Milano | Porta Genova – Riqualificazione della ciclabile di via Olona e via Modestino

Partiti oggi, lunedì 2 ottobre i lavori di riqualificazione della ciclabile e del marciapiede che da via Olona arriva al parco Solari passando per via Modestino. 

La ciclabile, lunga circa 600 metri, sarà riqualificata e allargata per diventare a doppio senso di marcia e scorrerà, come ora, lungo il marciapiede lato civici pari.

Anche il marciapiede verrà ampliato lungo tutto il percorso. In particolare il tratto di marciapiede tra via Vico e via Prisco, dove sono presenti due istituti scolastici, sarà di 4,5 metri, in modo da rendere più sicuro e agevole l’accesso degli studenti, mentre la parte di via Olona che costeggia il Museo della Scienza e della Tecnologia, sarà largo 3 metri e realizzato in pietra, in continuità con le sistemazioni superficiali per la nuova stazione di M4 Sant’Ambrogio. 

La riqualificazione di tutta l’area prevede anche il miglioramento dell’accessibilità pedonale al parterre di viale Papiniano, dove si svolge il mercato degli ambulanti,  e l’eliminazione delle barriere architettoniche. A questo si aggiungono il riordino della sosta con l’aumento di posti per le biciclette e la piantumazione di 21 nuovi alberi. 
L’intervento, del valore di 1 milione e 20mila euro, durerà circa un anno e partirà da parco Solari per poi spostarsi verso il centro.

“Prosegue con costanza il lavoro dell’Amministrazione comunale di riqualificazione e potenziamento della rete ciclabile milanese – ha commentato Arianna Censi, assessora alla Mobilità –. Anche in questo caso l’intervento è l’occasione per eliminare le barriere architettoniche e ampliare la parte pedonale dove più necessario, ovvero davanti alle scuole”. 

Referenze immagini: Google, Roberto Arsuffi

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3 commenti su “Milano | Porta Genova – Riqualificazione della ciclabile di via Olona e via Modestino”

  1. Grazie!

    Finalmente, bella notizia. Percorrere quella pistina era uno strazio, tra buche, restringimenti e pedoni che la invadono perché il marciapiede a loro disposizione è strettissimo.

    Come in tutte le strade di Milano c’è uno spazio enorme dedicato alle corsie delle auto e ai loro parcheggi, mentre pedoni e ciclisti hanno il minimo sindacale. Spero che almeno qua si possa riequilibrare un po’, togliendo molto spazio a chi ne ha troppo.

    Anche tutta Carducci andrebbe sistemata. C’è tanto lavoro da fare per rendere Milano più vivibile e meno intasata di auto.

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  2. spero non continuino con la boiata del senso unico. Quella pista è a doppio senso e lo è sempre stata…quindi anche se metteranno la freccia a senso unico tutti la percorreranno sempre nei due sensi. Se tutti non seguono una regola vuol dire che la regola è sbagliata ma non credo lo capiranno loro guardano i cm perchè non è 200cm in tutta la tratta ciclabile alcuni punti è 180cm circa…. sono ridicoli….che guardino la realtà anzichè le mappe dall’alto senza mai andare a fare un sopralluogo

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  3. E gli alberi tagliati rientrano nello stesso progetto? si tagliano alberi secolari per ripiantumare alberelli che muoiono alla prima siccità!

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