A partire da mercoledì 28 giugno inizieranno i lavori di posa del cordolo a protezione della nuova pista ciclabile in corso Buenos Aires (Porta Venezia-Loreto). I lavori si svolgeranno in orario serale e notturno, dalle 20 alle 5 del mattino, per causare il minor disagio possibile. Non sono previste comunque interruzioni di carreggiata, l’intero corso Buenos Aires rimarrà infatti aperto alla circolazione stradale.
La durata stimata dei lavori, meteo permettendo, sarà di circa un mese.
L’intervento complessivo è diviso in due parti. La prima fase dei lavori prevede la realizzazione di una pista ciclabile in sede protetta su entrambi i lati della via, con una larghezza di circa due metri e cordoli larghi 50 cm e alti 17. L’intervento comporta l’eliminazione della sosta lungo corso Buenos Aires, mentre troveranno spazio alcune aree riservate al carico e scarico, a servizio degli esercizi commerciali presenti.
La seconda fase dei lavori, dall’autunno di quest’anno fino a dicembre del 2024, prevede l’allargamento dei marciapiedi per creare un grande boulevard pedonale e la riasfaltatura della ciclabile in pasta rossa.



Referenze immagini: Googlemap
Corso Buenos Aires, Loreto, Porta Venezia, pista ciclabile,
Si sono ricordati della ciclabile ? ma vogliono far nevicare?
Cosa servono cordoli alti 50 cm?
Rimangono le curve stile automan o riescono a farla dritta?
* Larghi
Ad aiutare Salvini nel concetto di mettere le frecce, casco, targa, air bag, cinture a quattro punti di fissità, paracadute ecc… alle bici.
Ma che Salvini vada a Parigi a vedere come funziona la vera mobilità!
Ma quindi per un mese le bici dovranno circolare in mezzo alla strada con le macchine? Ho già l’ansia
Si un mese aspetta e spera ?
Un mese lavorando solo di notte per il primo intervento… dice. E rimane carreggiata agibile (che non si capisce che caz vuol dire visto che ora la pista ciclabile è dipinta sulla carreggiata). Quindi un’oca corsia ristretta ambo senso per tutti i mezzi esistenti. Li vedo bene quelli che ora facevano carico scarico parcheggiando sulla ciclabile come veri artisti
Prendi la metro
Se vabbè piuttosto che morire di caldo in metro preferirei fare la circonvallazione
sarà fresca la bici, d’estate…
Elettrica! Vento in poppa ?
Su questo siamo d’accordo.
La vecchia bici a pedali che ti fa sudare marcio è troppo secolo scorso. Mobilità elettrica forever.
posano solo i cordoli, non credo che cambi molto per le biciclette in questa fase, anzi
e viale monza?
Speriamo la facciano come Dio comanda
Bene
E speriamo che pavimentare di pasta rossa questa importantissima pista ciclabile segni lo standard per le piste ciclabili in città perché abbiamo:
– piste in asfalto nero
– piste in asfalto rossiccio ormai sbiadito
– piste in cemento giallino (le nuove di corso Sempione)
– piste in pietra come in via Pagano o via San Marco
– piste in asfalto totalmente dissestato (via Idro/Martesana che ormai è un groviera)
La standardizzazione renderebbe finalmente comprensibile a tutti che una pista è una pista e va rispettata, dagli automobilisti, dai motociclisti e dai pedoni.
E la cosiddetta improvvisazione italica o meglio conosciuto a livello mondiale… Italianstyle ?
La qualità del fondo impatta molto la fruibilità e faticosità per chi la percorre (a trazione umana almeno). Spesso la qualità dei materiali è pessima e in un paio di stagioni deteriora…
Mi riservo un giudizio quando finita. Basterà giudicare il numero di bambini e mamme in bici
Opera utile quanto lo è il ponte sullo stretto!
Nel frattempo a Genova…
https://www.genovameravigliosa.com/it/portfolio/407
Per non parlare di Stoccolma https://www.doka.com/it/news/press/Bypass_Stockholm
Milano sempre avanti ?
la differenza è cha in svezia lo stanno costruendo, mentre in italia si progetta e basta… sta cosa della galleria di genova si sente da decenni
Mi raccomando mai un albero eh. Da giugno a settembre si muore…