Milano | Fiera Bolla – Altro garage che cede il posto al residenziale in viale Murillo

Uno alla volta i garage proliferati in città soprattutto tra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento stanno cedendo il posto a nuovi complessi residenziali. E’ il caso di questo garage in zona Fiera-Bolla all’angolo tra via Jacopo della Quercia e viale Murillo.

Il team dello studio LPzR Architetti Associati ha saputo valorizzare il sito, disegnando un edificio di cinque piani da erigere al posto del caseggiato ad uso garage. Il progetto ha ottenuto sia la deroga morfologica al Piano di Governo del Territorio, sia il parere favorevole della Conferenza dei Servizi in meno di tre mesi: un risultato rapido ed efficace, che ha soddisfatto pienamente le richieste del cliente.

Ci troviamo nel distretto Fiera-Bolla, al bordo del quartiere formato da villette, tra le quali si trova anche la Quattrocentesca Cascina Bolla dove, pare, avesse dimorato il grande Leonardo da Vinci mentre dipingeva il Cenacolo in Santa Maria delle Grazie.

Fiera Bolla – Viale Murillo 40 (angolo Via Jacopo della Quercia) > ex Garage Damiani Car > Progetto senza nome
Edificio residenziale di nuova costruzione composto da un piano rialzato più 4 piani. Un progetto di LPzR Architetti Associati.

Referenze immagini: LPzR Architetti Associati

Fiera Bolla, via Jacopo della Quercia, viale Murillo, Via Domenichino, LPzR Architetti Associati

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

15 commenti su “Milano | Fiera Bolla – Altro garage che cede il posto al residenziale in viale Murillo”

  1. Ovviamente a Milano nessuno usa i parcheggi interrati o non interrati a pagamento.

    Sennò non li venderebbero tutti per fare altro…

    Mi chiedo cosa dicono quelli che sbraitano alla luna per costruire parcheggi.. e se li hanno mai usati

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    • Purtroppo nessuno sbraita, altrimenti non avremmo amministratori imbecilli ed elettori altrettanto imbecilli.
      Qui l’unica regola che vedo è il miraggio di vendere a 10k al metroquadro e i parcheggi evidentemente non rendono altrettanto

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        • La gente ama i SUV e i SUV non ci stanno nei vecchi garage anni 50.

          In più parcheggiare in strada e in divieto a Milano è gratis

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      • non confondiamo.
        se il proprietario, di solito l’erede del garagista originario, vuole vendere e non affittare più posti può avere avuto un miliardo di motivi.
        i parcheggi a pagamento sono strapieni.
        sono però anche stracari

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    • Evidentemente quelli che “sbraitano” sono la minoranza e non vogliono vedere lo schifo che c’è in giro se poi è tutto permesso, e ancora più grave, le istituzioni lo consentono beh non c’è più nulla da dire se non come si possa vivere in una città ridotta così.

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      • Una minoranza rumorosa che evidentemente tiene tutti gli altri in ostaggio dei propri SUV capricci…

        Sarebbe ora di metterla in minoranza, dove si trova..

        Non possiamo restare per sempre in ostaggio degli auto tossici di Milano.

        La città è anche dei non automobilisti.

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    • Abito in zona, il garage fa anche (molto) soccorso ACI, recuperando auto in panne e parcheggiandole su suolo pubblico. Ha convenzioni con flotte, tipo Enjoy. E’ capitato che per qualche settimana ci fossero decine di auto rosse nel quartiere

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  2. Come testimonianza di un residente, non è solo un parcheggio, ma sede di un pronto intervento ACI. Molti spazi pubblici sono occupati da veicoli recuperati, hanno ocnvenzioni con flotte, per cui capita di avere auto Enjoy ovunque: c’è stato un caso di decine ai auto in attesa di essere portate a destrinazione per riparazioni.

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  3. Oltre che un parcheggio, è anche un serv izio di soccorso stradale ACI, hanno convenzioni ad esempio con Enjoy, è capitato di avere decine di “auto rosse” parcheggiate in zona

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  4. Buongiorno, sono un residente e il garage fa anche soccorso stradale, utilizzando il suolo pubblico per stazionarie veicoli in attesa di consegnarli (enjoy, enti pubblici) con il risultato di saturare la zona.

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