Milano Porta Vercellina. Allora, torno a parlare di via Foppa e via California dopo la “gogna mediatica” che mi ha coinvolto, sopratutto sulle pagine Facebook dal mio ultimo articolo riguardante le stazioni M4 lungo via Foppa e il loro ripristino successivo alla ritirata dei cantieri per la nuova metropolitana che quest’autunno sarà attivata in tutta la sua lunghezza, da Linate a San Cristoforo.
Nell’articolo precedente avevo detto che avevo il sospetto, che alla fine degli interventi parte di via California e via Foppa rimarranno lo “schifo” che erano. Lo “schifo” al quale mi riferivo era lo stato dell’arredo urbano e non certo ai palazzi o al contesto, che, ben conosco (qualcuno mi ha anche accusato di invidia [?], ma di cosa?), perché ho abitato in zona per anni, frequentando la chiesa del Rosario e la scuola di via Bergognone.
Ho usato la parola “schifo” perché sono stufo di dire “disordine e sciatteria” per un sistema di parcheggi consentito sotto gli alberi da rendere queste vie un luogo degradato, sistema purtroppo ben consolidato in diverse parti della città, come si vede bene dalle foto scattate nel 2015 da Streetview di Google Map prima dell’avvio dei cantieri della metropolitana.
Se la “cosa” dei parcheggi selvaggi e sopratutto sotto i filari degli alberi, mi fa girare le scatole, è perché ci tengo particolarmente alla mia città, e che vorrei che Milano fosse una città più vivibile e civile anziché una caotica distesa di lamiere, fango, sporcizia e disordine, che certo non si trova in queste proporzioni a Parigi, Madrid o Londra.
Detto ciò, volevo anche specificare che, M4 si sta occupando di tutte le aree interessate dai cantieri per la realizzazione delle stazioni e i vari manufatti lungo il percorso, mentre il Comune dovrebbe completare le parti mancanti che saranno attivate in futuro. Io spero solo che la situazione non si dilunghi come spesso succede, anche se ho il sospetto che rimarrà così per chissà quanto tempo ancora. A giugno il Comune dovrebbe discutere proprio sul da farsi dopo il ritiro delle competenze M4 (Webuild), qualcosa mi dice che al massimo riordineranno un po’ e impediranno con dissuasori, il parcheggio selvaggio (sperando di sbagliarmi), che poi sarebbe già qualcosa.
Qui di seguito tre immagini a caso di com’è via Foppa e via California nei tratti non compresi dai cantieri, fate voi (ed era così anche prima). Poi mi dite se non vi irritereste anche voi (e io manco ci abito lì).
Da via Dezza: aiuole a zigzag, alberature e prati verdi (una signora mi ha visto fotografare e mi ha detto: voglio vedere tra due anni come saranno quelle aiuole!).
Mentre qui il cantiere per l’area dell’incrocio tra via Foppa e via Californa, dove si trovano le uscite della nuova metropolitana.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- M4, Porta Vercellina, Porta Genova, Zona Solari, viale Coni Zugna, Piazza Bolivar, Via California, Via Foppa, Via Montevideo, Stazione, Metropolitana,
Il problema è che i “milanesi” sono ormai abituati a vivere nello schifo che non si rendono nemmeno conto e quindi non riescono a distinguere il contendere preciso del messaggio.
L’articolo riporta fedelmente la situazione attuale. La zona è molto bella ma non curata come altre. Non sistemare interamente il viale centrale è un delitto. Completamente senza senso oltre che orribile agli occhi.
Hai perfettamente ragione ad arrabbiarti. Certo il comune di Milano non sa cosa sono non dico il bello, ma almeno il decoro e l’ ordine. Grazie per tutto quello che fai con dedizione costantemente.
Mi auguro che quello schifo venga sistemato veramente!grazie Urbanfile!
Credo che siamo coetanei.
La tua maestra alla Bergognone?
BRAVOOOO! Applausi
Giusto.
È giusto indignarsi e non essere assuefatti al degrado civile morale e urbano.
Sono d’ accordo, ma non e’ con dissuasori o multe che si risolve il problema. Se altre citta’ europee non vantano il disordine e la sciatteria che viene denunciata, si vada a studiarle e capire come evitano che cio’ accada o si metta qualche genio a studiare che cio’ non accada.
Siamo andati.
Abbiamo studiato.
E la risposta è che li usano dissuasori o multe . Tra l’altro dissuasori a tutto spiano tipo campo minato a volte.
Il tuo approccio è quello giusto.
Hai la risposta.
Sono indignata per una altra faccenda. La situazione del bus 68 che ,per i lavori di via California, fa un giro lunghissimo da piazzale Aquileia per arrivare al terminal di via BERGOGNONE. I problemi sono i seguenti: inizialmente si parlava fine lavori generico, poi sul sito ATM compare la data del 30 giugno di quest’anno. Ho scritto ad ATM chiedendo di mettere almeno una fermata nella quasi corrispondenza della vecchia di piazza del Rosario. Risposta: nella descrizione del percorso e’ stata tolta la dicitura piazza del Rosario. Adesso dice tutto il,percorso e ultima dicitura: via Solari.Nessuna fermata,nulla . Chi per disgrazia deve tornare indietro o scende in piazza Aquileia o scende a Bergognone e con il suo bel abbonamento se ne può fare un baffo. Oggi vado sul sito di ATM per vedere se magari vi è qualche miracolo ed effettivamente vi è la lieta notizia che per i bus 50 e 68 si andrà avanti così fino ALLA FINE DELL’ANNO! Scritto 31/12/2024. Ora mi chiedo e chiedo ad ATM come si fa a lasciare a piedi persone anziane,persone che hanno problemi a spostarsi a piedi senza mettere a loro disposizione almeno una fermata o due lungo il percorso da Aquileia a Bergognone? Io stessa mi trovo in difficoltà a volte quando devo tornare indietro e parecchie volte ho dovuto chiamare un taxi,con le spese che comporta… e però l’ abbonamento sempre in tasca e PAGATO anche se da qui a dicembre (sempre che le cose vadano per il giusto verso) vi è ancora un lungo lasso di tempo. E’ questa la città che aspira ad essere “ metropolitana “ come Parigi o New York? E’ questa la città che va incontro ai suoi abitanti. Per non parlare dello scempio creato da questa inutile tratta di MM ,che si poteva benissimo far partire da San Babila… ah, forse l’hanno fatto per aiutare i residenti del Giambellino a prendere più velocemente l’ aereo, con tutti i voli che fanno durante l’anno…..
Ha ragione lei.
Perché gli ingegneri non hanno pensato a fare il deposito dei vagoni e le tratte di inversione dei convoglio sotto San Babila!
Chissà come mai.
Potevano fare le stazioni della metro a partire da dove abita lei poi il suo supermercato di fiducia, la casa di Sua zia, Sua Nonna se ancora in essere, poi la Sua palestra, Il Suo Lavoro e magari anche fermate a richesta.
Ha mandato una mail a MM?
Grazie per l’ironia, chiedevo solo una data se non certa,approssimativa per usufruire di un mezzo pubblico e no di aver tutto sottocasa. E comunque il duomo di Milano o la cattedrale di Reims sono stai finiti in meno tempo…. E sempre un obbrobrio rimane,visivamente. Saluti.
Gentile signor Arsuffi lei ha qualche notizia sulla fine dei lavori in via California? Gli autisti del bus 68 dicono che vi è pochissimo personale che vi sta lavorando, due tre operai al massimo…..
Mi chiedo come si fa ad abbandonare un pezzo di città così solo perché la società M4sembra si sia ritirata…. Sono davvero sconcertata che senso ha un manufatto del genere quando tutto attorno è un vero sfacelo???
Carolina Galbani