Torino | Mirafiori Sud – Nel 2024 il nuovo Centro Sportivo Robaldo per Torino FC

Lo scorso 15 Dicembre, alla presenza del Presidente del Torino FC Urbano Cairo, del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e del Consigliere di Amministrazione Paolo Bellino, è stato presentato il progetto di riqualificazione per il nuovo Centro Sportivo Robaldo, a Torino sud, su Strada Castello di Mirafiori. Lo stesso esiste da diversi decenni e attualmente ricopre una superficie di circa 45 mila mq, con un solo campo da calcio praticabile (in origine ve n’erano cinque) e due fabbricati ad uso spogliatoi e ambienti comuni sotto i 1.000 mq coperti, purtroppo abbandonati da un decennio. Di recente, l’area era stata bonificata e le strutture demolite.

Il nuovo progetto, invece, disegnato da studioSEITA dell’Arch. Stefan Seita prevede una sostanziale modifica dell’area esistente e la restituzione di un nuovo centro sportivo moderno e all’avanguardia ad utilizzo delle giovanili e dell’Under 12 della Primavera del Torino FC. Ci saranno quattro campi, di cui tre di dimensioni regolamentari omologati Fifa (uno in meno dei cinque previsti dal progetto originale) e uno più piccolo anche a disposizione dei cittadini, tutti in erba sintetica di nuova generazione.

Oltre ai campi, ci saranno anche due nuovi fabbricati: uno, più grande, all’ingresso principale (verso Via Artom) di 2 piani fuori terra, che ospiterà tutto l’occorrente ad una squadra di calcio: palestre, aree massaggi, sale riunioni, infermerie/ambulatori, sale per formazione, ristorazione, bar, magazzini, locali tecnici, biglietteria, sale conferenze ed aree aperte al pubblico, di quasi 2.300 mq. Vicino al campo più piccolo, invece, sorgerà un nuovo edificio di quasi 250 mq con spogliatoi, locali tecnici, e servizi comuni per ospitare eventi e competizioni anche al di fuori del settore calcistico di Torino FC.

Vi saranno parcheggi esterni ed interni sia coperti che scoperti, diverse aree verdi, zone per ristorazione all’aperto e due dei quattro campi saranno dotati di tribune coperte con 500 posti a sedere per il campo 1 e 250 per il campo 2. I campi, inoltre, saranno dotati di impianti di illuminazione fino a 500 lux di potenza in media, adatti anche a riprese televisive, mentre una particolare attenzione è stata dedicata alla performance energetica dei nuovi fabbricati.

Infatti, gli impianti saranno moderni e attenti all’ambiente: verranno installati sufficienti pannelli fotovoltaici per garantire una produzione fino a 100 kW di energia. La progettazione è stata indirizzata per una completa adesione al Piano di Resilienza Climatica di Città di Torino, con aumento di superfici drenanti e di superfici in piena terra, così da diminuire le isole di calore ed aumentare la permeabilità del suolo. Questo, insieme ad altri accorgimenti, permetterà di realizzare un impianto sportivo con emissioni zero per i cicli di climatizzazione, un attento consumo delle risorse idriche e un involucro edilizio altamente performante.

Le procedure di posa in opera in cantiere saranno conformi al protocollo internazionale LED e ai criteri CAM, mentre i materiali impiegati saranno certificati in coerenza con il ReMade in Italy. Perfino la scelta delle imprese esecutrici cercherà di rispettare il principio kilometro zero, preferendo società locali. I nuovi fabbricati sono stati progettati anche rispettando il criterio di disassemblaggio a fine vita, nell’ottica di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Verranno inoltre piantate 50 nuove piante autoctone ad alto fusto nell’attiguo Parco Colonnetti come atto di compensazione ambientale.

L’obiettivo prefissatosi da Torino FC e dal Presidente Cairo, che ha già ottenuto il Permesso a Costruire (dopo diversi intoppi burocratici), è di inaugurare i campi il 4 maggio 2024, nell’occasione dell’anniversario dei 75 anni dalla tragedia di Superga, che si commemorerà con una partita di calcio sul nuovo campo. Il resto dell’area e i nuovi fabbricati saranno pronti nel 2025. Un altro importante intervento di riqualificazione, dunque, ancora ad opera di Torino FC, che già si sta occupando del nuovo Museo del Toro che sorgerà nello stadio Filadelfia, non molto distante dal Centro Sportivo Robaldo.

Committente: Torino FC

Progettazione Architettonica: Arch. Stefano Seita – studio SEITA (Torino)

Progettazione Impianti: Corrado Angeloni (Chieri) + Ing. Diego Paltanin (Collegno)

Sicurezza e Antincendio: Ing. Giuseppe Amaro – Gae Engineering (Torino)

Render: Arch. Stefano Seita – studio SEITA (Torino)

Foto area: Francesco Gullace

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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