Aggiornamento fotografico di metà giugno 2023 dal quartiere di CityLife nel distretto Fiera-Tre Torri, dove possiamo vedere i progressi per le residenze Libeskind.
Le Residenze Libeskind sono giunte ad un buon livello e una parte, quella con affaccio su via Spinola, è già stata completata e i primi inquilini sono già entrati. Mentre la palazzina che affaccia su piazza Elsa Morante, è ancora coperta dalle impalcature.
Il progetto è del team composto da Studio Libeskind – Architecture – Design con SBGA – Blengini Ghirardelli. Per le facciate ISA S.p.A. Mentre SCE Project è responsabile della progettazione costruttiva integrata (architettonica e strutturale), del BIM & Data Management e dell’assistenza di cantiere. Alpina SpA si occupa della direzione lavori generale del cantiere. (Nella mappa: FIE2)


















Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati
CityLife, Fiera, Tre Torri, viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro, viale Berengario, Palazzo delle Scintille, Velodromo Vigorelli, piazza VI Febbraio, BIG-Bjarke
Scampia per ricchi
Arricchiti più che altro.
Avessi i soldi ci andrei al volo
+1
Certo. I capannoni in disuso della Campionaria erano da lasciare così fino al 2900…
E cosa c’entra?
Lo spendere quello che hanno speso la gente per stare in un “formicaio” io non riesco proprio a comprenderlo.
Meglio arricchiti o meglio
Old Money che non hanno mai lavorato?
Che male c’è se chi nasce povero si arricchisce e si compra la casa che immagina consona al suo nuovo censo?
Di solito gli arricchiti sono più cafoni e quelle case fanno proprio al caso loro.
Perché è un censo sulercafone che fa schifo al xaxxo?
Perché mette in evidenza la mancanza di classe e cultura?
Perché bling bling e show off?
Noblesse oblige…
Si nota. In peggio.
Si va be’ però, Wf, non tutti abbiamo potuto studiare a Eton e Oxford come te.
Oppure comprarci l’appartamento doppio d’epoca nella zona chic, farlo ristrutturare con gusto e garbo spendendo in totale il doppio di Citylife ma potendo distribuire patenti di arricchito al resto del mondo.
(poi c’è chi le patenti di arricchito le distribuisce dal suo bilocale a Monluè, ma in questo caso ha un po’ più la mia simpatia!)
Ma certo, uno si compra la casa che vuole dove vuole e che può permettersi ci mancherebbe, è anche certo però che chi usa il termine
“zona chic” è un arricchito di sicuro.
Sicuramente. Purtroppo non essendo arricchito e nemmeno ricco di famiglia non ho dimestichezza con la fraseologia adatta…. con “zona chic” volevo semplicemente evitare l’abusato “zona ZTL”.
Apprezzo l’ironia ma wf é tutto tranne Eton e Oxford, se va bene si comprato una finta laurea telematica
Ricordo che il blog è di architettura. I commenti sono del tutto inutili