Finalmente è tornato a risplendere di candido bianco il monumentale ed elegante palazzo eclettico di Via Spadari 2 posto all’angolo con via Torino in piano Centro Storico.
Si tratta della Casa dell’Unione Cooperativa, progettata nel 1925 dall’ingegnere Corrado Rossi e realizzato in un esuberante e imponente stile, la cui facciata è ricca di elementi eclettici influenzati ancora dal liberty e dallo stile neoclassico. L’edificio di sei piani, ha ospitato al per decenni un magazzino UPIM e ora OVS al piano commerciale, mentre uffici ai piani superiori.
A questo link la storia dell’edificio.
L’abbondanza delle decorazioni caratterizza l’edificio. Di particolare effetto sono i quattro balconi, due su via Torino e due su via Spadari, del secondo piano, molto aggettanti e sormontati ognuno da un baldacchino in pietra che riproduce un tempietto (che nasconde un altro balconcino del terzo piano). Statue dalle fatture un po’ liberty, su ogni lato del palazzo, dividono le finestre del 4° piano e altre si trovano sul cornicione terminale.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Milano Sparita
Fonte: “Le Città nella Storia d’Italia” – Milano, Edizini la Terza 1982; Milano ritrovata: l’asse di via Torino, il Vaglio 1986
Centro Storico, via Spadari, via Torino, Restauro, Casa dell’Unione Cooperativa, Stile Eclettico, Stile rinascimentale
Altro che brutalismo
La Milano che ci piace E che tutti sentiamo nostra