Milano | Centrale – Alberi secchi come biglietto da visita

Milano Centrale. Sappiamo ormai bene che piazza Duca d’Aosta, l’enorme piazza che accoglie i viaggiatori che frequentano la Stazione Centrale di Milano, è un problema di degrado e sciatteria che andrebbe gestita meglio da parte di tutti, forze dell’ordine e Comune, ma tant’è, siamo in Italia e sopratutto siamo a Milano, e mantenere ordine e pulizia pare sia impossibile. Ogni volta che ci passiamo non possiamo non notare il “disastro” che è l’arredo urbano e il disordine generale. Degrado e disordine che potrebbero, con un po’ di volontà, essere eliminati.

Ad esempio, cosa mai costerà al Comune potare e curare meglio gli alberi presenti in piazza? Sopratutto proprio davanti ai due lati della parte centrale della piazza si trova un filare di “catalpa” per lato. Le piante, 10 per lato, sono piene di rami secchi, di alberi mancanti e di alberi “rachitici”, insomma, cosa mai ci vorrà a mantenere con un aspetto decente questi poveri alberi?

Dobbiamo dire che questi poveri alberi, trovandosi nel disordine urbano che è piazza Duca d’Aosta, forse non vengono neanche notati per il loro stato deperito, ma non da noi di Urbanfile.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Centrale, Stazione Centrale, Degrado, Piazza Duca d’Aosta, Sciatteria, Alberi,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Centrale – Alberi secchi come biglietto da visita”

  1. Posso dire la mia?
    Altro che gli alberi. Una stazione deve “servire” ai viaggiatori.
    A mio avviso la stazione Centrale “serve” esclusivamente interessi commerciali.
    Arrivare ai treni per chi è in ritardo (e non conosce i vari ingressi) può essere snervante dovendo fare le belle scale mobili lunghe per 2 piani prima di arrivare ai treni.
    Sinceramente mi sembra anche difficile poter gestire l’ordine in quei meandri labirintici pieni di negozi…e privi di luce.
    Le pubblicità in area binari sopra le volte sono davvero grandi e non belle da vedere. Come esagerazione, non converrebbe ricoprire l’intera stazione, tipo mega involucro, cosi si potrebbero mettere mille e mille pubblicità in più!?
    In area binari ci sono negozi e negozi, ma a mio avviso servirebbero bar, alimentari o edicole etc panchine (c’erano, tolte!) e tutto ciò che serve al viaggiatore che o in attesa o all’ultimo momento ha bisogno di qualcosa.

    Questo per commentare la frase sul biglietto da visita. Molto prima di uscire a vedere gli alberi secchi c’è l’intera stazione che accoglie i viaggiatori.
    Magari la penso solo io cosi….

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  2. Se fossero stati dieci bagolari ovvero celtis australis col cavolo che morivano .
    Molto dipende dalle scelte irresponsabili dell’ufficio preposto a decidere le essenze da mettere a dimora nella città in relazione ai luoghi.

    È del tutto evidente infatti che in una spianata tipo deserto non si possono piantare essenze igrofile e che soffrono per colpi di caldo alle radici

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  3. Si potrebbero certamente gestire meglio.
    Poi se li poti poi arrivano i “comitati antipotature” del condominio di fronte a insegnarti come avresti dovuto fare.
    Mestiere ingrato.

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