siro.

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    • Ti ripeto forse non hai letto bene…il real madrid per un anno e mezzo durante la pandemia ha giocato nel suo centro di allenamento. La fiorentina andrà a giocare per due anni fuori dal franchi…per cui è impossibile ristrutturare San siro con 3 partite alla settimana di media…

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  18. Ogni struttura e infrastruttura pubblica viene abitualmente ristrutturata mentre ancora è in funzione: ristrutturano e hanno ristrutturato metropolitane, ad. esempio la linea rossa di Milano, stazioni ferroviarie, ad es. la ciclopica stazione centrale, sempre a Milano e poi ristrutturano autostrade, altre grandi stazioni in altre città ecc.. intere linee ferroviarie, grandi aeroporti, tutte realtà estremamente frequentate ogni giorno e a ogni ora. Poi ci dicono che uno stadio, invece, non si può e perchè? Stadio che oltretutto viene lasciato deserto per parecchi giorni all’ anno.

    Se la logica della “frequentazione” ovvero delle “ben due squadre di calcio” che giocano, invece di una fosse concreta a questo punto nessuno si sognerebbe mai di rinnovare le ultrafrequentate suddette strutture viabilistiche e ferroviarie e invece si fa e si può.

    Il real ha spostato la sua sede casalinga fuori dal bernabeu a causa anche del delioriovirus; sembra però che il fatto di aver giocato un po’ fuori dal bernabeu non sia servito a molto: i lavori sono in ritardo e questo a causa della mancanza di materie prime per via della complicata situazione internazionale; quando inizi lavori sai sempre quando inizi, mai quando finisci…perciò è inutile l’ argomento della tempistica per fare o non fare i lavori, se veramente servono (se..) li fai e basta.

    E poi la vicenda olimpiadi dovrebbe chiarire le idee a tutti: san siro è uno stadio che è stato giudicato dal comitato olimpico adatto ad ospitare le olimpiadi…però ci dicono che per le partite di calcio non va bene…stadio che secondo la uefa è di prima categoria per quanto riguarda la loro valutazione, ricordiamolo.

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    • Ma guarda che San siro ospiterà solo la cerimonia inaugurale delle olimpiadi…non ospiterà nessun evento sportivo….
      Fai conto che se giocano 3 volte la settimana il cantiere dentro lo stadio può andare avanti se va bene 3 giorni la settimana… per cui vuol dire raddoppiare i tempi di realizzazione e di conseguenza i costi…per cui un privato come possono essere i club hanno tutto il diritto di andare a farsi uno stadio nuovo da un’altra parte .

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  19. L’area ex Innocenti (salvo problemi di proprietà o burocrazia) sarebbe stata ideale. A un passo dalla tangenziale, vicino alla ferrovia, creando una piccola stazione all’interno di Milano Smistamento e ad un tiro di schioppo da Linate

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  20. “Solo” la cerimonia? Hai detto niente…in diretta mondiale; è un avvenimento sportivo in egual misura, il fatto che poi non si svolga una partita ma una coreografia, è irrilevante.

    Ad ogni modo, la situazione sembra la stessa di inizio novecento, quando si voleva addirittura distruggere li castello sforzesco, perchè considerato “obsoleto”. Al posto del parco sempione si sarebbe dovuto passare alla costruzione di altri palazzoni in stile eclettico, o qualcosa di simile, come usava ai tempi. Nulla da dire sullo stile eclettico di per se, ma per fortuna prevalse il parere di chi voleva rinnovare non solo il meraviglioso castello, ma anche istituire un vero e proprio parco pubblico, sul modello delle città inglesi.

    Per san siro è lo stesso discorso: c’è sempre qualche affarista/speculatore, che cerca di influenzare l’ opinione pubblica con discorsi facili; stessa cosa è accaduta quando hanno chiuso i navigli e hanno, di fatto, rovinato Milano per sempre, Almeno san siro difendiamolo.

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  21. Se lo stadio lascia San Siro, la zona non potrei che essere peggiorata, Sala ha i soldi per migliorare la zona di San Siro senza una squadra?

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  22. Non puoi obbligare le squadre a ristrutturarlo… le squadre andranno fuori Milano… e San siro inizierà a cadere a pezzi e la zona sottostante pure… andrà a finire così…vedrai

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