Roma | Trasporti | Grab, finalmente si parte!

Sarà letteralmente una corsa contro il tempo la sfida che spetta ad Astral, soggetto incaricato di completare il 20% entro il 30 giugno 2024.

Ci siamo: partiranno entro qualche settimana i primi interventi dell’Opera che i ciclisti romani attendono da tempo: i primi lavori riguarderanno l’area del Colosseo via san Gregorio. I lavori proseguiranno poi per completare almeno il 20% del tracciato entro il 30 giugno 2024. La realizzazione del Grande raccordo anulare delle biciclette (GRAB) si farà ma come anticipato, sarà una vera e propria corsa contro il tempo. L’obiettivo è terminare l’opera entro il 30 giugno del 2026 ma, prima di tutto, bisognerà completare un quinto del progetto per non perdere i soldi del PNRR.

GRAB: la storia

Ma cos è il GRAB esattamente? Si tratta di un anello ciclopedonale lungo circa 50 chilometri che toccherà i luoghi più significativi della città, dal centro alla periferia. Si tratta di un vero e proprio viaggio sportivo-culturale che tocca il i quartieri del Quadraro, passando per il Colosseo fino a via dei Fori Imperiali ed “abbracciando”, di fatto, l’intera Capitale. Un progetto ambizioso che muove i suoi primi passi molto tempo fa, , da un meraviglioso sogno di Antonio Cederna: pedonalizzare l’Appia Antica e creare un percorso senza auto attraverso le grandi bellezza della città, dall’area archeologica ai polmoni verdi.

Sul solco tracciato dal famoso giornalista e ambientalista, «nasce l’idea di un percorso ciclabile che attraversi Roma percorrendo in bicicletta quasi esclusivamente i sentieri presenti nelle principali ville urbane. Nel 2006, viene nasce l’idea del Grande Sentiero Anulare, percorso avventuroso tracciato dal cicloattivista Marco Pierfranceschi. In questa prima versione si parte dalla Piramide Cestia, si attraversano Caffarella, Appia Antica, Parco degli Acquedotti, ciclabile Togliatti, Parco Alessandrino, si raggiunge l’abitato di Colli Aniene per mezzo di un sottopasso dell’A24 attinente al parco della Cervelletta, quindi Riserva dell’Aniene, Ponte Nomentano, ciclabile Aniene, villa Ada, Villa Borghese, ciclabile Tevere di nuovo fino a Piramide».

E proprio da questo tracciato deriverà il progetto del Grab, sviluppato dall’associazione Velolove e portato avanti insieme a Legambiente, Touring Club, Rete Mobilità Nuova e vari altri enti e associazioni. L’obiettivo è ambizioso: non si tratta infatti di realizzare un semplice percorso ciclopedonale, ma di un’infrastruttura leggera di collegamento che riconnetta territori e comunità, partendo dal centro della città e attraversando le periferie. Dopo anni di confronto pubblico e trattative politiche, dopo improvvise accelerazioni e lunghe fasi di stallo, l’iniziativa sembra ora sul punto di decollare

Lavori in fase di partenza

Il punto sulla realizzazione dell’Opera è stato fatto nel corso di “GRAB subito!” dall’assessore alla mobilità Patané, dalla presidente e amministratore delegato di Rsm Anna Donati, dal presidente Velolove e coordinatore di Rete Grab, Alberto Fiorillo e dai rappresentanti di associazioni e istituzioni che hanno lavorato all’idea progettuale sostenendone la realizzazione: Legambiente, Touring Club Italiano, Comitato Mura Latine, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Parco Regionale dell’Appia Antica, Fiab, Vivilitalia, Ente Roma Natura, Free Wheels, Open House, Kyoto Club e Teamdev. 

Ma per vincere la sfida delle tempistiche e non perdere i 16 milioni di euro, fondi misti Pnrr e Giubileo, il Comune di Roma si è affidato ad Astral grazie a due accordi quadro con Campidoglio e Regione, per accorciare, e di molto, i tempi burocratici per tagliare il traguardo fondamentale della realizzazione di almeno il 20% del progetto totale entro il 30 giugno 2024. Per questo motivo, i lavorio iniziali si concentrertanno sui lotti di più facile e veloce realizzazione.

Per l’assessore alla Mobilità Patanè, il Grab è un’opera di “livello mondiale che già fa parlare di sé anche al di fuori dei confini romani e italiani. È una ciclovia che unisce i luoghi più belli di Roma non soltanto dal punto di vista archeologico e monumentale ma anche ambientale, muovendosi all’interno dei giardini e delle ville più importanti della città: da villa Borghese all’Appia Antica, dal parco archeologico centrale a Villa Ada”.

Che dunque, i lavori abbiano inizio!

Fonti:
www.bikeitalia.it
https://www.parcoappiaantica.it
https://www.velolove.it/grab/

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Roma | Trasporti | Grab, finalmente si parte!”

  1. Da milanese conosco Roma solo da turista, non ci ho mai abitato, ma spero che anche a Roma inizino a fare delle piste ciclabili. La mobilità della capitale è assurda. Le macchine sono ovunque, fino nelle vie e piazze più belle del centro storico, difficile trovare un’altra città al mondo che sia messa tanto male.

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