Dopo la sistemazione delle pavimentazioni, possiamo dire concluso l’intervento di restauro della Galleria del Corso sita in Centro al Pasquirolo (una volta a ricordare questo nome c’era anche un cinema) a due passi da Piazza San Babila, piazza Beccaria e corso Vittorio Emanuele dal quale prende il nome.
La Galleria del Corso è un enorme edificio monumentale progettato dell’architetto Pier Giulio Magistretti nel 1926 coi lavori terminati però solo nel 1935, dopo quasi dieci anni di cantiere e molte critiche. La critica maggiore fu per le sue forme sgraziate, soprattutto sproporzionate e troppo monumentali su piazza Beccaria, piazzetta alquanto piccola. Anche se a discapito del povero padre del più famoso Vico Magistretti, questo edificio venne realizzato per affacciarsi su una Milano in fase di trasformazione e mai attuata e per essere monumentale, con spazi ampi e gradi piazze, progettata da un gruppo di architetti capitanati da Piero Portaluppi, progetto chiamato Ciò per Amor, che mai venne realizzato per intero ma che spianò una parte di città che un po’ rimpiangiamo, come il Pasquirolo e il Verziere.
L’intervento di restauro ha riportato allo splendore originale il quasi centenario edificio. Le vetrate della copertura son state sostituite con vetri trasparenti che consentono una maggiore illuminazione.
Qui il link ad un nostro articolo del 2016 che denunciava lo stato di degrado della galleria.
- Committente: GALLERIA DEL CORSO 1 – C.So V. EMANUELE 22 Amministrazione – Studio Stobbione S.r.l.; GALLERIA DEL CORSO 2 Amministrazione – Studio Baresi S.r.l.; GALLERIA DEL CORSO 3 Beni Urbani del Centro S.a.s.; GALLERIA DEL CORSO 4 Amministrazione – B.C.M.S.r.l.
- Impresa: TRIVELLA S.R.L. via Galielo Galilei, 5, 20100, Milano info@trivella.it
- direttore del cantiere: geom. Paolo Maggi
- Progetto e DL: FSZ Engineering ing. Federico Sergio Zanotti
- Coordinamento Sicurezza CSP/CSE: arch. Gioacchino Pirrello
- Opere strutturali e sismiche: ing. Alberto Farioli
- Concept e Progetto Grafico: arch. Luca Zanotti
Riferimenti Fotografici: Roberto Arsuffi
Galleria del Corso, Centro, Coro Vittorio Emanuele, Piazza Beccaria, Pier Giulio Magistretti, Restauro, Trivella Srl
Pregevole ristrutturazione, poi guardo quell’orrore di dehor del ristorante e mi chiedo: perché?
Ma le panche e il verde del progetto ?
Non erano previsti (come da render) dei vasi con alberature e sedute?
Aiuterebbero a rendere più viva e meno ‘fredda’ la gallaria.
Ahimè squallida era e squallida rimane
il problema di questa galleria è sempre lo stesso e sembra che non sia stato risolto dai geni al comando, ovvero il fatto che i vari negozi dovrebbero avere un ingresso all’ interno della galleria stessa, cioè affacciarsi su di essa, come accade in galleria v. emanuele; qui, invece, le vetrine sono considerate solo secondarie rispetto all’ importanza dei negozi, che permettono l’ ingresso solo dal corso e inoltre vengono sempre allestite in maniera approssimativa; poi come dice il lettore, andrebbe ravvivata in un qualche modo.
bellissima
Una volta era il centro della musica leggera italiana, con il grande negozio delle Messaggerie Musicali (uno dei motivi per cui era bello vivere a Milano) e le numerose case editrici musicali al numero 4, fra le quali la Numero Uno di Mogol e Battisti. Ora al Posto delle Messaggerie e del cinema Corso ci sono due negozi di abbigliamento, fra l’altro monomarca. Forse si è capito che, restauro a parte, la preferivo come era prima
io la trovo affascinante
Anche io sempre trovata affascinante. Sono d’accordo con chi scrive che i negozi dovrebbero avere gli accessi dalla Galleria
La gente in bici quella sì che ha capito tutto!
era cosi’ bella quando c’erano tanti cinema !!!!