Oneshot presenta in anteprima esclusiva Blossom Milano Washington, un nuovo edificio residenziale sito in via del Fusaro 8 a Porta Vercellina, che prenderà il posto dell’attuale palazzina anni Quaranta già in fase di demolizione.

Nella elegante e silenziosa Via del Fusaro, in zona via Washington, sta nascendo BLOSSOM: l’intervento di sviluppo residenziale si basa su progetto originale di Arassociati, studio di architettura di fama internazionale, il verde è curato da Peverelli Design e l’advisory strategica e la commercializzazione in esclusiva sono di Oneshot Real Estate Solutions.
Dobbiamo dire che Arassociati è una garanzia per quanto riguarda l’edilizia residenziale, quasi tutti i loro progetti si sono rivelati ben studiati e ben inseriti anche nel contesto nel quale vengono inseriti. Esternamente l’edificio è movimentato da balconature, logge e ampi terrazzi. Ci piace molto anche la scelta accurata dei materiali, come il rivestimento in gres effetto pietra.
Un progetto residenziale unico, con soli 11 appartamenti esclusivi che permettono di godere del privilegio assoluto della privacy e della riservatezza, costituito da due corpi: il primo di 6 piani, dove si sviluppano 10 soluzioni abitative, dalle suite ai plurilocali, tutte pensate con piacevoli e ampi spazi esterni. Al piano terra, il quadrilocale gode di un grande e piacevole giardino privato. Il secondo corpo è dedicato alla Townhouse su più livelli con ampio giardino, terrazzo e ingresso indipendente, soluzione rara nel cuore di Milano. L’intervento prevede anche servizi all’altezza di un boutique hotel, per un benessere esclusivo: Concierge, Delivery Area, Wellness Lounge e Box auto con ricarica elettrica.
Per informazioni: milanoblossom.it








Qui di seguito l’edificio in demolizione. Un caseggiato di 3 piani costruito probabilmente nel dopoguerra.




Riferiementi fotografici: Roberto Arsuffi; Arassociati; Oneshot
Porta Vercellina, la Maddalena, via Washington, via Costanza, Arassociati, Oneshot
“Dobbiamo dire che Arassociati è una garanzia” di progetti tutti uguali identici, dei copia/incolla talmente spiccicati che quasi il renderista non deve neppure lavorare e che stanno spuntando come funghi in città, rendendola piatta e ancor più ultraborghese leccata, senz’anima come gli immancabili faretti che ne illuminano i balconi, incastonati in listelli di legno che ricordano tanto la barca ormeggiata a Portofino (in leasing e battente bandiera offshore così ciao fisco).
“Elegante” via del Fusaro è già stato cambiato con “silenziosa” via del Fusaro, forse i pubblicitari che scrivono queste altisonanti panzane si sono recati in loco e si sono resi conto che rischiavano il ridicolo.
A me via del Fusaro è sempre stata simpatica proprio perchè NON è elegante nè pretenziosa; è una piccola stradina con anima anni 60 di un quartiere che fino a poco tempo fa ospitava vecchie trattorie e latterie che servivano i pasti ai lavoratori della Borletti, lì di fianco, ristrutturata da poco con un vago gusto cimiteriale.