Milano | Lorenteggio – Ripristino vie dopo cantieri M4, Gelsomini, Frattini e Tolstoj: gennaio 2024

Dopo avervi mostrato la situazione nei cantieri per il ripristino in superficie delle aree interessate dai cantieri M4 di Ronchetto, Piazza Tirana (San Cristoforo) e Segneri, proseguiamo in direzione centro passando dalle future stazioni lungo via Lorenteggio: Gelsomini, Frattini e Tolstoj. Ricordiamo che la linea M4 Blu sarà aperta nella tratta Ovest dal prossimo autunno.

Finalmente l’area di Largo Gelsomini è aperta al passaggio in parte (solo direzione centro), ed iniziano a delinearsi meglio i marciapiedi e le uscite. Largo Gelsomini è un ampio piazzale posto all’incrocio tra via Primaticcio e via Lorenteggio (non lontano dal villaggio dei fiori).

Passiamo alla stazione di piazza Frattini, dove il cantiere da oltre un mese si è spostato finalmente anche nel settore tra via Bellini e via Lorenteggio, mentre nel restante versante (dove si trovano le uscite) sono in corso i lavori per completare la pavimentazione in pietra.

Fermata successiva è quella di Tolstoj (o Tolstoi) che prende il nome dalla via Leone Tolstoj che incrocia via Lorenteggio.

Terminiamo il percorso del Lorenteggio con l’area attorno all’antico oratorio di San Protaso, non lontano dal cantiere della stazione Tolstoi.

Ricordiamo che il piccolo edificio religioso fu costruito intorno al 1000 come cappella della vicina cascina/monastero dai monaci Benedettini, cui subentrarono poi gli Olivetani. Si tratta della più piccola chiesa di Milano e sorge nello spartitraffico della via Lorenteggio. Conserva al suo interno affreschi di varie epoche, il più prezioso un velario medievale.

Quest’area dovrebbe venire riqualificata completamente e la chiesetta, un tempo in aperta campagna, dovrà (speriamo) venire restaurata.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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16 commenti su “Milano | Lorenteggio – Ripristino vie dopo cantieri M4, Gelsomini, Frattini e Tolstoj: gennaio 2024”

  1. Ottimo,speriamo che i tempi siano questi. Volevamo dirvi che noi abitiamo via Donati 10, noi residenti non riusciamo mai trovare parcheggio, vi pregherei dopo,noi abbiamo il pass n.36 ma non ci sono nemmeno le righe,le macchine occupano anche spazi sulle righe pedonali, saremmo contenti che la nostra via venga messa con le righe a noi residenti. Non ne possiamo più. Tutti le lasciano nella nostra via e non le muovono, il discapito è nostro. Grazie

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    • Perfetto ho preso nota. Ora provvediamo a mettere le lienee gialle per Donati 10 pass n.36. Cordiali saluti

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  2. Dai rendering di Piazza Frattini si vedono le alberature sui marciapiedi intorno alla piazza , su tutti i lati. Sbaglio o davanti alla Upim stanno pavimentando tutto senza creare le aiuole? È un errore non trascurabile dato che questo è il fronte della Piazza maggiormente esposto al sole…perchè non si sono mantenuti gli spazi per gli alberi? Troppa pietra e marciapiedi enormi senza ombra , un mix micidiale che incrementa l’isola di calore.

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  3. In tutte le zone dei cantieri, E SPECIALMENTE QUELLE CENTRALI In cui gli spazi sono limitati, molto angusti e tortuosi e creano angoli nascosti, si raccoglie una quantità di sporcizia per non dire di escrementi non solo di animali ma anche umani che rendono queste zone infami e degne del terzo mondo.
    Quando si cerca di contattare qualcuno che faccia un po’ di pulizia oltre a ciò che possono fare i portinai e i privati sembra di chiedere cose impossibili da ottenere.
    È mai possibile che nessuno si periti di effettuare un lavoro di pulizia regolare, sistematico, di queste zone che siamo costretti a frequentare?

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  4. Lavori eseguiti con una lentezza disarmante.Vivere tra largo Gelsomini,via Lorenteggio e piazza Frattini è diventato un incubo. Sono anni che viviamo in un continuo e perenne cantiere. Spero che il risultato finale sia strabiliante,altrimenti, come temo, avremo solo perso soldi e tempo,tanto tempo e tanti soldi.

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    • Avrete il metro sotto casa e ampie zone pedonali riqualificate. Vi cambierà la vita. Molti si libereranno delle inutili seconde auto (qualcuno anche della prima auto), liberando parcheggi e strade.
      Nulla cambia di più un quartiere dell’arrivo della metropolitana.

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      • a me non serve a nulla la metro 4 servirà ai pendolari. Io lavoro a loreto e dovrò continuare a prendere la metro 2.
        E i miei vivono in bicocca e la seconda auto la tengo per le emergenze, mia figlia fa tardi, mia moglie gli si rompe la macchina e lavora fuori città, devo andare fuori città tipo all’humanitas, devo andare dai miei in bicocca nel fine settimana mentre mia moglie deve andare a trovare amici fuori città.
        Ho fatto una simulazione per fare queste cose con un auto car sharing, e alla fine dell’anno spenderei di più che mantenere la seconda auto.
        Ah ho un posteggio privato.
        La userò 3 volte all’anno la metro 4.
        Questa metro serve ai pendolari e hai residenti che la useranno per fare quel tragitto, non a tutti i milanesi purtroppo. Se fosse andata direttamente in centro e non facendo tutto il giro fino a san babila l’avrei usata più spesso.
        Le auto servono mettetevelo in testa.
        Detto da uno che va al lavoro con i mezzi che usa il monopattino elettrico le auto car sharing e le bici sharing.
        Il lavoro che dovrebbe fare una giunta seria è organizzare per ogni quartiere residenziale un parcheggio interrato per i residenti, togliere i parcheggi in strada mettendo alberi. Questo vorrei, ma purtroppo loro pensano solo alle bici peccato.

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  5. Rimettete i cestini che avete tolto e non posizionateli solo a bordo delle strade dove vi é più comodo svuotarli, devono essere messi nelle posizioni dove raccolgono più immondizia ossia dove passa la gente!

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    • E poi vi lamentate che non vengono mai svuotati…

      Fate pace col cervello.
      E anche 2 passi in più e imparate a buttare la monnezza nei cestini e non per terra.

      Oppure devono mettere un maestro elementare ogni 20 mt per insegnare l’educazione civica?

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      • ma quali cestini ? Il maestro elementare dovresti cercartelo te che rispondi sempre Roma per toma e comunque se non vengono mai svuotati mi sembra giusto lamentarsi no?

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  6. Ebbene, dopo i disastri (che continuano) delle piste ciclabili, l’assessore Granelli (ex assessore alla viabilità e ora alla Sicurezza (!!!!!????), si sarà reso conto del disastro attuale e futuro della viabilità, sugli “assi”:
    Solari-Bolivar-Frattini,
    P.za Napoli-Giambellino-Gelsomini,
    S.Rita-Bellini-Frattini-Bande Nere.
    Con il restringimento delle carreggiate la circolazione è, e sarà, un inferno.
    Venga a farsi un giro agli incroci della zona negli orari di punta, e non solo.
    Complimenti ai progettisti e agli Assessori responsabili!

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